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21/4/2004

Arte - Jeunesse

Istituto Francese, Firenze

Inaugura giovedì 22 aprile h 18 'ARTE–JEUNESSE' la mostra di arte contemporanea che sarà ospitata nelle sale dell'Istituto Francese di piazza Ognissanti fino al 14 luglio, curata da Biagiotti Progetto Arte, col patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze e Consolato Onorario di Francia a Firenze.

La mostra è una collettiva di dieci artisti provenienti da Francia, Italia, Svizzera e Stati Uniti, che hanno già all'attivo esperienze internazionali e che si sono segnalati per un forte uso del colore e per l'originalità della propria opera e dei mezzi espressivi.

Tra gli stranieri un posto di primo piano merita la francese Nathalie Van Doxell, fotografa e video/artista che vive tra Parigi e New York (la sua prima apparizione in Italia nel 1995 ospite dell'Accademia di Francia di Villa Medici a Roma) e che presenterà l'opera fotografica 'Democratie'.
Segnalatasi fin dalle prime opere come una personalità artistica originale e indipendente, abituata ad esprimersi al di là degli spazi imposti, in ambienti culturali e sociali molto diversi, tra i suoi temi ricorrenti l'apparenza, l'etichetta sociale, la rappresentazione dei ruoli che ognuno 'gioca', il disvelamento della contraddizione inerente l'uomo in quanto 'animale sociale' in bilico tra solitudine e relazione con gli altri. Ha esposto in tutto il mondo: all'Art Basel Art Fair, (Basel, 2002) all'Art Forum Art Fair (Berlino, 2002) all'Exit Art di New York (2002), alla galleria Neon di Bologna (2001) alla Warhol Foundation Iowa, USA (2000) al Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara (1999), ecc. Una scelta rappresentativa dei suoi lavori è consultabile nel sito dell'artista http://www.vandoxell.com.

Altra francese presente è Veronique July, anche lei fotografa, alla sua prima mostra italiana, a cui si aggiunge la svizzera/francese Nathalie Rebholz che torna a Firenze esattamente un anno dopo la collettiva De l'autre côté des Alpes, svoltasi negli spazi della Galleria Biagiotti, con una serie di lavori ispirati all'immaginario mitologico.

Completa il quadro degli artisti stranieri l'americano Andrew Sendor.

Tra gli italiani spicca la presenza dell'artista fiorentina Sandra Tomboloni: conosciuta in tutto il mondo per le sue sculture in pongo, presenta un'installazione ispirata al mondo del teatro, una costruzione dai colori accesi e sgargianti in cui il comune pongo è manipolato senza giungere ad alcun narcisismo di forma, in cui la superficie mantiene un aspetto da bozzetto preparatorio, che ne amplifica la fragilità; un eccessivo e voluto infantilismo che svela un significato altro: 'Voglio che la mia voce' - spiega - 'sia diretta ai pochi, alle minoranze; i miei soggetti si nascondono, si mimetizzano nell'ambiente che li circonda'. Invitata in musei e gallerie di tutto il mondo La Tomboloni è attualmente a New York per una residency presso l' Hudson Valley Center for Contemporary Art di Peekskill che si concluderà con una mostra personale in giugno.

Due artiste da tenere d'occhio sono Sissi - una delle conferme dell'arte italiana, vincitrice del Premio Furla per l'Arte 2002 che presenterà 'Secondo mezzo piano', una scala fatta all'uncinetto lunga 6 metri realizzata per il Museo d'arte contemporanea di Trento e Rovereto e presentata per la prima volta a Firenze – e Sergia Avveduti, le cui opere fondono elementi astratti, tracce di quotidianità e una rivisitazione personale dell'antico. Nome noto nel panorama dell'arte contemporanea la Avveduti ha partecipato a mostre collettive come ''Trends'' alla Salara di Bologna e ''Soap Opera'' alla galleria En Plein Air-Arte Contemporanea di Pinerolo (To); sue opere sono esposte presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, alla Galleria Neon sempre a Bologna (che nel 1999 ha ospitato una sua personale) e al Trevi Flash Art Museum; nel 2002 ha preso parte ad exIT: nuove geografie della creatività italiana'', a cura di Francesco Bonami, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino

Video/installazione per Andrea Mastrovito, la cui cifra espressiva è rappresentata da ironici video, spesso parodie di film famosi e da tele create con bombolette spray, e collage.

Performance audio/visiva invece per Nico Vascellari che esporrà 'Nodo terziario' e durante l'inaugurazione si esibirà in Piazza Ognissanti (!) con gli With Love, la punk band da lui fondata. Formatosi a 'Fabbrica', il Centro di Ricerca sulla Comunicazione del Gruppo Benetton, Vacellari è artista poliedrico che spazia da performance surreali e noir all'impegno sociale, come il graffito realizzato in occasione dei licenziamenti della FIAT, utilizzato come sfondo da Giovanni Floris nella trasmissione BALLARO'. Attualmente vive e lavora a Rotterdam mentre i suoi lavori sono stati esposti in Italia, Olanda, Finlandia, Germania e Inghilterra.

Infine, Marco Samoré presenterà il suo ultimo lavoro, come al solito legato all'immaginario quotidiano e collettivo.

Istituto Francese
Piazza Ognissanti 2
Firenze

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