La Terra e la Notte. Seconda mostra personale allo Studio Guenzani di Marco Boggio Sella che presenta un gruppo di lavori inediti di pittura e scultura. I soggetti dei quadri traggono spunto da immagini di provenienza eclettica: antiche stampe, libri di favole, illustrazioni degli anni '30 e '40. L'artista sceglie di partire da un'iconografia preesistente e in qualche modo gia' conosciuta per spostare la riflessione dal soggetto rappresentato all'immagine in se' e per se', indagata nel suo aspetto ontologico.
Giovedì 22 gennaio 2004 alle ore 18.30 si inaugura allo Studio Guenzani una mostra personale di Marco Boggio Sella dal titolo La Terra e la Notte.
Marco Boggio Sella è nato a Torino nel 1972. Vive e lavora a Torino e Brooklin.
Seconda mostra personale allo Studio Guenzani di Marco Boggio Sella che presenta un gruppo di lavori inediti di pittura e scultura.
I soggetti dei quadri traggono spunto da immagini di provenienza eclettica: antiche stampe, libri di favole, illustrazioni degli anni '30 e '40.
L'artista sceglie di partire da un'iconografia preesistente e in qualche modo già conosciuta per spostare la riflessione dal soggetto rappresentato all'immagine in sé e per sé, indagata nel suo aspetto ontologico.
Per fare questo Marco Boggio Sella si serve di varie tecniche, che cambiano da quadro a quadro, a seconda del loro essere più o meno in sintonia con gli elementi che vanno a costituire l'immagine sulla tela.
Le sculture, a volte iperrealiste ma comunque profondamente enigmatiche, trasformano oggetti trovati in strutture più compatte e minimali.
Un sarcofago egizio rosso, ricavato ingrandendo un giocattolo di fantascienza degli anni '70; una natura morta ottenuta attraverso la lavorazione a stampo di una resina dal colore rosa-arancio, diventano così strutture primarie, soggette, anch'esse come i quadri, ad una riflessione sugli elementi basilari della scultura in quanto tale piuttosto che sull'oggetto che si è deciso di rappresentare.
L'identità delle opere non risiede nell'uso ricorrente di forme, di materiali o di tecniche espressive particolari, esse sono unite concettualmente da un filo conduttore che nasce dal modo personale dell'artista di confrontarsi con la realtà , la storia dell'arte, la natura e i mass-media, mettendo a punto un proprio linguaggio espressivo.
La mostra prosegue fino al 28 febbraio 2004. Orari: dal martedì al sabato, dalle 15 alle 19.30
Studio Guenzani
Via Eustachi 10
20129 Milano
tel. 02 29409251