Galleria Berga
Vicenza
Contra' Porton Del Luzzo, 16
0444 235194 FAX 0444 235194
WEB
Opere scelte
dal 13/3/2015 al 22/4/2015
mar-sab 16.30-19.30

Segnalato da

Stefano Pausa




 
calendario eventi  :: 




13/3/2015

Opere scelte

Galleria Berga, Vicenza

Lavori di Franco Angeli, Giuseppe Cesetti, Marc Chagall, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Franco Gentilini, Marino Marini, Joan Miro', Anton Zoran Music, Michelangelo Pistoletto, Omar Ronda, Mario Schifano.


comunicato stampa

In mostra alla Galleria Berga un’ antologica di opere scelte tra alcuni dei più rappresentativi artisti dell’arte moderna e contemporanea. Saranno presenti quadri di Angeli, Cesetti, Chagall, De Chirico, De Pisis, Gentilini, Marino Marini, Mirò, Music, Pistoletto, Ronda, Schifano.

Di Omar Ronda saranno esposte due opere, una “Marylin frozen” ed una degli anni ’90, “Genetic fusion”. La ricerca di Omar Ronda è incardinata sul dicotomico binomio naturale-artificiale. L’artista parte dal presupposto che la plastica abbia un’origine naturale, in quanto derivante dal petrolio: miscuglio oleoso di idrocarburi allo stato gassoso, liquido o solido. Gli idrocarburi sono composti organici di carbonio e idrogeno prodotti dal millenario processo di sedimentazione e decomposizione di “tutto il vissuto del pianeta”.

Di Mario Schifano un’opera anni ’70, “Paesaggio anemico”. Nei Paesaggi anemici le vedute di paesaggio sono il ricordo, la memoria che costruiscono questi paesaggi, sono invenzione così come l'idea di spalancare una porta, un rettangolo in alto, di aprire come una finestra nella superficie continua di quel cielo.

Il percorso continua con Michelangelo Pistoletto, “Il coniglio”, la cui cruda immagine denuncia all’osservatore la tragicità del maltrattamento degli animali. Pistoletto, utilizzando la tecnica a specchio, conferisce dinamicità e profondità ai protagonisti dei suoi quadri, “specchianti”, in modo tale da rendere l’osservatore parte dell’opera.

Filippo de Pisis, rappresentante indiscusso dell’arte del Novecento, è autore della “Beccaccia appesa” del 1947, opera dipinta a Parigi e dedicata alla nipote Bona, che negli ultimi anni della sua vita abitò con lui. Bona per De Pisis fu il superamento di una lacuna, il completamento della sua personalità, un’esperienza umana decisiva che lo compenserà prima della morte della paternità mancata.

Inaugurazione 14 marzo ore 18

Galleria Berga
Contra' Porton Del Luzzo, 16 Vicenza
mar-sab 16.30-19.30
ingresso libero

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