Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
Genova
via Jacopo Ruffini, 3
010 580069 FAX 010 532482
WEB
Joseph Beuys
dal 3/3/2004 al 4/4/2004
010 585772 FAX 010 532482
WEB
Segnalato da

Redazione Musei



approfondimenti

Joseph Beuys
Goetz Adriani



 
calendario eventi  :: 




3/3/2004

Joseph Beuys

Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova

Disegni, oggetti, stampe, 1948-1985. Numerose performance, installazioni ed esposizioni, ma soprattutto le opere esposte in varie edizioni di Documenta hanno reso famoso questo artista di grande impegno politico. Beuys ha ampliato, con forte spirito di provocazione, il convenzionale concetto di arte, attribuendo il valore di opera artistica al pensiero creativo e all'agire sociale, corrispondentemente alla sua idea di ''Soziale Plastik ''. La mostra presenta sue opere realizzate nell'arco di circa quarant'anni. Piu' di 70 disegni, cosi' come gli oggetti e le grafiche testimoniano l'evoluzione della sua ''Plastische Theorie''


comunicato stampa

Disegni - Oggetti – Stampe. 1948-1985

A cura di Goetz Adriani

Dopo la mostra del Viaggio dell'uomo immobile, il Museo d'arte contemporanea di Villa Croce prosegue la sua attività con un'altra esposizione di respiro internazionale rendendo omaggio a Joseph Beuys, una delle personalità più complesse e interessanti della storia dell'arte della seconda metà del Novecento.

La sua arte fonde in maniera totale la sua esistenza con il suo essere artista. La sua opera quindi travalica l'ambito strettamente artistico, per toccare questioni di ordine sociale o antropologico: Beuys ha posto l'uomo e la sua energia creativa al centro della sua ricerca artistica; ciò lo ha portato ad occuparsi di politica, economia, agricoltura, ecologia e tutti quei problemi che coinvolgono quotidianamente l'individuo.

L'artista tedesco teorizza la Soziale Plastik, che consiste nella relazione tra la libertà dell'uomo, la sua creatività e la capacità attraverso essa di valorizzare ogni atto quotidiano, promuovendolo ad atto artistico.

L'opera di Beuys è principalmente conosciuta per le sue Aktionen (Azioni), complesse operazioni comportamentali che l'artista mette in atto dalla metà degli anni Sessanta, e per le sue numerose esposizioni e partecipazioni a diverse edizioni di ''Documenta'' (Kassel).

Questa mostra, realizzata in collaborazione con il Goethe Institut, e curata da Götz Adriani (direttore della Kunsthalle di Tübingen, uno dei più prestigiosi e importanti punti di riferimento in Germania per l'arte moderna, nonché docente presso l'Accademia Statale di Arti Figurative di Karlsruhe) presenta l'opera dell'artista realizzata nell'arco di quasi quarant'anni (dal 1948 al 1985), concentrandosi soprattutto sulla sua attività grafica: sono esposti 72 disegni, oltre a 17 oggetti-allestimenti e 19 stampe (per lo più litografie).

I disegni occupano l'attenzione dell'artista soprattutto durante la sua prima produzione (anni Quaranta e Cinquanta), ma in seguito questo mezzo accompagnerà tutta la produzione artistica di Beuys. Inizialmente queste opere sono schizzi di paesaggi e di figure umane, più tardi diventano espressione delle sue riflessioni socio-politiche; i suoi vasti interessi (scienze naturali, filosofia, religione ecc.) vengono elaborati nei suoi disegni mediante l'uso della metafora. Prevalentemente composti a matita, da tratti evanescenti; con un uso del colore come sostanza plastica più che rappresentativa.

Tra i soggetti trattati vi sono spesso vedute (scene visuali del Mar Baltico con le sue formazioni rocciose di cristalli e ghiacci, le spiagge infinite e le steppe della Russia del sud), o la rappresentazione di animali: spronato dal suo maestro Ewald Mataré, Beuys sperimenta la raffigurazione degli archetipi animali (simboli della natura primordiale, non ancora contaminata dalla civiltà industriale); tra i motivi ricorrenti vi sono la lepre, il cervo, l'alce, la pecora, il cigno e l'ape, interpretati in modo personale.

Nelle sue installazioni Beuys utilizza materiali poveri, inerti, che spesso indicano metaforicamente calore (feltro, grasso, legno, cera, acciaio, piombo, rame, juta, zinco), oltre ad oggetti di uso comune (come ferri da stiro, bottiglie di vetro, piatti, scatole, torce elettriche, telefoni, motori ecc.), materiali e oggetti che hanno una energia insita e un valore simbolico autobiografico, valori che l'artista sprigiona attraverso nuove relazioni e loro modificazioni.

Joseph Beuys
1921 Nasce a Krefeld/ Germania
Anni 30 Il giovane Beuys mostra interesse per diverse discipline: scienze naturali, musica, arti figurative, storia e filosofia. È fortemente attratto dalle sculture di Wilhelm Lehmbruck
1943 Durante un intervento militare come pilota aereo, precipita in Crimea sfuggendo per poco alla morte
1947-1952 Studia pittura e scultura presso l'Accademia di Belle Arti a Düsseldorf, seguito da Josef Enseling e poi da Ewald Mataré
1953 Prima mostra personale di sculture e disegni a Kranenburg e a Wuppertal
1961-1972 Riceve una cattedra all'Accademia di Belle Arti a Düsseldorf
1964 Partecipa a ''Documenta 3''; sino alla nona edizione di ''Documenta'', Beuys sarà sempre sempre presente con diverse opere
1967 Fonda il partito ''Deutsche Studentenpartei'' (Partito studentesco tedesco), ponendosi come obiettivo l'autonomia delle università e condizioni di ammissione degli studenti più democratiche, senza esame di selezione
1970 L' ''Hessisches Landesmuseum'' di Darmstadt presenta l'opera completa di Beuys, esponendo disegni, sculture e installazioni
1971 Fonda l' ''Organizzazione per la democrazia diretta tramite referendum''. In ottobre Beuys ammette al suo corso tutti gli aspiranti studenti, anche quelli esclusi dalla selezione. Con i suoi allievi occupa per la prima volta la segreteria dell' Accademia di Belle Arti a Düsseldorf
1973 Fonda la ''Libera Università internazionale per la creatività e le scienze interdisciplinari''
1976 È presente alla Biennale di Venezia e alla ''Zeitgeistausstellung'' a Berlino
1979 Retrospettiva al Guggenheim di New York. Candidatura al Parlamento Europeo
1980 Professore ospite alla Scuola Städel di Francoforte sul Meno
1985 Partecipa a Londra all' inaugurazione della mostra ''German Art in the Twentieth Century. Painting and Sculpture 1905-1985''
1986 Beuys muore a Düsseldorf.

In collaborazione con il Goethe Institut Genua tel. 010 839071

Conferenza stampa 4 marzo ore 11.30
Inaugurazione 4 marzo ore 18

Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Via Jacopo Ruffini 3 – 16128 Genova
Orari: martedì-venerdì: 9-19; sabato-domenica: 10-19
biglietto intero: euro 5 - biglietto ridotto: euro 3

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