Museo Civico di Storia Naturale
Verona
Lungadige Porta Vittoria, 9
045 8079400
WEB
Ad Naturam
dal 9/10/2014 al 29/11/2014
lun-gio 9-17, sab e dom 14--18; sab 11 ottobre 10-18; dom 12 ottobre 10-18; lun 13 ottobre 9-17

Segnalato da

Merighi Comunicazione




 
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9/10/2014

Ad Naturam

Museo Civico di Storia Naturale, Verona

Percorsi tra arte e natura. Fotografia, installazione, pittura, disegno, video e design. La mostra intende analizzare le modalita' di rappresentazione della natura all'interno della produzione artistica recente, contestualizzando le opere all'interno della collezione del museo.


comunicato stampa

a cura di Angela Madesani

Artisti: Vincenzo Castella, Drik Dickinson, Studio Formafantasma, Jacob Hashimoto, Emil Lukas, Esther Mathis, Roberto Pugliese, Laura Pugno, Luca Rento, Elisabeth Scherffig, Elisa Sighicelli, Raffaella Spagna I Andrea Caretto, Hema Upadhyay, Eltjon Valle, Massimo Vitali.

Negli storici spazi del Museo Civico di Storia Naturale di Verona sarà aperta al pubblico dall’11 al 30 ottobre 2014 la mostra AD NATURAM. Promossa dall’associazione ASLC progetti per l’arte e dal Museo Civico di Storia Naturale in collaborazione con ArtVerona, la mostra collettiva di arte contemporanea è curata da Angela Madesani con l’organizzazione di Studio la Città, il contributo di Amia e il supporto di Art&Co Digital Print Solutions.

Il tema della natura è da sempre fonte di ispirazione nel mondo dell’arte che, nel corso del tempo, l’ha interpretata, riprodotta e proposta utilizzando tecniche, materiali e strumenti diversi. La stretta collaborazione con i conservatori e gli studiosi del Museo di Storia Naturale di Verona, che della natura studiano gli aspetti scientifici, ha permesso di creare un’occasione rovesciata. Qui l’opera d’arte sarà occasione di approfondimento di uno specifico argomento scientifico oltre che artistico e viceversa. La mostra, infatti, intende analizzare ed evidenziare le modalità di rappresentazione della natura all'interno della produzione artistica recente, contestualizzando le opere all’interno della collezione del museo. In funzione di questa imprescindibile ragione – sulla quale si fonda l’intero progetto espositivo - il percorso della mostra presenterà il lavoro di artisti contemporanei di fama nazionale e internazionale e si svilupperà attorno a differenti temi e capitoli: la natura come oggetto dell'arte, la natura come soggetto dell'arte, la natura e le questioni ambientali. Queste tematiche dialogheranno in maniera sinergica con le diverse collezioni dello storico museo veronese, grazie all’intervento scientifico degli studiosi del museo stesso affinché le opere inserite non siano solo una presenza, ma un momento di riflessione partecipata. Questo significa che se un’opera mostra o fa riferimento ad un scenario o ad un elemento della natura, quello stesso scenario/elemento sarà affrontato sotto il profilo scientifico.

Fotografia, installazione, pittura, disegno, video e design saranno gli ambiti attraverso i quali si articolerà il percorso espositivo. Le attività didattiche con le scuole saranno un elemento essenziale affinché questa mostra possa essere un momento di crescita e di riflessione su una tematica così delicata, preziosa ed essenziale nella vita di tutti noi.

Proprio per le sue tematiche legate al mondo della natura e dell’ecologia, la mostra ha da subito riscosso l’interesse di Amia; dichiara infatti il suo Presidente, Andrea Miglioranzi: “Ad Naturam non è solo un’esposizione di opere d’arte ma è soprattutto un modo, un linguaggio per raccontare nel migliore dei modi la nostra idea di bellezza e la nostra attenzione alla sostenibilità. Uno dei nostri obiettivi principali, in questo contesto, è proprio quello di sensibilizzare i visitatori sul rispetto della natura, delle buone pratiche ambientali, con una finestra aperta sulla scienza, quindi sul futuro”.

“La decisione di partecipare a questa iniziativa – afferma Miglioranzi – è stata dettata dalla volontà di dedicare una riflessione ad un eventuale sviluppo sostenibile, solidale e capace di futuro. Proposte innovative e criteri di sviluppo non scontati potrebbero diventare i fattori propulsivi per reagire anche all’attuale crisi economica e sociale”.

ASLC progetti per l'arte è un’associazione costituitasi nell’autunno del 2011 a Verona con l’intento di promuovere eventi e manifestazioni, volti alla diffusione della cultura, con particolare riferimento all’arte contemporanea e alla musica.
La prima attività rivolta al pubblico è stata il progetto AD LUCEM, organizzato in concomitanza con ArtVerona 2011.
Articolato in tre differenti eventi tra loro correlati, il progetto ha presentato: una mostra d’arte contemporanea curata da Angela Madesani, un incontro sul tema arte e musica con alcune tra le più significative personalità del “contemporaneo” e un concerto/omaggio al compositore estone Arvo Pärt, tenutosi presso la chiesa di San Fermo Maggiore a Verona.

Già agli albori della propria attività, l’associazione ha operato in sinergia con la pubblica amministrazione e con i privati, collaborando attivamente con il Comune di Verona, l’Accademia Filarmonica, e con importanti aziende del territorio veronese come le prestigiose aziende vitivinicole Allegrini e Ottella, e come Viabizzuno, autorevole azienda internazionale di design illuminotecnica. Grazie a questa rete costruita sulla reciproca collaborazione e sulle competenze specifiche di ciascun soggetto, ASLC ha potuto “esportare” la cultura e le proprie iniziative in ambito nazionale ed internazionale. In particolare si fa riferimento alla mostra di fotografia italiana alla Greenberg Gallery e all’Hunter College di NY, alla personale di Lynn Davis al Museo Archeologico di Venezia nel 2012 accompagnata dal concerto di Philip Glass al Teatro la Fenice, ancora oggi motivo di grande soddisfazione per noi.

Nel 2014 sono stati organizzati incontri con artisti, critici e curatori, collezionisti. La mostra sopra descritta rappresenterà un momento di significativa collaborazione tra realtà operanti in ambiti diversi ma accomunate dalla volontà di promuovere la cultura come veicolo di crescita collettiva.

Il Museo Civico di Storia Naturale di Verona costituisce un unicum nel campo della museologia e della cultura naturalistica mondiale, in quanto erede del più antico museo naturalistico conosciuto, il Museo Calzolari, sorto proprio a Verona nella seconda metà del '500. Inoltre conserva ancora parte delle collezioni naturalistiche che nel corso dei secoli si sono formate grazie allo studio, alla passione e alla munificenza della cultura veronese.

Il patrimonio naturalistico della città di Verona è conservato nella sede del cinquecentesco Palazzo Pompei, capolavoro dell'architetto Sanmicheli, donato alla città nel 1853 dal conte Alessandro Pompei, come anche nella Palazzina Comando all'Arsenale e comprende numerose ricche collezioni di oggetti naturali e materiali preistorici.

Questo complesso di oggetti (più di tre milioni) raccoglie insieme quanto sopravvissuto degli antichi musei veronesi (il museo Calzolari, il museo di Ludovico Moscardo. il museo di Vincenzo Bozza e quelli di Gazzola e della Accademia di Agricoltura) e quanto è frutto delle numerose campagne di ricerca, di donazioni e di acquisizioni effettuate nel ventesimo secolo.
Infatti un'intensa attività svolta negli ultimi cinquant'anni ha permesso la qualificazione scientifica dell'Istituzione a livello internazionale e il suo inserimento nel tessuto culturale della città.

Rapporti frequenti e consolidati con tutte le maggiori istituzioni naturalistiche del mondo e una capillare attività di divulgazione e informazione naturalistica nella città, nel territorio e nella regione veneta ha fatto del Museo di Storia Naturale un centro di riferimento della cultura naturalistica.

Il Museo è attualmente così strutturato: Direzione e Segreteria Amministrativa, quattro sezioni di ricerca, Botanica, Geologia e Paleontologia, Preistoria, Zoologia, una sezione Didattica e Comunicazione e una Biblioteca specializzata. Vi lavorano 28 dipendenti ed è frequentato da più di 50 collaboratori volontari.

Inaugurazione 10 ottobre ore 19.30

Museo Civico di Storia Naturale
Lungadige Porta Vittoria, 9 Verona
lun-gio 9-17, sab e dom 14--18; sab 11 ottobre 10-18; dom 12 ottobre 10-18; lun 13 ottobre 9-17
ingresso compreso nel prezzo del biglietto di entrata al museo

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