Chiesa di Sant'Agostino
Pietrasanta (LU)
via Sant'Agostino, 1
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Senza luogo
dal 9/4/2004 al 9/5/2004
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Assessorato alla Cultura



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Franz Baumgartner



 
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9/4/2004

Senza luogo

Chiesa di Sant'Agostino, Pietrasanta (LU)

Franz Baumgartner dipinge luoghi simbolici, a partire dal loro essere 'luoghi comuni', strade, angoli di citta' paesaggi composti con pochi elementi scenografici. A partire da questa rarefazione del paesaggio, l'artista opera una necessaria (e volontaria) selezione degli elementi iconografici, creando visioni quotidiane, familiari, ma ricche di un nuovo fascino e di una innegabile seduzione.


comunicato stampa

L'Assessore alla Cultura, Massimiliano Simoni, e il Comune di Pietrasanta sono lieti di presentare Senza luogo, mostra personale di dipinti nelle Sale dei Putti e del Capitolo del Chiostro di Sant'Agostino dell'artista tedesco Franz Baumgartner. L'esposizione, che si terrà dal 10 aprile al 9 maggio 2004, s'inaugurerà con la partecipazione dell'artista sabato, 10 aprile 2004 alle ore 17,30. L'evento è stato organizzato dalla Galleria Astuni di Pietrasanta, che ha edito anche il catalogo della mostra con testi di Gianni Romano, curatore dell'esposizione.

Franz Baumgartner è uno degli esponenti di spicco di quella nuova figurazione europea che ha mosso i primi passi negli anni Novanta, dopo che la pittura si è liberata da numerose restrizioni e si è inserita in un terreno dialogico più fertile. Baumgartner dipinge luoghi simbolici, a partire dal loro essere ''luoghi comuni'', strade, angoli di città paesaggi composti con pochi elementi scenografici. A partire da questa rarefazione del paesaggio, l'artista opera una necessaria (e volontaria) selezione degli elementi iconografici, creando visioni quotidiane, familiari, ma ricche di un nuovo fascino e di una innegabile seduzione.

Franz Baumgartner è nato a Kleve (Germania) il 25 aprile del 1962. Tra le sue mostre principali: 1995 - Barz, Hannover; Galerie Six Friedrich, Monaco; Kunsthalle, Colonia; 1996 -Stadtmuseum, Siegburg (Germania); Von Weitem, Museum Schloss Homburg, Nobrecht (Germania); Universidad de Alicante (Spagna); 1997 Brigitte Thsen, Colonia; Kunstverein, Bahlingen (Germania); Hof en Huyser, Amsterdam; 1998 Ohne Titel, Mittelrhein Museum, Coblenza (Germania); 1999 Jasim, Dusseldorf; Six Friedrich, Monaco; Haner, Francoforte; 2000 - Renate Schraer, Colonia; Galerie Hof & Huyser, Amsterdam; HWL e Kunstverein di Dusseldorf; 2001 - Galerie Hof & Huyser, Amsterdam; Galerie Haner, Francoforte; Felix Ringel Galerie, Duseldorf. Nel 2000 ha vinto (a pari merito con Gabriele Picco) una memorabile edizione del Premio Michetti (Francavilla al Mare). Ora vive e lavora a Colonia.

Così commenta l'Assessore Massimiliano Simoni: “Grandi tele con vasti paesaggi, quelle di Franz Baumgartner, dove lo sguardo può spaziare fino all'infinito, perso tra il confine senza traccia di cielo e mare. Sono atmosfere sospese, di attesa, nell'aspettativa dell'arrivo di una presenza, che non c'è mai. Protagonista è infatti la totale assenza di una vita pulsante, in cui anche gli alberi fanno parte integrante di questa grande, immensa calma statica, dove tutto è immobile. Sembra che l'artista colga con uno sguardo attento paesaggi e situazioni a cui gli altri raramente fanno caso e li faccia così diventare importanti fissandoli nei suoi dipinti. La grande maestria e la mano sciolta che modula le mille variazioni di grigio e di verde trasformano questi scorci rubati in tele di grande respiro. L'occhio soffermandosi si rilassa, percependo in questo modo una maestosa calma: non vi è nulla di stonato nè di elettrizzante. Non sono quelli di Baumgartner i cieli plumbei prima della tempesta, carichi di energia, quanto semmai quelli che si presentano subito dopo, pieni di luce soffusa, in cui i raggi di sole stanno per squarciare l'aria. Desidero vivamente ringraziare la Galleria Astuni di Pietrasanta per la preziosa collaborazione offerta per la realizzazione di un evento, che immergendosi in atmosfere rarefatte, ci fa soffermare a contemplare spazi infiniti.

Chiostro di Sant'Agostino
Via S.Agostino, 1
Pietrasanta (LU)

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Francesco Stefanini
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