Milly Pozzi Arte Contemporanea
Como
Via Parini 18
031 260999
WEB
Medhat Shafik
dal 19/5/2004 al 27/6/2004
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Medhat Shafik



 
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19/5/2004

Medhat Shafik

Milly Pozzi Arte Contemporanea, Como

Scrigni. L'artista ha realizzato appositamente una serie di dodici opere su carta di grande suggestione, in cui si intrecciano un po' tutti i temi della sua poetica, in una commistione di motivi che si nutre della semplificazione estrema delle forme e di un gusto del colore che ne caratterizza tutta l'opera. Fondamentale e' la presenza dell'oro che attribuisce sacralità a queste immagini, che diventano icona del pensiero e sublimazione di memorie e aspirazioni.


comunicato stampa

Scrigni

Nel 1999 nell'ambito di Contemporanea Como 4, la città di Como presentò nella Chiesa di San Francesco una suggestiva installazione di Medhat Shafik dal titolo La via della seta, che ebbe ampia risonanza e riscosse un grande interesse da parte del pubblico e della critica.

Ora la galleria Milly Pozzi Arte Contemporanea punta di nuovo l'attenzione su questo artista egiziano (è nato nel 1956 a El Badari) che vive in Italia dal 1977 e lavora tra Milano e Il Cairo, il cui lavoro ha ricevuto nel corso degli anni molteplici premi e riconoscimenti, tra i quali il Leone d'oro alla Biennale Internazionale di Venezia nel 1995 e il Grand Prix della IX Biennale Internazionale de Il Cairo nel 2003.

Per il suo ritorno a Como l'artista ha realizzato appositamente una serie di dodici opere su carta di grande suggestione, in cui si intrecciano un po' tutti i temi della sua poetica, in una commistione di motivi che si nutre della semplificazione estrema delle forme e di un gusto del colore che ne caratterizza tutta l'opera. Fondamentale è la presenza dell'oro che attribuisce sacralità a queste immagini, che diventano icona del pensiero e sublimazione di memorie e aspirazioni.

Così l'artista spiega il tema - 'Scrigni' - di questa serie di opere: 'Viaggio, ricerca di un senso, ricerca della vita, delle cose piccole o grandi o delle grandi piccole cose, delle memorie, del tepore degli affetti primordiali e dei luoghi delle radici. Le nostre vite sono un perenne viaggio nel tempo e nello spazio... ecco il perché degli scrigni, che conservano le nostre cose, i nostri affetti, contengono le nostre memorie, le nostre nostalgie, la nostra favola e i nostri miti, valigette dei nostri sogni, persi nei cieli del mondo. Lo scrigno lo portiamo con noi sempre e ovunque nei più sperduti porti del mondo, perché contiene la nostra bussola. In questi tempi irrequieti e di smarrimento, gli scrigni conservano la storia, le nostre storie e anche il senso della memoria degli uomini e di tutta l'umanità. Essi custodiscono i tesori più preziosi, il sale del mondo, contengono oro, desideri, sogni, chimere. Dentro questi scrigni c'è la nostra salvezza e la salvezza di tutti gli uomini.'

La mostra, che si inaugura giovedì 20 maggio alle ore 18, resterà aperta fino al 27 giugno, nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle 19 (possibili anche visite su appuntamento: tel. 335.6929187).

20 maggio - 27 giugno 2004
Orari: giovedì, venerdì, sabato e domenica 16-19 e su appuntamento

Inaugurazione: giovedì 20 maggio, ore 18.00

Immagine: tecnica mista su carta, cm 111 x 74 dalla serie "Scrigni" realizzata nei primi mesi di quest'anno 2004.

Ufficio stampa:
uessearte via Natta 22 Como tel. 031.269393 - fax 031.267265

Milly Pozzi Arte Contemporanea
Via Parini 18 - 22100 Como Tel. +39 031 260999

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