Universita' di Trento
Trento
via Verdi 26
0461 881111
WEB
Maurizio Cattelan
dal 29/3/2004 al 26/9/2004

Segnalato da

Galleria Civica d'Arte Contemporanea



approfondimenti

Maurizio Cattelan



 
calendario eventi  :: 




29/3/2004

Maurizio Cattelan

Universita' di Trento, Trento

La laurea ad honorem in sociologia attribuita a Maurizio Cattelan dall'Universita' di Trento, e' l'occasione per presentare un nuovo progetto dell'artista promosso dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea. Cattelan si insinua tra i muri della Facolta' di Sociologia, occupandone l'ingresso. Aggiungendo un nuovo personaggio al suo teatro dell'assurdo l'artista continua il suo personale elogio della follia, celebrato questa volta proprio nel cuore della comunita' scientifica piu' rispettata. Attacco diretto all'autorita' della scuola, ma anche disarmante ritratto dell'artista da cucciolo, l'opera gioca con la tradizione contestataria del luogo, ma si rifa' anche a una storia centenaria di insubordinazioni e riti carnevaleschi contro dottori e professori


comunicato stampa

Maurizio Cattelan progetto speciale
per la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento

Un evento eccezionale, la laurea ad honorem in sociologia attribuita a Maurizio Cattelan dall'Università di Trento, è l'occasione per presentare un nuovo progetto dell'artista promosso dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea.

Dal 31 marzo al 26 settembre 2004 Maurizio Cattelan si insinua tra i muri della Facoltà di Sociologia, occupandone l'ingresso. Aggiungendo un nuovo personaggio al suo teatro dell'assurdo, Maurizio Cattelan continua il suo personale elogio della follia, celebrato questa volta proprio nel cuore della comunità scientifica più rispettata.
Attacco diretto all'autorità della scuola, ma anche disarmante ritratto dell'artista da cucciolo, l'opera di Maurizio Cattelan gioca con la tradizione contestataria della facoltà di Sociologia trentina, ma si rifà anche a una storia centenaria di insubordinazioni e riti carnevaleschi contro dottori e professori. Al contempo un tributo alla saggezza popolare e uno sberleffo contro qualsiasi ordine costituito, la scultura di Maurizio Cattelan ritrae un mondo alla rovescia, continuando la ricerca dell'artista, sempre a caccia di nuove strategie per mettere a soqquadro l'universo.
Maurizio Cattelan è il principale artista italiano, riconosciuto dalla critica internazionale, dalla presenza nelle istituzioni e nei musei più importanti al mondo e da quotazioni di mercato che l'hanno imposto tra i nomi più solidi dell'arte di oggi. Nato a Padova nel 1960, dopo esperienze che l'hanno condotto a compiere i lavori più disparati, Cattelan inizia ad attirare l'attenzione del pubblico e della critica agli inizi degli anni Novanta. Da sempre l'artista mostra nel suo lavoro un interesse per le vicende sociali e politiche del nostro tempo, unito tuttavia a una profonda e personale sensibilità poetica che trasforma la cronaca in icone e simboli completamente stravolti. Nel 1993 Cattelan è invitato per la prima volta alla Biennale di Venezia, nella sezione Aperto, dove adotta la sua tattica dell'assenza affittando lo spazio a una ditta di profumi che vi allestisce un cartellone pubblicitario. Ancora sarà invitato alla Biennale a rappresentare l'Italia nel 1997, insieme a Enzo Cucchi e Ettore Spalletti, dei quali attacca le opere con piccioni imbalsamati, biciclette abbandonate e pali da costruzione. Di nuovo alla Biennale nel 1999, Cattelan seppellisce un fachiro sotto terra, mentre nel 2001 presenta La Nona Ora (una scultura iperrealista del Papa colpito da un meteorite) e lancia il primo progetto satellite nella storia della Biennale: Hollywood è una replica perfetta della celebre scritta californiana installata in una discarica sulle colline di Palermo.
Dal 1994 Maurizio Cattelan vive a New York e continua le sue peripezie nei musei e nelle collezioni di tutto il mondo. Nel 1998 al MOMA assolda un attore e gli fa indossare una maschera di Picasso, degradando il maestro dell'arte moderna al ruolo di mascotte. Nel 2001 al Färgfabriken di Stoccolma l'artista presenta un ritratto di Hitler bambino, sorpreso in un gesto di preghiera, nello stesso anno a New York espone due poliziotti paralizzati in un atto di resa. In meno di dieci anni le piccole rivoluzioni di Maurizio Cattelan lo hanno portato a esporre nelle più importanti istituzioni dedicate all'arte contemporanea tra cui: Castello di Rivoli, Bojmans Museum, Migros Museum, Kunsthalle Basel, Centro Pompidou, LA MoCA, Jumex Collection, Biennale di Istanbul, Biennale di Sidney, Manifesta. Nel 2003 l'ennesima apparizione alla Biennale di Venezia con Charlie, un bambino monello telecomandato che con il suo triciclo intralcia impertinente i passanti.
L'attività di Maurizio Cattelan si è recentemente allargata ad altri ambiti e funzioni del mondo dell'arte, in un continuo gioco di ruoli e sconfinamenti di identità: con Paola Manfrin realizza la rivista di immagini rubate ''Permanent Food''. Con Massimiliano Gioni e Ali Subotnick apre a New York la microgalleria ''The Wrong Gallery'' e dirige ''Charley'', una rivista di primizie artistiche newyorkesi.
In occasione dell'intervento a Trento, il numero 8 di ''Work. Art in progress'', la rivista della Galleria Civica, esce con una serie di testi e di immagini che ricostruiscono la carriera (anche scolastica) dell'artista e ne approfondiscono gli aspetti sociologici e filosofici, ripercorrendo le motivazioni che hanno indotto l'Università trentina a conferire l'onorificenza all'artista più irrequieto dell'arte contemporanea.

Inaugurazione: 30.03.2004 ore 18.00

Festa di Laurea ore. 20.00

Universita' di Trento Facolta' di Sociologia
Via Giuseppe Verdi 26
Lun. - sab. 9.00 - 23.00
dom. 14.00 - 20.00

Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento
Via Belenzani 46 38100 Trento

Ufficio Stampa Galleria Civica
di Arte Contemporanea Barbara Gambino Tel. 0461 986138
Artlink Tel 0471 500483

IN ARCHIVIO [4]

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede