Gagosian Gallery
Roma
via Francesco Crispi, 16
06 42086498 FAX 06 42014765
WEB
Piero Golia
dal 8/6/2015 al 29/7/2015
mar - sab 10,30-19

Segnalato da

Francesca Martinotti



approfondimenti

Piero Golia



 
calendario eventi  :: 




8/6/2015

Piero Golia

Gagosian Gallery, Roma

Nella poetica autoriflessiva di Golia, gli 'Intermission Paintings' rappresentano un ritorno allo studio d'artista e un nuovo approccio alla pittura. Trasformando la storia, la performance e il destino in mutevoli reperti, Golia continua a carpire un significato alle noncuranti leggi del caso.


comunicato stampa

----- english below

Non credo nell’arte in quanto rappresentazione. Il mio lavoro appartiene alla realtà ed è influenzato dalla realtà.
—Piero Golia

Gagosian Gallery è lieta di presentare una mostra di nuovi dipinti di Piero Golia.

Golia sovverte continuamente le convenzioni dell’arte contemporanea attraverso l’idea, la forma e l’azione. Nel gennaio del 2006 scomparve da New York senza lasciare traccia o informazioni sui suoi spostamenti, per poi riapparire tre settimane dopo alla Royal Academy of Arts a Copenhagen per una conferenza sulla sua sparizione. Nel 2008 contestò le direttive standardizzate degli striminziti stand delle fiere d’arte compattando un autobus di linea fino a farlo stare all’interno dello spazio assegnato di 6 metri di larghezza. Luminous Sphere (2010), una misteriosa sfera luminosa installata sul tetto dello Standard Hotel a Sunset Boulevard a Los Angeles, si illumina solo quando lui è in città, come una specie di presenza sacra che si palesa a L.A. In alcuni lavori recenti presenta i suoi colleghi e le sue opere come miniature di bronzo inserite all’interno di plastici, vere e proprie Boite-en-valises contemporanee.

Gli Intermission Paintings di Golia (2014), in un certo senso, derivano dalla prima fase della sua trilogia Comedy of Craft, una performance scultorea in tre atti concepita e diretta dall’artista. (Si può intuire il suo legame con la famosa novella di Gogol “Il Naso”, che offre uno sguardo satirico sul complesso di castrazione). Durante il primo atto, che si è svolto all’Hammer Museum in occasione della mostra “Made in L.A.” 2014, Golia ha realizzato in polistirolo espanso una replica a grandezza naturale del naso di George Washington scolpito nel Monte Rushmore in Sud Dakota. Il secondo atto ha avuto luogo durante la Biennale “Prospect 3” a New Orleans più tardi nello stesso anno e ha visto una squadra di studenti d’arte locali creare uno stampo in gesso dalla replica in polistirolo, associando per sempre il primo Presidente degli Stati Uniti d’America al simbolo dell’originaria paura maschile.

Per gli Intermission Paintings—realizzati durante un intervallo tra il primo e il secondo atto della trilogia-performativa—Golia ha raccolto gli avanzi di polistirolo usato per la realizzazione del naso di Washington, li ha poi ricoperti di un duro strato di polimero, per dipingerli successivamente con nano-pigmenti iridiscenti utilizzati nell’inchiostro di sicurezza per la stampa delle banconote. Importanti testimonianze di un’azione irriverente, scarti casuali vengono trasformati quindi in vivaci manufatti. I pannelli, dalla genesi fortuita, evocano fossili fratturati e screziati; lo loro storia si rivela tra abrasioni e margini irregolari, risaltati da colori straordinari che cambiano rispetto al punto di vista dell’osservatore—dal rosso all’oro, o dall’argento al verde. Nella poetica autoriflessiva di Golia, gli Intermission Paintings rappresentano un ritorno allo studio d’artista e un nuovo approccio alla pittura nata da diverse vicissitudini. Trasformando la storia, la performance e il destino in mutevoli reperti, Golia continua a carpire un significato alle noncuranti leggi del caso.

Piero Golia è nato a Napoli, nel 1974. Ha partecipato ad importanti mostre negli Stati Uniti e in Europa, come “Uncertain States of America—American Art in the 3rd Millennium”, Serpentine Gallery, Londra (2006); “The Gold Standard”, P.S. 1 Contemporary Art Center, New York (2007); “Vesuvius”, Moderna Museet, Stoccolma (2007); “The Nothing and the Being”, Museo Jumex, Città del Messico (2009); California Biennial, Orange County Museum of Art (2010); “Artist's Museum”, Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2010–11); “Premio Italia”, Museo MAXXI, Roma (2011); e “Made in L.A.”, Hammer Museum, Los Angeles (2014). Nel 2010 si è tenuta ad Amsterdam, presso lo Stedelijk Museum, la mostra personale ”Double Tumble or the Awesome Twins”. Il lavoro di Golia è stato incluso nella 55esima Biennale di Venezia (2013). Nel 2005 ha co-fondato la Mountain School of Arts a Los Angeles.

Per ulteriori informazioni si prega di contattare la galleria al +39.06.4208.6498 o al roma@gagosian.com. Tutte le immagini sono coperte da copyright. L'approvazione della galleria deve essere concessa prima della riproduzione.

----- english

I don't believe in art as representation. My work belongs to reality and it is affected by reality.
—Piero Golia

Gagosian Rome is pleased to present an exhibition of recent paintings by Piero Golia.

Golia constantly subverts the conventions of contemporary art through concept, form, and act. In January 2006, he vanished from New York City, leaving no trace of his plans or whereabouts, only to resurface three weeks later at the Royal Academy of Arts in Copenhagen to give a lecture on his own disappearance. In 2008 he responded to the standardized brief of art fair booths by compacting a full-size passenger bus down to the six-meter width of the assigned space. Luminous Sphere (2010), a mysterious glowing orb installed on the roof of the Standard Hotel on Sunset Boulevard, lights up only when he is in Los Angeles, like some sacred presence expressed in L.A. vernacular. In recent works, he presents his colleagues and artworks as miniature bronzes within studio maquettes, like modern-day Boîte-en-valises.

Golia's Intermission Paintings (2014) are, to some extent, a byproduct of the first phase of his Comedy of Craft trilogy, a sculptural performance that he conceived in three acts and directed himself. (One can only speculate on the link to Gogol's famous story “The Nose,” a satirical look at castration complex.) In the first act, produced during “Made in L.A.” at the Hammer Museum in 2014, Golia had an exact-scale replica carved in foam block of George Washington's nose from Mount Rushmore in South Dakota. In the second act at “Prospect III New Orleans” later in the year, a team of local art students created a plaster mold from the foam replica. In the third and final performance, a bronze cast of the nose will be made from the plaster mold, forever associating America's first President with the psychoanalytical symbol of primal male fear.

For the Intermission Paintings—made during a break between the first and second acts of the performative trilogy—Golia took foam offcuts from the initial phase of the Washington nose, embedded them in a hard layer of polymer, then painted them with iridescent nano-pigments used in security ink for printing bank notes. Noble vestiges of an irreverent action, incidental scraps are transformed into dynamic artifacts. The fortuitously formed panels evoke fractured, striated fossils; their story unfolds in rough edges and abrasions, which are preserved in remarkable colors that oscillate as the viewer moves around them—from red to gold, or silver to green. Within Golia's self-reflexive epic, the Intermission Paintings represent a return to the studio and a new approach to painting born out of vicissitudes. Cultivating history, performance, and chance into mercurial relics, Golia continues to elicit meaning from the indifferent laws of chance.

Piero Golia was born in Naples, Italy in 1974. His work has been shown in major exhibitions in the United States and Europe, including “Uncertain States of America—American Art in the 3rd Millennium,” Serpentine Gallery, London (2006); “The Gold Standard,” P.S. 1 Contemporary Art Center, New York (2007); “Vesuvius,” Moderna Museet, Stockholm (2007); “The Nothing and the Being,” Museo Jumex, Mexico City (2009); California Biennial, Orange County Museum of Art (2010); “Artist's Museum,” Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2010–11); “Premio Italia,” Museo MaXXi, Rome (2011); and “Made in L.A.,” Hammer Museum, Los Angeles (2014). Golia's work was included in the 55th Venice Biennale (2013). In 2010 he had a solo show at the Stedelijk Museum, Amsterdam titled “Double Tumble or the Awesome Twins.”. He co-founded the Los Angeles-based Mountain School of Arts in 2005.

Immagine PIERO GOLIA, Intermission painting #5 red to gold, 2014, EPS foam, hard coat, and pigment, 93 1/2 × 48 × 9 inches (237.5 × 121.9 × 22.9 cm). Photo by Josh White

Ufficio Stampa
Francesca Martinotti T. +39.348.7460.312 E. martinotti@lagenziarisorse.it

Inaugurazione: martedì, 9 giugno, dalle ore 18 alle 20

Gagosian Gallery
via Francesco Crispi 16 Roma
Orari: mar - sab 10,30-19
ingresso libero

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