Con Anima. La mostra vuole essere un riassunto, non esaustivo, del lavoro pittorico dell'artista realizzato con tecniche diverse. Sono esposti i piu' significativi esempi di collages, carte, disegni e tele.
a cura di Daniele Astrologo Abadal
La Galleria Credito Siciliano di Acireale inaugura, giovedì 8 maggio, la mostra
“Con Anima”, dedicata alle opere di Bruno Bordoli.
La mostra vuole essere un riassunto, non esaustivo, del grande lavoro pittorico
dell’artista realizzato con tecniche diverse: esposti ad Acireale i più
significativi esempi di collages, carte, disegni e tele.
Di particolare interesse è la tela San Bastianu di Acireale, un omaggio alla città
che l’artista ha voluto realizzare ed esporre nella sua personale. Si tratta di un
acrilico e olio su tela grezza di grandi dimensioni (cm 203x 185) che raffigura due
avvenimenti molto sentiti per Acireale: la grande festa sacra di San Bastianu e il
carnevale. L’opera, infatti, è divisa in due parti che simbolizzano le due anime di
Acireale: nella parte destra è rappresentata la processione che esce dalla Chiesa,
ovvero l’anima sacra della città, nella parte sinistra la sfilata del carnevale,
l’anima laica della città. Il senso dell’opera, secondo Bordoli, sta nell’incontro
tra questi due mondi apparentemente distanti ma che convivono in sintonia nella vita
quotidiana e che rispecchiano fedelmente il carattere della città ma anche del mondo
in senso allargato e, soprattutto, dell’uomo.
Sono numerose le suggestioni dalle quali Bordoli trae fonte di ispirazione per il
suo lavoro: le Via Crucis conservate nelle chiese e visitate in età scolare, i Sacri
Monti del nord Italia, le sacre rappresentazioni della Settimana Santa, la Val
Porlezza, il Cammino di Santiago di Compostela, i film di Pasolini, ma anche eventi
di cronaca e attualità come l’attentato dell’11 settembre.
Di forte impatto, fin dagli esordi, è la forza poetica e intimistica dei suoi
lavori: il linguaggio usato da Bordoli si contrassegna di valori pittorici che lo
accompagnano in tutto il suo iter creativo. Il colore espressivo, il segno marcato,
la pittura forte, la pennellata sciolta rappresentano un mondo interiore, benché
sempre ispirato alla realtà circostante. Sono due le anime portanti che da sempre
hanno ispirato l’opera di Bordoli: l’Espressionismo e il Surrealismo, entrambi
intesi nelle loro possibili declinazioni, dai fauves alla Metafisica per proseguire
con l’Espressionismo astratto e la nuova figurazione selvaggia. La sua pittura si
modula nell’uso di un linguaggio espressionistico – figurale e successivamente
espressionistico–astratto: i soggetti iconografici (prevalentemente la figura umana)
non assumono la forma canonica in quanto l’artista non è interessato alla
verosimiglianza e all’alta fedeltà visiva ma alla sua dimensione più intima, più
profonda, più interiore, pur mantenendo sempre un rapporto forte con il reale. Il
mondo circostante funge da veicolo per esplorare la dimensione interiore e i
soggetti trovano ispirazione dal paesaggio, dalle letture, dalle credenze popolari.
Per Bordoli il dipinto è luogo e ne consegue che, nella quasi totalità della sua
produzione, sono rappresentate figure umane quali archetipi e simboli delle proprie
fisicità e interiorità messe a confronto con l’esterno contingente rivisitato nella
precarietà della dimensione temporale. La sua formazione artistica si compie al di
fuori degli ambienti accademici, a stretto contatto con la propria terra, Porlezza,
vero punto di riferimento della sua esistenza, fonte di ispirazione che racchiude il
valore archetipale del grembo protettivo e del dialogo con la natura e il paesaggio.
L’anno 1967 segna, per Bordoli, un nuovo inizio con l’unione in matrimonio con Laura
Cosentino e la firma stessa sulle sue opere che, da quel momento, viene preceduta
dalla lettera L (Laura) in segno di condivisione della propria vita artistica.
La mostra, a cura di Daniele Astrologo Abadal e accompagnata da un catalogo edito
dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, con un testo di Philippe Daverio e
un’intervista dei commissari delle esposizioni all’artista, si sposterà il 26 giugno
presso il nuovo spazio espositivo XX Settembre a Fano.
Ufficio Stampa Manzoni 22
Camilla Palma
tel. +39 031 303492 / +39 347 0420386
camilla.palma@manzoni22.it
Inaugurazione: giovedì 8 maggio 2014, ore 19
Galleria Credito Siciliano
piazza Duomo, 12 - Acireale (CT)
Orari e ingressi Galleria Credito Siciliano
da mercoledì a domenica 18.00 - 21.30
Aperture straordinarie su prenotazione
chiuso lunedì e martedì
Ingresso libero