Palazzo della Gran Guardia
Verona
piazza Bra'
045 8033400
WEB
I Colori del Mondo e della Natura
dal 30/9/2015 al 5/10/2015
10-19
045 592544
WEB
Segnalato da

Massimo Girelli




 
calendario eventi  :: 




30/9/2015

I Colori del Mondo e della Natura

Palazzo della Gran Guardia, Verona

"L'arte per noi e' inseparabile dalla vita". La mostra intende portare l'attenzione del pubblico all'assioma arte = vita.


comunicato stampa

Con la mostra, “I Colori del Mondo e della Natura” Sezione Arte Verona intende portare l’attenzione del pubblico all’assioma arte = vita.

L’arte per noi è inseparabile dalla vita. La vita o meglio le “energie vitali” della natura, per una visione di “forze cosmiche”, ed “energie astrali” e spirituali che impregnano la nostra essenza fisica. Dalla fertilità del suolo alle forze cosmiche e spirituali che impregnano il nostro mondo. Diventa così arte-azione e come tale è la sola capace di forza profetica e divinatrice.

Si intende portare l’attenzione sulla vita quotidiana, la vita di tutti i giorni, i gesti semplici, le abitudini a cui non si presta molta attenzione e che proprio per questo motivo devono essere “rivitalizzate”, galvanizzate, elevate o “abbassate” ad opera d’arte, per sconfiggere l’apatia, la passività, l’indolenza dovuta alla ripetizione di schemi stantii. La vita è il senso dell’arte. L’arte, dunque, invade la dimensione della vita quotidiana e spettacolarizza il comportamento dell’artista, operando una vera rivoluzione a livello di costume.

Alla vita quotidiana caratterizzata dallo smantellamento delle sicurezze e da una vita liquida sempre più frenetica e costretta ad adeguarsi alle attitudini del gruppo per non sentirsi esclusa, si propone un nuovo realismo che agisca all’interno dei concetti del flusso che, attraverso l’energia acquisita dalla forza di gravità, si abbatte su tutto ciò che impedisce il suo scorrere.

Nel suo significato più sublime, l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità umana in quanto rispecchia le opinioni dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso, a tal proposito si sviluppa il linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, viene codificato per essere compreso da tutti.

Riguardo all'opposizione tra natura e cultura, secondo la quale alcuni esseri umani sarebbero vissuti in un ipotetico "stato naturale" si oppone la visione della cultura parte della natura umana dell'osservazione dei comportamenti e della struttura sociale, ossia delle relazioni tra i ruoli sociali in cui le persone esprimono la loro visione su se stesse e sul mondo che le circonda, soprattutto riguardo alle forme simboliche, attraverso la cultura le persone possono adattarsi al proprio contesto ambientale.

Il nostro contesto ambientale ci fornisce elementi biologici quelli che erano detti, con il termine latino, naturalia ed oggetti d’arte creati dalle mani dell'uomo, quelli che erano detti artificialia, nell’arte biotecnologica vengono coinvolte le biotecnologie nel più ampio significato del termine, come le manipolazioni genetiche e non di organismi.
Questo “ponte” tra organico e inorganico gettato, sia pure all’interno della dimensione artistica, appare particolarmente interessante perché riflette lo scambio tuttora in atto in ambito scientifico e tecnologico tra discipline diverse, che interagendo o ibridandosi arricchiscono le conoscenze dell’umanità.

Inaugurazione 3 ottobre ore 17.30

Esposizione dal 1 ottobre

Palazzo della Gran Guardia
piazza Bra' Verona
10-19
ingresso libero

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