Pandora aderisce alla campagna di solidarietà a favore dei due registi palermitani.
Proiezione del film Totò che visse due volte e interventi a sostegno.
Il 7 febbraio Ciprì e Maresco, insieme al loro produttore Rean Mazzone e al co-sceneggiatore Lillo Iacolino, saranno chiamati a rispondere davanti al tribunale di Roma delle imputazioni di vilipendio della religione cattolica e di tentata truffa. La pretestuosità delle accuse è abbastanza evidente: Ciprì e Maresco, in un epoca di dilagante secolarizzazione di comportamenti e pensiero, sono fra i pochi registi italiani ad essersi posti seriamente il problema del sacro, mentre addirittura paradossale appare adombrare la truffa per un film nato e realizzato con uno spirito militante (leggi lavoro gratis e debiti da parte degli autori e dei tecnici).
Crediamo che insieme al lavoro di Ciprì e Maresco in questo momento in Italia sia a rischio la stessa possibilità di fare un cinema originale e non omologato, al di fuori delle regole fissate dalle burocrazie televisive e ministeriali.
Lunedì 7 febbraio a partire dalle h. 21
Auditorium San Carlo
c.so Matteotti, 14
Per adesioni personali o di associazioni contattare
Associazione Cinematografica Pandora,
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