Fabbrica del Vapore
Milano
via Procaccini, 4
02 88464102 FAX 02 88464117
WEB
Wonderwalls
dal 8/7/2014 al 19/7/2014
lun-ven 16-23, sab-dom 11-24

Segnalato da

Caterina Seri




 
calendario eventi  :: 




8/7/2014

Wonderwalls

Fabbrica del Vapore, Milano

Una selezione di opere che attraverso i loro codici espressivi si confrontano con il punto di vista dello spettatore. Tra gli artisti, Fabio Giampietro presenta l'installazione Aletide e Johnny Pixel i suoi 'Micromondi, alternativi punti di vista'.


comunicato stampa

a cura di Caterina Seri

Wonderwalls. Letteralmente “muri di meraviglie”, ma anche di speranza. Il titolo,tratto da una delle canzoni più famose degli Oasis, dedicata al chitarrista George Harrison, riassume lo spirito di questa grande mostra d’arte contemporanea allestita nella “Cattedrale” della Fabbrica del Vapore, che dal 9 al 20 luglio ospiterà le opere di oltre cento artisti emergenti provenienti da tutto il mondo.

Un evento che offrirà loro un’importante occasione di visibilità. Grazie alla stretta collaborazione tra Euroglobo Productions , Caterina Seri, curatrice della mostra, Consolati ed Associazioni operanti in ambito internazionale presenti in Italia, ma anche ad iniziative di singoli artisti e di realtà private non istituzionali, il visitatore potrà conoscere attraverso l’occhio dell’arte emergente anche le sensibilità, le problematiche, le tradizioni delle varie nazioni presenti.

La curatela ha selezionato le opere e i loro codici espressivi ponendosi dal punto di vista dello spettatore, con l’obiettivo di avvicinare sempre più i giovani all'arte. Sul filo di questa impostazione saranno esposti lavori di artisti già con uno storico importante alle spalle, come Fabio Giampietro con l'installazione interattiva "Aletide", vicina ai nuovi linguaggi digitali. Giampietro è presente con uno dei suoi lavori pittorici anche nel progetto berlinese Ende Neu, con la curatrice Paola Verde, lei stessa artista. Si tratta di un collettivo di artisti italiani di Berlino, qui presentato in forma ridotta, dove l’arte sconfina nei nuovi linguaggi digitali e in realtà anti utopiche e apocalittiche. Una tendenza individuabile anche nei lavori di una piccola collettiva di artisti italiani emergenti di arte "urbana" ("Urban Prototypes"), alcuni dei quali legati tra l'altro al tema del riciclo.

Il percorso prosegue con spazi dedicati ai fumetti (con la giovane casa Edizioni BD), opere di "game art"(Neoludica Gallery) e di giovani artisti emergenti italiani molto apprezzati dai giovani: i "micromondi, alternativi punti di vista" di Johnny Pixel; il progetto "Metaborg", curato da due artisti dell'hinterland milanese che realizzano sculture di robot ed animali con multimateriale metallico di riciclo. E un’area, espositiva e di laboratorio, per gli studenti di Brera e di Naba ("to be continued ...") riuniti in collettiva.

Ad accogliere i visitatori al centro della grande “Cattedrale”, un pensiero allo sport nazionale per eccellenza non solo in Italia, il calcio, e alla competizione mondiale festeggiata da (R)Estate in Fabbrica. Il progetto di questa particolare "squadra" nasce da uno scambio di idee del curatore con Giancarlo Pedrazzini di

Fabbrica EOS (Milano). Quest'ultimo, in veste di "allenatore", grazie alla preziosa collaborazione di alcune note gallerie (C.A.M. Galeri, Istanbul; Contini Galleria d'Arte, Venezia; Fabbrica Eos, Milano; Glauco Cavaciuti Arte, Milano; Galleria Goethe, Bolzano; Galleria Pack, Milano; Galleria Russo, Roma) ha fatto scendere in campo 11 artisti di fama internazionale: pittori, scultori, fotografi, per la prima volta insieme. Schierati nell'allestimento seguendo lo schema 4-3-1-2: in porta Fabio Giampietro; in difesa Monica Marioni, Tommaso Ottieri, Manuel Felisi, Vins Grosso; in attacco Giuseppe Mastromatteo, Massimo Giannoni, Robert Pan al centrocampo; Robert Gligorov, Giovanni Sesia ed Enzo Fiore.

La "squadra" che gioca alla Fabbrica del Vapore, però, ha un significato che va ben oltre il gioco del calcio. Agire in "squadra" rende il singolo più forte, nella difesa di obbiettivi e valori universalmente riconosciuti. Questa "nazionale italiana artisti" resta qui schierata in campo nonostante l’esclusione dalla competizione mondiale della nostra formazione, a riprova che l'arte e la cultura in generale sono un valore stabile, superiore, che prescinde da tutto ciò che accade intorno. Medesimo messaggio viene espresso anche dalla grande struttura in esterna di fronte all'ingresso della Cattedrale del progetto di "Doppio Ristretto", di Riccardo Riva ed Emanuele Naggi, dal titolo "Lotta Primaria".

Inaugurazione 9 luglio ore 18

Fabbrica del Vapore
via Procaccini, 4 (Sale delle colonne) Milano
lun-ven 16-23, sab-dom 11-24
ingresso libero

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