Luce retta, calore freddo, suono visibile. La mostra basata sul confronto generazionale tra 2 artisti, si spinge oltre presentando anche un'opera realizzata a quattro mani.
Il settimo progetto espositivo di Andrea Bizzarro e Matteo Boetti
dal titolo “Maurizio Mochetti e Donato Piccolo: luce retta, calore
freddo, suono visibile” inaugura sabato 29 novembre alle ore 12
presso gli spazi della loro galleria Bibo’s Place a Todi.
La mostra, come sempre curata dai due galleristi, ritrova la
formula del confronto generazionale tra 2 artisti e si spinge oltre,
presentando anche un’opera realizzata a quattro mani.
Cinetismo, luce, dinamismo, energie elettromagnetiche, elementi
naturali e chimici, laser, nessi di causa ed effetto e raffinate
tecnologie sono le declinazioni creative attraverso le quali Mochetti
e Piccolo supereranno la dimensione fisica dello spazio della
galleria, facendone un luogo senza limiti, il luogo in cui le opere
d’arte si concretizzano come inevitabili tracce di un’idea e come
esigenze di modellare aspetti non modellabili del mondo naturale.
Le opere storiche di Maurizio Mochetti in mostra, fra cui alcuni
dei progetti che nel 1968 furono esposti alla sua prima personale
presso la galleria romana La Salita e tre installazioni datate dal
1966 fino ad anni più recenti, focalizzano l’attenzione del pubblico
sulla luce, intesa dall’artista come elemento costitutivo di un
universo in continuo movimento in cui tutto è fluido e indefinibile.
Le opere di Donato Piccolo catturano proprio quelle entità fisiche
ritenute impalpabili e rendono visibili i meccanismi immateriali
della realtà, come i fenomeni atmosferici, catturandoli in sculture
in continua trasformazione. Tra le opere presenti in mostra
saranno esposte due installazioni fra le sue più emblematiche,
che riproducono, con un complesso meccanismo, il fenomeno del
tornado. Saranno inoltre esposte una serie di opere su carta che
ripercorrono e sintetizzano la sua produzione degli ultimi anni.
Maurizio Mochetti nasce nel 1940 a Roma. Nel 1968 esordisce
sul palcoscenico artistico romano con la sua prima esposizione
personale a Roma dal titolo “Dieci progetti di Maurizio Mochetti” all’ormai storica Galleria “La Salita”. Nel 1970 partecipa alla sua
prima Biennale di Venezia cui seguiranno quelle del 1978,1982,
1986, 1988, 1997. Sin dai primi anni ’70 si affaccia sul panorama
internazionale partecipando nel 1976 alla Biennale di Sidney, nel
1998 alla XXIV Biennale di San Paolo e nel 1991 alla Biennale
Internazionale di Nagoya. Tra le altre importanti partecipazioni
ricordiamo: “Vitalità del negativo nell’arte italiana: 1960/70′′
(Roma, 1970), “Linee della ricerca artistica in Italia: 1960/1980′′
(Roma, 1981); “Roma anni ‘60” (Roma,1990). Nel 2003 vince
il concorso internazionale MAXXI 2per100 per la realizzazione
dell’opera “Linee rette di luce nell’Iperspazio curvilineo” collocata
permanentemente nell’atrio del MAXXI di Roma.
Donato Piccolo nasce nel 1976 a Roma. Tra le sue principali mostre
ricordiamo: Festival dei due Mondi, Casa Romana, Spoleto, 2009;
Space Gallery, Bratislava, 2010; 52a Biennale di Venezia, Padiglione
Emirati Arabi Uniti, Venezia, 2007; Museo d’Arte Contemporanea,
L’Aquila, 2008; Wood Street Gallery, Pittsburgh 2009; MACUF,
Museo de Arte Contemporáneo Gas Natural Fenosa, Coruña,
2010; Centre Saint Benin, Aosta, 2010; 54ma Biennale di Venezia,
Padiglione Italia, Venezia, 2011; Boghossian Foundation, Bruxelles,
2012; Stadtgalerie Kiel e Museum Biedermann, Donauschingen,
2012; Georg-Kolbe Museum, Berlino, 2013; Huyndai Beyond
Museum, Seoul; MACRO Testaccio, Roma, 2013; Castelluccio di
Pienza-La Foce, Chianciano Terme, 2013; Fondation Francès,
Senlis, 2014.
Inaugurazione 29 novembre alle 12
Bibo's Place
piazza Garibaldi, 7 - Todi (PG) Umbria Italia
Orario:
sempre su appuntamento (contattare il 335.8420442)
giovedì, venerdì 16.00>19.00
sabato, domenica 10.30>13.00 | 15.30>19.30
Ingresso libero