Excalibur Arte Contemporanea
Lesa (NO)
via Borroni , 1 (S.S. del Sempione)
0322 772093
WEB
Tempopermettendo
dal 12/3/2004 al 15/4/2004
0322 772093 FAX 0323 33318
WEB
Segnalato da

Federico Pezze' - Uff.Stampa




 
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12/3/2004

Tempopermettendo

Excalibur Arte Contemporanea, Lesa (NO)

Sono sei artisti pittori e scultori emergenti, ma gia' con una storia artistica alle spalle, incontrati per caso e ...tempo permettendo, pronti con entusiasmo a presentare i loro percorsi.


comunicato stampa

La Galleria d'arte Excalibur di Solcio di Lesa inaugura sabato 13 marzo alle ore 17.00 'Tempopermettendo' a cura di Gianmaria Garavaglia. Sono sei artisti pittori e scultori emergenti , ma già con una storia artistica alle spalle, incontrati per caso e ....tempo permettendo , pronti con entusiasmo a presentare i loro percorsi , e parafrasando Pirandello , 6 artisti in cerca di una Galleria : Paolo Borrelli, Adriana Chiari, Daniela Nenciulescu, Luca Rendina, Valdi Spagnulo , Monika Wolf.

Presentazione di Gianmaria Garavaglia Permettetemi questo mio involontario e sentimentale ricordo, che si fonda per giunta su due qualità importanti del tempo: la rapidità accompagnata alla lentezza. Una lentezza che è precisione, tempo costruito sul risparmio del tempo; una rapidità al contrario destata dall'emozione, fondata sull'intuito e nell'incantesimo. Un incantesimo permesso ai soli adulti che son stati bambini, ancora vicini alle proprie emozioni e con lo sguardo rivolto a quella curiosità che non concede limiti, ma che porta veramente lontano: nel profondo dell'animo.
Se penso a una esposizione collettiva di artisti, infatti rievoco un parco di divertimenti, di quelli che abbondavano nei villaggi soprattutto montani, ligi alla villeggiatura. I bambini, mi ricordo perché ero anch'io tra questi, mano nella mano con il genitore accompagnatore, prima di tutto si fermavano e con una rapida occhiata furtiva e fugace, sceglievano il gioco più bello (bello per loro.)
Il parco così, osservandolo oggi dietro la siepe dei ricordi, era si importante nel promettere a ogni nuovo venuto una storia diversa, diversa quanto la scelta di quel primo gioco che, dilatando l'attesa del dopo, costruiva la confidenza con quel luogo sublime: dove la libertà si impara, a difenderla proprio nella libertà di poter non essere come gli altri (piccoli avventori rapaci). Investo così lo spazio concessomi per questa mia prefazione, rivolta necessariamente ai 'sei personaggi in cerca d'autore', alle 'sei storie di seduzione' (dell'arte italiana del XXI secolo) che costruiscono la mostra presente e, volutamente alla persona artefice dell'incontro di questi sei racconti.
Infatti, la sua emozione, il suo coraggio ancora bambino pronto a stupirsi e a difendersi, sono l'origine di questa esposizione che non tende ad avvalorare economicamente le fatiche artistiche delle opere ma, a dimostrare che ancora oggi esiste arte che non cerca nel suo cercare, che punta lontano sia nei significati che nella 'durata' (ancora preziosa caratteristica), che apre spiragli di panorama.
Non è questa una mostra leziosa o saccente del resto, che dimostra imponendo, ma si tratta di un piccolo e semplice parco giochi, di quelli che prima dicevo, che sotto la membrana visiva del contenuto, accorda consigli sinceri.
E, nemmeno lezioso è il comportamento del gallerista artefice del progetto, il quale il coraggio lo esibisce solo con la chiara e cristallina curiosità, offerta nel piacere dell'attesa e dell'incontro.
'Tempo permettendo', questa curiosità si rivela soprattutto istruttiva; un esempio di come ci si può ancora oggi rivolgere all'arte con tranquillità e saggezza, interrogandosi e osservando... il beneficiare nel racconto della storia che ci e si concede.

Lasciatemi concludere subito dunque, rubando al poeta Sandro Penna le parole di una sua piccolissima poesia: 'Io vada verso il fiume su un cavallo/ che quando io penso un poco un poco egli si ferma'.
Gianmaria Garavaglia

Paolo Borrelli nasce a Milano nel 1966. Studia al liceo artistico e alla Scuola Superiore d'arte applicata all'industria. Si laurea in filosofia con indirizzo estetico. La sua ricerca artistica inizia negli anni '80 nella tradizione dell'astrattismo lirico e dell'uso di materiali e tecniche diverse, tra cui il gesso. Espone in mostre personali e collettive dal 1994. Nel 2003 è stato invitato alla XIV Quadriennale di Roma. Vive e lavora a Milano

Adriana Chiari vive, lotta, crea e lavora tra Milano, Arona e il Resto del Mondo. Si laurea, dopo gli studi classici al 'Parini', in Medicina e Chirurgia e da anni si dedica esclusivamente all'Arte. Scrive di lei Paolo Savardi: " .....un' artista che frequenta per istinto la levità del paradosso, l'ironia che nasce da concatenazioni in apparenza antitetiche, secondo personalissime regole di un gioco del quale vorremmo immediatamente essere partecipi.' Nel 2003 è stata selezionata per la rassegna Provinciarte fra gli artisti significativi dell'ultima generazione della provincia di Novara.

Daniela Nenciulescu, nasce a Bucarest (Romania) nel1952, e risiede in Italia dal 1969. Attualmente vive e lavora ad Abbiategrasso (Mi). Ha esposto in numerose esposizioni in Italia e all'estero ed è stata presente con le sue opere a diverse edizioni dI MIART, Milano. Il suo lavoro attraverso la rigidità del materiale che utilizza, il ferro, esprime poeticita' e forza creativa notevoli.

Luca Rendina svolge la sua attività artistica nell'ambito della pittura e della scultura. E' ideatore e direttore artistico delle manifestazioni Art in Ice sculture di neve e Pietrarte - Interventi artistici di Land Art, che si svolgono ogni anno a Livigno. Nel 1997 ha curato la pubblicazione di 'Sculture di neve a Livigno' e nel 2000 ha pubblicato un volume, edito dall'editore Charta di Milano, dal titolo 'Pietrarte Land Art a Livigno'.Ha scritto inoltre libri per bambini sull'educazione all'immagine

Valdi Spagnulo vive e lavora a Milano .La sua ricerca è imperniata sulle Architetture. Operare su strutture originariamente simmetriche e rigide paritetiche a ciò che è apparentemente ' Storia Urbana', pone Spagnulo idealmente in modo assimetrico e sfasato rispetto al reale-concave/convesse, rette/piegate presenti/assenti.Queste architetture asimmetriche si fanno portatrici di luoghi immaginari a volte 'Presenze' assolute, ma contemporaneamente 'Anime' fragili

Monika Wolf , si è formata alla scuola di Joseph Beuys,; Attualmente vive e lavora a Milano. La sua ricerca attuale è rivolta alla realizzazione di assemblaggi policromi composti con materiale di scarto e di recupero. Le opere si presentano sotto forma di installazione a parete o su superficie piana. Gli ultimi lavori recuperano tematiche già trattate a livello pittorico, inserendo gli assemblaggi come parte integrante dell'opera.

Organizzazione Wilma Brioschi & Federico Pezzè

Inaugurazione Sabato 13 marzo 2004 ore 17.00

Orario 10.00 - 12.30 – 15.30-19.30
(da martedì a domenica – chiuso lunedì)

Sede Solcio di Lesa (No) Via S.S. del
Sempione via Borroni 1
Tel.0322772093 – fax 032333318

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Emanuele Luzzati
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