Ar/ge Kunst Galleria Museo
Bolzano
via Museo, 29
0471 971601 FAX 0471 979945
WEB
Ingrid Hora
dal 10/9/2015 al 20/11/2015
mar-ven 10-13 e 15-19, sab 10-13

Segnalato da

ar/ge kunst Galerie Museum



approfondimenti

Ingrid Hora
Emanuele Guidi



 
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10/9/2015

Ingrid Hora

Ar/ge Kunst Galleria Museo, Bolzano

You play this game, which is said to hail from China. And I tell you that what Paris needs right now is to welcome that which comes from far away. (Der Grillentoter / L'Ammazzagrilli). Prima fase della ricerca che l'artista porta avanti con il nome di freizeyt e che prende in oggetto il 'tempo libero' come concetto chiave attraverso cui osservare ed indagare forme di collaborazione e organizzazione che operano, e regolano, la societa'.


comunicato stampa

a cura di Emanuele Guidi

Con il progetto di mostra dell’artista Ingrid Hora, ar/ge kunst prosegue la riflessione intorno ai suoi trent’anni di attività come Kunstverein di Bolzano e al significato del proprio nome (ar/ge kunst come Arbeitsgemeinschaft, comunità di lavoro).

You play this game, which is said to hail from China. And I tell you that what Paris needs right now is to welcome that which comes from far away. (Der Grillentöter / L’Ammazzagrilli) è la prima fase della ricerca che l’artista porta avanti con il nome di freizeyt e che prende in oggetto il “tempo libero” come concetto chiave attraverso cui osservare ed indagare forme di collaborazione e organizzazione che operano, e regolano, la società.

Sullo sfondo della progressiva scomparsa del confine tra il tempo libero ed il tempo del lavoro, operata nel semio-capitalismo, in questa mostra Ingrid Hora rintraccia una serie di riferimenti storici che rendono esplicito come il processo di gestione del tempo libero in termini “produttivi” sia una preoccupazione che emerge con la modernità. Hora osserva quelle istituzioni e forme associative che iniziano a diffondersi in Europa all’inizio del 19° secolo (e principalmente nel mondo Mitteleuropeo) e che gli stati moderni facilitavano per permettere alle persone di riunirsi al di fuori dell’orario di lavoro. Il Verein (quindi il Kunstverein), lo Schrebergarten, il Turnplatz[1] entrano nella sfera d’interesse dell’artista per la loro capacità di sovrapporre la dimensione culturale e ludica con quella educativa, civica e politica.

Allo stesso tempo, Ingrid Hora s’interessa a un altro fenomeno minore che prende piede negli stessi anni in Europa: la diffusione del Tangram, una sorta di puzzle /passatempo importato dalla Cina che, a partire da sette elementi riuniti in una geometria base a forma quadrata, consiste nell’andare a comporre migliaia di altre possibili forme astratte o figurative. Il titolo della mostra cita una vignetta che appariva su una delle confezioni del gioco dell’epoca e che comunicava la necessità di accogliere prospettive diverse su come “passare il tempo”. Come una risposta a tale appello, Ingrid Hora fa convergere questi elementi, apparentemente distanti, e costruisce una propria grammatica in favore di una migrazione delle forme e delle prospettive.

Lo spazio ed il tempo della mostra sono articolati quindi attraverso sette sculture, traduzione di attrezzi ginnici e del Tangram stesso, che producono una sorta di palestra potenzialmente performabile e funzionale, dove sono presentati anche due video ed una performance realizzati in collaborazione con la coreografa Claudia Tomasi ed il coro maschile di Fiè allo Sciliar, un’associazione del Sudtirolo.

Se questo ambiente sembra favorire l’allenamento all’esercizio collettivo, simultaneamente implica quella logica “competitiva” che appartiene, parafrasando il sociologo tedesco Hartmut Rosa in Accelerazione e alienazione, principalmente allo sport e all’economia.

Dopo ar/ge kunst la mostra sarà presentata presso il DAZ – Deutsches Architektur Zentrum di Berlino (01.12.2015 – 14.02.2016).

Il progetto di ricerca Freizeyt è una collaborazione tra ar/ge kunst e DAZ.

Con il gentile sostegno di:

Provincia Autonoma dell’Alto Adige:
Ripartizione Cultura
Regione Autonoma del Trentino Alto Adige,
Comune di Bolzano, Ripartizione Cultura
Fondazione Cassa di Risparmio, Bolzano
Barth – building interior architecture

Un ringraziamento speciale:

Coro maschile di Fiè allo Sciliar
Ivo Barth

[1] Un Verein è un`associazione o circolo; gli Schrebergärten sono orti e giardini per famiglie riuniti in piccole colonie urbane. Da ricondurre alla ricerca del pedagogo tedesco Daniel Gottlieb Moritz Schreber (1808-1861); la Turnplatz è una palestra all’aperto. Il primo Turnplatz fu fondato a Berlino da Friedrich Ludwig Jahn nel 1811 nel parco Haseneide di Berlino.

Inaugurazione 11 Settembre, ore 19

Ar/ge Kunst Galleria Museo
via Museo, 29 Bolzano
mar-ven 10-13 e 15-19, sab 10-13
ingresso libero

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