Pietro Albertelli
Francesca Dionigi
Elisa Laboranti
Marco Lachi
Simone Ludovico
Pieranna Scagliotti
Elena Sconfietti
Gianpiero Todaro
In mostra le fotografie di Pietro Albertelli, Francesca Dionigi, Elisa Laboranti, Marco Lachi, Simone Ludovico, Pieranna Scagliotti, Elena Sconfietti e Gianpiero Todaro, che raccontano il paesaggio che li circonda.
Sulla strada - fonte inesauribile d'ispirazione - lontano dalle rotte più battute, a
contatto con la natura e con la città che appaiono diverse da come normalmente le
vede l'occhio distratto, di chi non ha il tempo e la voglia di soffermarsi sui
particolari. La collettiva di fotografia Due passi (organizzata da Marco Lachi e
Spazio Geco Pavia in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Pavia, e il
supporto tecnico di Foto Trentani) inaugura sabato 7 febbraio 2015, alle ore 18.30,
nello Spazio per le arti contemporanee del Broletto di Pavia e presenta, fino al 22
febbraio 2015, gli scatti di otto giovani artisti che hanno fatto della macchina
fotografica un terzo occhio, con il quale guardare la realtà. Ma da un'altra
prospettiva. Quella di uno sguardo che va oltre i canoni classici della
documentazione turistica del paesaggio da cartolina.
In mostra non ci sono le immagini di chiese, cattedrali, piazze, palazzi e monumenti
storici facilmente riconoscibili, e nemmeno le vedute più caratteristiche del fiume
e del Parco del Ticino. Pietro Albertelli, Francesca Dionigi, Elisa Laboranti, Marco
Lachi, Simone Ludovico, Pieranna Scagliotti, Elena Sconfietti e Gianpiero Todaro
scelgono di fare passeggiate attente a cogliere elementi e sensazioni della vita
della città, e di tutto ciò che la circonda. Come dei flâneurs contemporanei
camminano e osservano, senza meta, aperti alla possibilità di farsi rapire da un
attimo imperdibile, pur nella sua banalità: da una suora a passeggio con un frate,
da un rudere immerso nella nebbia, da un angolo dimenticato lungo una statale, dalla
solitudine di un uomo che vive vicino al fiume.
Marco Lachi è presente con una serie inedita sul progetto legato al fiume; Pieranna
Scagliotti sviluppa la sua ricerca lungo la statale dei Giovi EX 35; Elena
Sconfietti utilizza come approccio al modo di fotografare quello di "un flâneurnon
romantico", per le vie di Pavia. Simone Ludovico, sempre ispirato dalla strada e
dall'atto di camminare, presenta una serie di immagini che sono come "impronte o
tracce"; Pietro Albertelli, unico che propone un serie in bianco e nero, si lascia
guidare dalle suggestioni che incontra nei suoi percorsi; Gianpiero Todaro fotografa
in modo assiduo l'area denominata il "confluente" dove il Naviglio si connette al
Ticino; Francesca Dionigi, percorrendo il Naviglio, realizza dei ritratti in posa,
mentre Elisa Laboranti si è concentrata sulle attività commerciali, in particolare
sui chioschi ancora attivi.
Due passi nasce per dare la possibilità ai nuovi fotografi di esporre la propria
ricerca; parte degli autori hanno seguito il corso di Fotografia allo Spazio Geco di
Pavia, altri più strutturati lavorano sul territorio già da tempo - spiega Marco
Lachi - docente del Corso. L'atto di fotografare è accompagnato da quello del
camminare, dandosi un tempo per osservare e quindi registrare senza preconcetti
luoghi, talvolta non legati ai percorsi turistici o ai grandi eventi. Alcuni autori
lavorano in modo più libero, altri con un processo più analitico, quasi come uno
studio ragionato sul territorio, ed è proprio in questa differenza che si genera un
interessante confronto.
Chiara Argenteri
Ufficio stampa/Press office
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
tel. 0382.399424 338.1071862
Inaugurazione 7 febbraio alle 18.30
Spazio Arti Contemporanee del Broletto
piazza della Vittoria, 14 - Pavia Lombardia Italia
Orario: giovedì - domenica 16 - 19
Ingresso libero