Spazio Oberdan
Milano
viale Vittorio Veneto, 2
02 77406302 FAX
WEB
Milano - Scalo Farini
dal 28/6/2015 al 28/6/2015
ore 18

Segnalato da

Antonella Gradellini




 
calendario eventi  :: 




28/6/2015

Milano - Scalo Farini

Spazio Oberdan, Milano

Presentazione del volume di Letizia Carizzo che tratta dell'area. In mostra disegni, modelli architettonici e studi realizzati da Paola Brusati, Claude Caponnetto e Pino Spagnulo.


comunicato stampa

Lunedì 29 giugno 2015, alle ore 18, alla Sala Alda Merini dello Spazio Oberdan (Viale Vittorio Vento 2, Milano): presentazione del volume “Milano - Scalo Farini” di Letizia Carizzo, Architetto e docente di Architettura degli Interni presso la Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano.
Insieme all'autrice intervengono: Enrico Bordogna, Professore ordinario di Composizione Architettonica presso la Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano; Piergiorgio Monaci, Direttore Centrale Casa e Demanio Comune di Milano; Angelo Petronella, compositore e Claude Caponnetto, artista.
Presente alla serata Michela Palestra, Consigliera delegata alla Cultura della Città metropolitana di Milano.
L'incontro è organizzato dalla Città metropolitana di Milano/cultura.

“Milano - Scalo Farini” è un album di progetto dedicato a Milano, in particolare all’area dello Scalo Farini da tempo dismessa, sul cui futuro si prospettano da tempo varie ipotesi e sul cui destino si attendono pronunciamenti capaci di trasformarla in un luogo di rilevanza metropolitana, con funzioni e paesaggi nuovi.
I contenuti potrebbero contribuire all’apertura di un confronto tra istituzioni, uomini di cultura, artisti, amministratori cittadini proprio sui temi della musica, della comunicazione, della produzione culturale, della sua diffusione, del coinvolgimento e della sinergia tra le tante risorse, umane e istituzionali, che già operano a Milano.

L’area è vastissima: un tempo porta commerciale della città, con la Dogana, è oggi un territorio incolto, eppure centralissimo, a ridosso del nuovo business center di Porta Garibaldi; è un’area garantita da una straordinaria accessibilità – ferrovia e passante ferroviario – e posta in continuità con Bovisa, con l’area dell’Expo e della Fiera, così da identificare un asse determinante nello sviluppo di Milano.
Questo spazio è anche in continuità con il Cimitero Monumentale (vero museo en plein air della scultura lombarda) e con Villa Simonetta (che nelle sue sale cinquecentesche ospita la Civica Scuola di Musica): Per la sua centralità, per le risorse fisiche storicamente presenti, per la possibilità di creare un grande Parco urbano, potrebbe diventare luogo elettivo per la cultura e per i media: proprio qui si verificano possibili economie esterne per l’insediamento della Sede della RAI di Milano, con gli uffici direzionali, gli studi di registrazione, gli atelier, i teatri di posa, gli studi di produzione: una RAI potenziata e capace di mettere in sinergia di risorse, che la città già possiede nell’arte, nella musica, nel teatro.
In sinergia con la sede RAI, il progetto prevede un Centro per la Musica declinato nelle sue forme più moderne (così come sta avvenendo ad Amburgo, con l’Elbphilarmonie e a Parigi con la recentissima Philharmonie): un complesso articolato che affianca alla Sala per la Filarmonica - che manca da sempre a Milano -, sale per performance multidisciplinari e una sala per l’Acusmonium, il luogo dedicato alla musica contemporanea, che esige fonti sonore mobili e diffuse, anch’esso assente a Milano da sempre, nonostante la città abbia espresso eccellenze nel campo della musica e del teatro sperimentale.
La residenza, declinata in varie forme – torri, case e gradoni, crescent – e il grande Parco fanno da connettivo, e con le funzioni collettive costruiscono un luogo urbano a vocazione metropolitana: il suo paesaggio urbano avrebbe qualità di “centro”, con dolce orizzonte naturale.

Il volume è edito da Electa.

Per l'occasione, nella Sala Merini, sarà allestita una piccola mostra di disegni e modelli originali dell'intero progetto di ridefinizione dello Scalo Farini e degli edifici in esso previsti. I disegni, realizzati e colorati a mano, comprendono schizzi di studio e viste prospettiche degli edifici pubblici e residenziali; saranno esposti anche gli studi realizzati da Paola Brusati, Claude Caponnetto e Pino Spagnulo per le installazioni artistiche che completano il progetto architettonico.

Spazio Oberdan
viale Vittorio Vento 2, Milano

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