Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
Roma
piazza Aldo Moro, 5
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
Interventi urbani
dal 3/3/2004 al 26/3/2004
06 49910365 FAX 06 49910365
WEB
Segnalato da

Giorgia Calo'




 
calendario eventi  :: 




3/3/2004

Interventi urbani

Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma

Le operazioni artistiche che mirano a coinvolgere un pubblico diverso da quello degli addetti ai lavori del mondo dell'arte, e scelgono pertanto come luogo di svolgimento le vie e le piazze della citta', piuttosto che le gallerie e i musei. Per illustrare compiutamente la complessita' di questa forma d'arte, il progetto e' articolato in diverse sezioni: all'interno del Museo e' raccolta la documentazione relativa agli interventi (video, fotografie, installazioni), nel convegno alcuni degli artisti presenti in mostra, accanto a docenti universitari, critici e galleristi sono invitati a parlare e a confrontarsi sulle problematiche che emergono da questo operare, all'esterno, nelle vie della citta' o in luoghi ritenuti particolarmente significativi, diversi artisti hanno realizzato interventi e performances. Si inaugura la mostra personale di Christiana Protto


comunicato stampa

A cura di Silvia Biagi

Convegno 4 marzo 2004 ore 14.00
Inaugurazione mostra 4 marzo 2004 ore 18.00

Il 4 marzo 2004 dalle ore 14.00 alle ore 18.00 presso il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell'Università degli Studi di Roma ''La Sapienza'', si terrà il convegno ''Interventi Urbani''
Al termine del convegno sarà inaugurata la mostra ''Interventi Urbani'' a cura di Silvia Biagi.

Interventi urbani sono quelle operazioni artistiche che mirano a coinvolgere un pubblico diverso da quello degli addetti ai lavori del mondo dell'arte, e scelgono pertanto come luogo di svolgimento le vie e le piazze della città, piuttosto che le gallerie e i musei. Lo spazio urbano diventa quindi non solo lo spazio fisico, il contesto architettonico, ma anche e soprattutto il contesto umano, un insieme di rappporti, abitudini, gesti, stili di vita che abitano la città, che intervengono nel contesto cittadino, modificandolo e interagendo variamente con esso, con i suoi abitanti e i suoi stili di vita.
Per illustrare compiutamente la complessità di questa forma d'arte, il progetto è articolato in tre sezioni: all'interno del Museo Laboratorio è raccolta la documentazione relativa agli interventi (video, fotografie, installazioni), nel convegno alcuni degli artisti presenti in mostra, accanto a docenti universitari, critici e galleristi sono invitati a parlare e a confrontarsi sulle problematiche che emergono da questo operare artistico, all'esterno del Museo, nelle vie della città o in luoghi che vengono ritenuti di volta in volta particolarmente significativi, diversi artisti hanno realizzato interventi e performance.

Gruppo A12, Gruppo Stalker, Pino Modica, Pino Boresta, Brigata Es, Salvatore Falci, Adriana Torregrossa, Why Style, rappresentano in modi diversi le loro inter-azioni con la città, non limitandosi ad operazioni di arredo urbano, bensì mirano ad interagire direttamente con il paesaggio umano e urbano, nel tentativo di indagare anche gli aspetti più banali del vivere quotidiano, di instillare il dubbio, ribaltare le convenzioni, scardinare i luoghi comuni, smentire i pensieri, le abitudini comode, per buttarci nel luogo delle possibilità, della scoperta, dell'ignoto: in una parola, della riflessione.
Alla base di queste azioni si insinua un interesse sociale che s'accompagna alla presunzione che l'artista abbia ancora un ruolo importante da giocare nella società. Esiste però la necessità di stabilire la loro collocazione all'interno del contesto artistico contemporaneo, attraverso il confronto, la riflessione critica, la discussione, ma anche la possibilità di osservare, seguire e partecipare direttamente ad alcuni di questi interventi.

La mostra è realizzata nella programmazione del Museo laboratorio con il contributo della Regione Lazio e con il patrocinio del Comune di Roma, nell'ambito dei corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica e Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati dal curatore del MLAC Domenico Scudero.

4 marzo 2004 - 24 marzo 2004
lunedì/sabato ore 10:00 - 20:00
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Christiana Protto

A cura di Domenico Scudero

Il 4 marzo alle ore 18:00, presso la sala A del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell'Università di Roma "La Sapienza" per il ciclo "Praxis", si inaugura la mostra personale di Christiana Protto, artista e curator di nazionalità tedesca, residente a Francoforte.

Il lavoro di Christiana Protto si divide fra l'attività artistica e l'attività curatoriale; suo il progetto Home Abroad realizzato a Francoforte e in altre sedi, tra cui anche Roma - allo studio Change e Sala 1 - sulle convergenze artistiche di un'arte dislocata, del frammento e della interstizialità, prodotta da una generazione di artisti che hanno perduto il senso del "locale" per adeguarsi ad una realtà in continua trasformazione ed in cui il significato stesso di "territorio abitato" assume significati che vanno al di là della semplice identificazione con le radici stanziali dell'uomo moderno: questo progetto, di un'arte che diviene simbolo della caducità dell'ambiente abitativo e dell'appartenenza ai luoghi dell'abitare si esprime anche attraverso le installazioni complesse che Christiana Protto ha elaborato specificamente per
gli spazi in cui espone il suo lavoro. Nel suo percorso è inoltre la forte sollecitazione ad indagare le affinità che legano il lavorio curatoriale alla produzione artistica in sé. Il progetto espositivo di Christiana Protto si delucida soprattutto nelle interazioni con il contesto reale, di cui si indaga la provvisorietà, anche quando investita, come nel caso di una sede museale ed istituzionale, da dinamiche che si vorrebbero permanenti. Il senso di effimero
che emana dalle installazioni di Christiana Protto si tramuta così in un più profondo sentimento di caducità della vita, sempre in bilico fra esistenza e sparizione, ideali e nichilismo.

Per l'installazione appositamente ideata per il Museo Laboratorio Christiana Protto realizzerà una ambientazione complessa in cui lasciar interagire frammenti del quotidiano e della naturalità vitale con supporti ed elaborati digitali, video wall e proiezioni appositamente calibrate per l'occasione.

La mostra è realizzata nella programmazione "Praxis" del MLAC con il contributo della Regione Lazio per le ricerche in "Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea" nell'ambito dei corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica e Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati dal curatore del MLAC Domenico Scudero.

inaugurazione 4 marzo ore 18:00

La mostra è realizzata in collaborazione con IFA - Institut für
Auslandsbeziehungen.

4 - 26 marzo 2004
lun-ven ore 10:00 - 20:00

MLAC- press office: Giorgia Calo'

MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Piazza aldo Moro 5 Roma

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