Francesco Pantaleone arte Contemporanea
Avantieri. L'artista si focalizza sulle marginalita' locali, situazioni alternative e resistenze alle regole sociali. In mostra il film 'Bird singing' e un lavoro specifico sul dialetto siciliano.
A cura di Stefania Galegati Shines
La Galleria Francesco Pantaleone è lieta di presentare la nuova mostra
personale di Domenico Mangano. Dopo quasi quindici anni dal debutto e la
vincita del Genio di Palermo, l’artista palermitano, che dal 2010 vive e
lavora ad Amsterdam, torna nella sua città natale per presentare una serie
di progetti recenti.
La ricerca di Mangano, sin dagli esordi, si focalizza sulle marginalità
locali, outsider, situazioni alternative, resistenza o fuga delle regole
sociali. La posta in gioco per l’artista è perdersi metaforicamente nei
particolari, per arrivare a presentare una relazione universale con uno
scenario fatto di umanità, lingue e paesaggi. Il suo trasferimento nel
nord dell’Europa ha arricchito questo indagare con l’aggiunta delle utopie
e tolleranze dei sistemi organizzativi e comunitari olandesi.
Il primo blocco di opere presenti in mostra è stato realizzato da Mangano
durante la residenza d’artista presso la Kunsthuis Syb in Friesland (NL),
supportata dal Mondriaan Fonds. L’artista ha trascorso cinque settimane
nel De Wissel (Il Cambio) un centro specializzato che ospita persone con
disabilità mentali e handicap multipli. Mangano ha partecipato a tutte le
attività e ai ritmi della comunità con l’intento di svelarne una
testimonianza poetica alla scoperta di questo microcosmo senza tempo.
Il risultato di quest’operazione si è concretata nella realizzazione del
film Bird singing, sandy ground, da una serie di quindici fotografie dal
titolo De Wissel che ritraggono personaggi e location del girato e infine
da una gamma di bozzetti concernenti la realizzazione di un libro per
bambini suggerito da questa esperienza che ha come protagonisti gli
abitanti strampalati di questo “ Magico villaggio” dei Paesi Bassi.
Il film verrà presentato al Cinema Vittorio De Seta, ai Cantieri Culturali
alla Zisa mercoledì 8 Ottobre alle 21:00 seguirà un breve dibattito.
Infine Mangano, per questa collaborazione con FPAC, realizzerà Avantieri
un lavoro specifico dedicato alla lingua siciliana. L’incauto tentativo
dell’artista consiste nell’organizzare una tavola rotonda dove la lingua
dialettale diventa un atto d’immaginazione e d’invenzione, nello specifico
quella di un tempo futuro che nel dialetto siciliano non esiste. L’artista
inviterà un gruppo riservato di esperti di dialetto siciliano quali
teatranti, cantastorie, poeti, ma anche gente comune a partecipare a una
cena particolare. L’esperimento sarà diretto da un manifesto redatto
dall’artista che indicherà regole e intenzioni atte a stimolare gli
invitati a dialogare sull’impossibilità o attuabilità del tema. L’evento
avrà l’assistenza della curatrice Maria Rosa Sossai in veste di
moderatrice della cena.
Tutta l’operazione sarà registrata in presa diretta con dei microfoni e in
seguito la traccia audio editata sarà installata negli spazi della
galleria con atmosfera eroicomica.
Domenico Mangano si è affermato sulla scena nazionale Italiana e
internazionale all’inizio degli anni duemila per le sue opere fotografiche
e video che si collocano tra il surreale e il documentativo. Per l’artista
porsi su questo limite è da sempre la cifra stilistica con cui indagare i
contrasti della realtà e la relazione possibile tra i massimi sistemi e le
situazioni quotidiane.
Domenico Mangano nato a Palermo (Italia) nel 1976, vive e lavora ad
Amsterdam (Paesi Bassi).
Dal 2000 ad oggi ha preso parte alle seguenti mostre:
2014, DE WISSEL, Kunsthuis Syb, Beetsterzwaag, Netherlands; 2013, THE
MARGULIES COLLECTION at the Warehouse, Miami, USA; TRIP AND TRAVELING,
KCCC, Klaipeda, Lithuania; WERK IS LEVEN, Magazzino, Rome; A LOVE MEAL,
Whitechapel Gallery, London, UK; 2012, DOTEK / TOUCH, Futura, Prague,
Czech Republic; WARGAME, LWZ Projekte, Wien, Austria; LANDSCAPE ON THE
MOVE, De Kabinetten van De Vleeshal, Middelburg, Netherlands;
2011, SOCIAL
IDENTITY, Italian Video Art Today, between Ethic and Esthetic, Crane Arts,
Philadelphia USA; 2010, OTHERS, Fondazione Puglisi Cosentino, Catania;
YOU-WE + ABLO video dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo, Rotonda di
Via Besana, Milano, Italy; LANGUAGES AND EXPERIMENTATIONS, Young artist in
a contempory collection, Mart Rovereto; 2009, TWINKLE TWIDDLE, Complesso
Monumentale Santo Spirito in Sassia, Roma; 2ND ATHENS BIENNALE 2009
,
HEAVEN, Greece; PASSAGGI IN SICILIA: La Collezione di Riso e oltre, RISO
Museo d’Arte Comtemporanea di Palermo; ITALICS: Italian Art Between
Tradiction and Revolution, 1968- 2008, Museum of Contemporary Art of
Chicago and Palazzo Grassi Venice.
2008, REVOLVING BOUNDARIES:
Artist-in-residence-program GALLERIA AIKE DELLARCO Shanghai, China; OVER
THE BLURRING SHINE, Museo Endrik C. Andersen, Roma; WORLDS ON VIDEO -
INTERNATIONAL VIDEO ART, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina;
VIDEOCRACY, Video Exhibition, site-specific and performance projects,Tina
B. Prague; 2007, ISCP: INTERNATIONAL STUDIO & CURATORIAL PROGRAM; HAPPY
ENDING, Magazzino, Roma;
2006, ART UNLIMITED VIDEO SECTION, Art | 37 |
Basel; 2005, XIV QUADRIENNALE, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma;
2004, PAESAGGIO ITALIANO, VIDEOZONE 2: The Second International Video Art
Biennial in Israel, Tel Aviv; 2003
- TORINO FILM FESTIVAL. Sezione Falsi
Raccordi. Torino; BIENNALE DI PRAGA, Veletrzni Palac; FAME, LEGGI IN
INGLESE READ IN ITALIAN, Premio FURLA per l’arte, IV Edizione, Venezia,
Fondazione Querini Stampalia; 2002, EXIT: Nuove geografie della creatività
italiana, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; 2001, LA FOLIE DE LA
VILLA MEDICIS: Villa Medici Accademia di Francia, Roma; ATELIERS
D’ARTISTES, Marseille, France.
Inaugurazione 10 ottobre alle 19
Galleria d'Arte Contemporanea Francesco Pantaleone
via Vittorio Emanuele, 303-Palermo
Ingresso libero.