Museo Carlo Bilotti
Roma
viale Fiorello la Guardia (Arancera di Villa Borghese)
06 0608
WEB
L'arte dei rifugiati
dal 15/12/2014 al 21/2/2015
mar-ven 10-16, Sab e dom 10-19
WEB
Segnalato da

Gabriella Gnetti



approfondimenti

Marisa Dalai Emiliani



 
calendario eventi  :: 




15/12/2014

L'arte dei rifugiati

Museo Carlo Bilotti, Roma

Un contributo di refugee scart alla citta' eterna. Gli oggetti ed i grandi teli in mostra sono opera di un gruppo di rifugiati politici creati con rifiuti raccolti nelle vie su cui si affacciano i monumenti da loro ritratti.


comunicato stampa

con un intervento di Marisa Dalai Emiliani

Erri De Luca ha detto di loro:
"Arrivati da lontano, spaesati e senza conoscere la nostra società, essi riescono a dare scopo e dignità alle loro mani buone a tutto ricavando valore dall'ultimo stadio della merce. Essi sanno scoprire immediatamente un nostro punto debole in cui può essere prezioso il loro aiuto, e si inventano un modo per trasformare una nostra debolezza, i nostri scarti, in un reddito per loro ed un aiuto per noi. Grazie a REFUGEE ScART i vuoti a perdere diventano pieni a rendere."

Gli oggetti ed i grandi teli in mostra al Museo Carlo Bilotti dal 13 novembre 2014 al 1 febbraio 2015 sono opera di un gruppo di rifugiati politici, di area sub-sahariana, arrivati a Roma in cerca di protezione. Sono stati creati con rifiuti raccolti proprio nelle vie e nelle piazze su cui si affacciano i monumenti da loro ritratti, trasformando così la plastica, maledetta perché non scalfibile nel tempo, in materia culturale altrimenti apprezzabile e usufruibile nel tempo.

Tale intervento è il risultato di una partecipazione civica che non può portare altro che benefici, sia ai nuovi abitanti della città sia ai suoi più antichi residenti, contribuendo così al bene comune: il loro modo di dire grazie alla città che li ha accolti.

In poco più di tre anni, infatti, con il progetto REFUGEE ScART della Spiral Foundation, dieci tonnellate di “plasticaccia” romana sono state trasformate in oggetti d'arte funzionali, colorati ed allegri, che sorprendono e commuovono per la cura e la fantasia della loro esecuzione.
Tale lavoro ha fatto nascere altra vita: l'intero ricavato di tutte le iniziative promosse dal 2011 ad oggi torna ai rifugiati, ma essi, a loro volta, ne donano una parte al Poliambulatorio mobile di Castel Volturno, via Emergency, aiutando persone ancora più bisognose.

Il Museo Carlo Bilotti ospita con piacere questa mostra per dare visibilità ad un progetto che si distingue, oltre che per l'impegno civico e l’aspetto umanitario, anche per la qualità ed originalità estetica delle realizzazioni, in cui la perizia artigianale diventa capacità progettuale, design ed espressione artistica.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e REFUGEE ScART –Spiral Onlus. Con il patrocinio del Centro Astalli e The UN Refugee Agency (UNHCR).

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Gabriella Gnetti +39 06 82077305 +39 348 2696259, g.gnetti@zetema.it

Inaugurazione 16 dicembre alle 17

Museo Carlo Bilotti
viale Fiorello la Guardia - Roma Lazio Italia
Orario: da martedì a venerdì ore 10.00 - 16.00 (ingresso consentito fino alle 15.30). Sabato e domenica ore 10.00 - 19.00 (ingresso consentito fino alle 18.30).
24 e 31 dicembre ore 10.00 -14.00; chiuso 25 dicembre, 1 gennaio.
Ingreddo libero

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