Padiglione d'Arte Contemporanea - PAC
Milano
via Palestro, 14
02 88446359 FAX 02 88446351
WEB
Glitch
dal 10/10/2014 al 5/1/2015
mar, merc, ven, sab e dom 9.30-19.30, gio 9.30-22.30, ultimo ingresso un'ora prima

Segnalato da

Ombretta Roverselli




 
calendario eventi  :: 




10/10/2014

Glitch

Padiglione d'Arte Contemporanea - PAC, Milano

Interferenze tra arte e cinema in Italia. Opere di artisti italiani delle ultime generazioni che esplorano le relazioni di linguaggio e contesto tra i due diversi mondi. La mostra parte dall'idea di storytelling, di rifrazione tra narrativa lineare e non lineare, tra verita' e finzione, ma anche l'idea di ricerca attorno all'atto di montare storie.


comunicato stampa

a cura di Davide Giannella

con: Alterazioni Video, Yuri Ancarani, Meris Angioletti, Rosa Barba, Barbara & Ale, Marco Belfiore, Elisabetta Benassi, Riccardo Benassi, Francesco Bertocco, Rossella Biscotti, Federico Chiari, Danilo Correale, Giorgio Cugno, Alberto De Michele, Gianluca e Massimiliano De Serio, Rä Di Martino, Patrizio Di Massimo, Irene Dionisio, Alessandro Di Pietro, Ettore Favini e Antonio Rovaldi, Francesco Fei, Anna Franceschini, Stefania Galegati, Paolo Gioli, Piero Golia, Alice Guareschi, Adelita Husni-Bey, Invernomuto, Armin Linke, Beatrice Marchi, Diego Marcon, Eva Marisaldi, Margherita Morgantin, Valerio Rocco Orlando, Adrian Paci, Roberto Paci Dalò, Diego Perrone, Marinella Senatore, Gabriele Silli, Carola Spadoni, Giacomo Sponzilli, Giulio Squillacciotti, Gianluigi Toccafondo, Luca Trevisani, Carlo Gabriele Tribbioli, Francesco Vezzoli, Virgilio Villoresi, Zapruder, Zimmerfrei.

Il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta GLITCH. Interferenze tra arte e cinema in Italia, una collettiva che riunisce opere di artisti ital iani delle ultime generazioni, volte a esplorare le relazioni di linguaggio e contesto tra due diversi mondi. La mostra è la più ampia panoramica dedicata finora in Italia ad uno dei temi centrali dell'arte contemporanea.

Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, PAC e CIVITA, GLITCH inaugura in occasione della 10 a Giornata del Contemporaneo indetta per sabato 11 ottobre 2014 da AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, di cui il Padiglione milanese è socio fondatore. Come da tradizione il PAC aprirà gratuitamente al pubblico dalle 18.00 alle 24.00.

“Il PAC sta accompagnando i suoi visitatori lungo u n viaggio alla scoperta di una realtà che incide profondamente sul nostro quotidiano e sulla nostra emozione, contribuendo a formare la nostra sensibil ità e, in fondo, la nostra cultura di uomini contempora nei – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Dopo aver condotto i visitatori in un percorso aff ascinante che si snodava tra crimine e arte con The crime is almost perfect, ecco ora una mostra che ci introduce in un mondo i mmaginario situato all’esatta intersezione tra tecnologia e arte, graz ie al linguaggio più attuale in assoluto: quello dell’immagine in movimento. Un ‘luogo’ tutto italia no dove Milano si trova perfettamente a suo agio, essendo la capitale della creatività italiana e, al tempo stesso, dell’industria e dell’innovazione te cnologica”.

La mostra partecipa a Milano Cuore d’Europa, il pal insesto culturale multidisciplinare dell’Assessorat o alla Cultura del Comune di Milano dedicato all'iden tità europea della nostra città anche attraverso le figure e i movimenti che, con la propria storia e l a propria produzione artistica, hanno contribuito a costruirne la cittadinanza europea e la dimensione culturale.

Commissionata dal nuovo Comitato Scientifico del PA C - alla sua seconda mostra - e curata da Davide Giannella, GLITCH presenta una selezione di opere tra film, installa zioni, fotografia e performance, realizzate da artisti italiani negli ultimi quindic i anni, dal 2000 al 2015, con pochissime eccezioni che suggeriscono antecedenti e contrappunti.

Il titolo della mostra si rifà al linguaggio dell’ elettronica e del digitale: il glitch è una distorsione, un’interferenza non prevista all’interno di una rip roduzione audio o video, un’onda breve e improvvisa che dura un istante e poi si stabilizza. Un momento inatteso che può diventare rivelatore, c ome possono esserlo le opere in mostra: tracce di un territorio i cui confini sono in costante via di definizione, tesi e sfumati tra diversi sistemi critici, di produzione, distribuzione e fruizione.

Filo conduttore è l’idea di storytelling , di rifrazione tra narrativa lineare e non lineare , verità e finzione, ma anche di ricerca attorno all’atto di guardare e di montare storie: elementi fondanti del cinema e t rame dell’arte recente, ma soprattutto strumenti nella c reazione di miti e immaginari attraverso differenti linguaggi.

Il passaggio definitivo al digitale ha portato allo snellimento degli strumenti e all'assottigliamento dei costi nella produzione e distribuzione di immagini in movimento. Quelle che sino a pochi anni fa erano, per qualità formale e costi, produzioni esclusive d ell’industria cinematografica, sono oggi alla porta ta di un sempre più ampio numero di autori. L’episodio de ll’ 11 Settembre 2001 ha decretato in maniera definitiva quanto la creazione e rielaborazione di immagini sia dominio di tutti e come i racconti, per quanto frammentati, siano generatori di immaginari prima ancora che testimonianze di realtà, rendendo il reale fittizio e materializzando finzioni.

A questo si è aggiunta nel 2003 la nascita di youtube.com: sempre più artisti visivi - anche in Italia - si sono avvicinati alla sperimentazione nell’ambito de lle immagini in movimento, superando o discostandosi della videoarte per avvicinarsi al li nguaggio più narrativo del cinema e all'immediatezz a di internet. Il risultato è l’allargamento di quell’ar ea di confine in continua evoluzione, l’interstizio tra territori attigui, ma ancora distinti, chiamato Art Cinema.

GLITCH si sviluppa su tre livelli principali, tre aree che si muovono intorno all'idea di opera filmica.

Il primo livello, quello cinematografico , trasforma il PAC in un multisala: 64 film d’artista sono stati suddivisi in due programmi , che verranno proiettati a giorni alterni all’interno di tre mini-cinema realizzati ad hoc per la mostra. Le opere, raccolte in serie e per temi, avranno soprattutto carattere narrativo: produzioni di artisti che lavorano nella cornice dell’arte contemporanea o meta-film, appartenenti all’ampia categoria del cinema sperimentale.

Il secondo livello, quello delle installazioni , contiene opere che instaurano relazioni con il li nguaggio e l’immaginario cinematografico e funzionano come dec linazioni, traduzioni o presupposti dei lavori filmici.

Il terzo livello, quello performativo, proporrà performance come dispositivi dal vivo di i mmagini in movimento, presentando progetti che sfondano la dim ensione dello schermo, oppure creano relazioni multimediali o ancora analizzano e sottolineano, re interpretandoli, elementi specifici del cinema.

Per garantire al pubblico la visione di tutte le op ere video sarà possibile acquistare, in alternativ a ai consueti ticket di ingresso giornalieri, un abbonamento alla mostra che consente un accesso illimitato alle proiezioni e agli eventi collaterali.

La mostra è realizzata con il sostegno di TOD’S, sponsor dell’attività espositiva annuale del PAC, e con il supporto di Vulcano.

L’allestimento dei mini cinema sarà realizzato con materiale Alcantara prodotto in due speciali versioni.

Seguendo una precisa volontà di collaborare con alt ri progetti e istituzioni attive sul territorio, in occasione della mostra il PAC collabora con Careof DOCVA, che presenta all’interno del proprio spazio espositivo in via Procaccini Diamanti : una mostra di approfondimento che ripercorre la f ilmografia e la produzione degli artisti italiani selezionati per Glitch , attraverso i preziosi materiali conservati nell’archivio video.

ATTIVITÀ
Come di consueto, il PAC ha in programma una serie di attività per avvicinare il pubblico alle opere i n mostra. Ogni giovedì alle 19.00 e la domenica alle 18.00 sono previste visite guidate gratuite per tutti i visitatori. La mostra sarà inoltre accompagnata da un public program di approfondimento con proiezioni dedicate a monografie d’autore, talk e s elezioni di carattere tematico.

BIOGRAFIA DEL CURATORE
Davide Giannella (1980) è curatore indipendente. La sua ricerca è incentrata principalmente sulle relazioni tra il sistema dell’arte e i differenti a mbiti dell’orizzonte culturale contemporaneo. Ha la vorato parimenti per istituzioni pubbliche come la Trienna le di Milano ( Junkbuilding, 2008, collettiva) e il Museo Marino Marini di Firenze ( Glaucocamaleo, 2014, Luca Trevisani) e per gallerie private e spazi indipendenti come Ramiken Cruicible (New York; Surfing With Satoshi , 2013, Alterazioni Video) e Le Dictateur (Milano; UV-Ultraviolento, 2012, collettiva). Per il Milano Film Festival cu ra dal 2010 verniXage, rassegna dedicata al territorio liminale dell’Art C inema, lavorando con artisti nazionali e internazio nali. Attraverso queste esperienze ha elaborato una figur a che fonde la pratica curatoriale con quella di produttore esecutivo sui set cinematografici, occup andosi dei contenuti, della produzione e della distribuzione su più piani delle opere filmiche. È stato coordinatore del corso in Arti Patrimoni e Mercati dell’Università IULM c/o Triennale di Milano (2009- 13).

IL COMITATO SCIENTIFICO DEL PAC
La seconda mostra nella programmazione guidata dal nuovo Comitato Scientifico del PAC continua a esplorare le interazioni tra arti visive e altri li nguaggi, filo conduttore delle mostre della kunsthalle milanese per il biennio 2014 -16.

Il Comitato Scientifico del PAC - sotto la direzion e di Domenico Piraina, Direttore del Polo Mostre e Musei Scientifici - è attivo da gennaio 2014 e composto d a Defne Ayas (Direttrice del Witte de With - Center for Contemporary Art, Rotterdam), Ilaria Bonacossa (Dir ettrice del Museo di Villa Croce, Genova), Davide Quadrio (Direttore di Arthub Asia, Shanghai), Diego Sileo (Conservatore del PAC, Milano) e da Massimo Torrigiani (curatore ed editore, Milano), che ne coordina le attività.

Uffici Stampa Mostra
Civita
Barbara Izzo-Arianna Diana Tel. 06692050220-258 izzo@civita.it Ombretta Roverselli Tel. 0243353527 roverselli@civita.it Comune di Milano
Elena Conenna Tel. 02 88453314 elenamaria.conenna@comune.milano.it

Conferenza stampa giovedì 9 ottobre ore 12.00
Sabato 11 ottobre dalle 18.00 alle 24.00 inaugurazione aperta al pubblico in occasione della 10a Giornata del Contemporaneo

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
Milano
Orari:
martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30 — 19.30
Giovedì 9.30 — 22.30
Lunedì chiuso
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Biglietti:
Intero € 8,00
Ridotto € 6,50
Ridotto speciale € 4,00
Gratuito: minori fino ai 6 anni
Abbonamento € 10,00: consente un accesso illimitato alle proiezioni e agli eventi

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