Universita' della Svizzera Italiana - Accademia di architettura
Mendrisio
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WEB
Grazia Toderi
dal 2/5/2004 al 3/5/2004
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Segnalato da

Amanda Prada


approfondimenti

Grazia Toderi



 
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2/5/2004

Grazia Toderi

Universita' della Svizzera Italiana - Accademia di architettura, Mendrisio

Audience. Incontro con l'artista nell'ambito del corso di Storia dell'arte moderna e contemporanea 1 e 4 di Bice Curiger, docente di storia dell'arte all'Accademia di architettura.


comunicato stampa

Nell’ambito del corso di Storia dell’arte moderna e contemporanea 1 e 4 di Bice Curiger, docente di storia dell’arte all’Accademia di architettura, interverrà

GRAZIA TODERI
Audience
Lunedì 3 maggio 2004, 14.30-18.00


GRAZIA TODERI nasce a Padova nel 1963. Compie gli studi formativi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e nel 1992 si trasferisce a Milano. L’anno successivo partecipa ad Aperto ’93, in occasione della Biennale di Venezia, presentando un video dal titolo Nontiscordardime, del 1993.

L’indagine artistica di Toderi è rivolta ad una personale reinterpretazione del video, che perde la sua immediatezza e velocità per sublimare un istante all’infinito. L’artista lavora con la leggera trasformazione di un’immagine fissa che si perpetua nel tempo.

Nei suoi primi lavori focalizza l’attenzione sull’apparente monotonia del quotidiano, sottolineando invece forze e tensioni protratte nel tempo come una piantina che resiste strenuamente al getto d’acqua incalzante in Nontiscordardime, 1993 o una bambola soggetta alla forza centrifuga di una lavatrice come un’astronauta in Soap, 1993.

Le leggi fisiche sono al centro anche di lavori successivi quali Zuppa dell’eternità e luce improvvisa del 1995, in cui il corpo dell’artista fluttua in una dimensione subacquea atemporale e senza gravità.
In Prove per la luna e Nata nel ’63, entrambi del 1996, l’assenza di gravità avvolge la memoria di una singola esistenza attraverso la quale vengono citati eventi comuni, come lo sbarco dell’uomo sulla Luna del 1969.

Il decollo, 1998 segna l’avvio di una profonda ricerca sui luoghi di aggregazione quali lo stadio, dove le voci e le immagini da lontano si fondono unite dall’azione catartica del gioco e dello spettacolo. In Eclissi, 1999, Audience, 2000 e Random, 2001 l’attenzione è rivolta allo spazio del teatro italiano, gremito di osservatori e reso come l’anello di un veicolo che viaggia nello spazio, in omaggio all’astronave di 2001 Odissea nello spazio.

Il lavoro di Grazia Toderi è apprezzato a livello nazionale ed internazionale fin dalle prime collettive del 1995 e del 1996 all’ICA di Boston e alla Serpentine Gallery di Londra. Dal 1997 è regolarmente presente in esposizioni collettive e singole in tutto il mondo.

Informazioni
Amanda Prada, Accademia di architettura, Tel. +41 91 640 49 69

Pianterreno dell’Edificio Canavée, aula C0.63/64, Mendrisio

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