Galleria Sottopasso della Stua
Padova
largo Europa
049 8204518
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Visioni simultanee
dal 2/3/2004 al 3/3/2004
WEB
Segnalato da

Centro Nazionale di Fotografia




 
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2/3/2004

Visioni simultanee

Galleria Sottopasso della Stua, Padova

Nell'ambito della mostra 'Portfolio. Giovane fotografia in Italia' avra' luogo l'incontro 'Visioni simultanee' - prospettive fotografiche di Max Boldrin, Gabriele D'Agaro, Simone Falso. Visioni Simultanee e' l'incontro di 3 giovani artisti padovani che simultaneamente attraversano il mondo fotografando New York, Londra, Atene, Sarajevo, il Messico e la Sicilia, ritrovandosi poi nella loro citta' d'origine per confrontarsi sui propri percorsi e la propria storia.


comunicato stampa

Prospettive fotografiche di Max Boldrin, Gabriele D'Agaro, Simone Falso.

Nell'ambito della mostra 'Portfolio. Giovane fotografia in Italia' avrà luogo l'incontro 'Visioni simultanee' - prospettive fotografiche di Max Boldrin, Gabriele D'Agaro, Simone Falso. Nell'occasione interverrà Riccardo Caldura, Docente di Fenomenologia delle Arti Contemporanee all'Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Visioni Simultanee è l'incontro di 3 giovani artisti padovani che simultaneamente attraversano il mondo fotografando New York, Londra, Atene, Sarajevo, il Messico e la Sicilia, ritrovandosi poi nella loro città d'origine per confrontarsi sui propri percorsi e la propria storia.
Così di Max Boldrin è "CON TUTTO IL RISPETTO PER LE CINQUE D": Le cinque D sono: DISTRUZIONE, DECADIMENTO, DISFACIMENTO, DESOLAZIONE, DEMOLIZIONE. L'artista padovano è sensibile ai disastri ambientali, all'incuria del paesaggio, e alle devastazioni procurate dall'uomo alla natura. Le zone e il paesaggio industriale con le loro architetture imponenti, sono il motivo conduttore di Boldrin che sottolinea come nelle immagini del progetto "...CINQUE D", difficilmente compare la figura umana. I suoi paesaggi, infatti, presentano un'atmosfera misteriosa, insolita, per molti versi irreale. Boldrin rappresenta il territorio e il paesaggio attraverso un'alterazione della percezione, dello sguardo su cui si focalizza la sua indagine. Il suo intento è l'archiviazione delle proprie 'visioni', per poterle poi trasformare in sequenze di un possibile film. In realtà, "...CINQUE D", è un progetto in continuo svolgimento, in cui ogni diversa situazione presenta possibilità di sviluppo della sequenza e della narrazione.
Di Christine Gedeon & Gabriele D'Agaro è invece il progetto 'Visioni Simultanee'. New York in questo caso è la Città senza centro, dove il concetto di tempo cambia in base al contesto: dove non esiste un centro, non vi è allontanamento ma transito, o una costante presenza. La posizione dell'individuo nello spazio urbano non determina una vicinanza o una lontananza da un centro simbolico, ma un perenne spaesamento. La sua collocazione
temporale è intercambiabile, il "prima" e il "dopo" si fondono e la posizione apparentemente iniziale potrebbe tranquillamente essere un successivo ritorno. Per D'Agaro è il concetto stesso di città contemporanea che impedisce la consequenzialità dell'esistenza, la quale si ripete sempre uguale a se stessa. Così in "Visioni Simultanee" le immagini si fondono tra loro nell'unità di luogo, tempo e azione. Esse senza cercare alibi, mostrano le loro sovrapposizioni in modo quasi ostentato nella loro valenza estetica, lasciando linee e vuoti che, legati alla miriade di tracce contenute nelle singole immagini, rimandano a crisi dell'esistenza e a vuoti della memoria. Non si tratta di un gioco di prestigio, ma del tentativo di ricostruzione di un'identità altrimenti perduta nel breve incontro con un anonimo passante, o ancora di un punto di vista distaccato. Un "altro da se" visto da un "altrove".
Per Simone Falso la questione è invece 'La pittura nella Fotografia' ovvero in che modo la pittura o dipingere influisce nel fare fotografia. Simone Falso con il proprio lavoro fotografico vuole così sottolineare come la scelta dell'inquadratura e il senso stesso dei vari progetti fotografici abbiano spesso una relazione con il fare pittura. E' una soluzione, questa che, secondo Falso, trova riscontri nella realtà attraverso l'astrazione.

Mercoledì 3 marzo 2004 alle ore 21.00

Comune di Padova – Assessorato alla Cultura
Centro Nazionale di Fotografia – Via Isidoro Wiel 17-35127 Padova
Tel.049-8721598-049 8722531-fax 0498721598

Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa)

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