Tre sedi
Reggio Emilia

Suburbia
dal 1/7/2004 al 12/9/2004
0522 456532 FAX 0522 456476
WEB
Segnalato da

Patrizia Paterlini




 
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1/7/2004

Suburbia

Tre sedi, Reggio Emilia

Periferie nel territorio, nella mente, nella comunicazione; a cura di Marinella Paderni e Marco Senaldi. In tre diverse sedi: Chiostri di S.Domenico, Fonderia Fondazione nazionale della danza, Officina delle Arti, la mostra sviluppa le diverse accezioni del concetto di 'periferia', come territorio conteso (contested terrain) in cui si disputa la battaglia per affermare una diversa esperienza del presente. La rassegna traduce in forme visibili/udibili/sperimentabili le riflessioni dell’arte, della sociologia, della filosofia e della comunicazione contemporanea sulla periferia in quanto spazio e tempo di espressione delle dinamiche socioculturali planetarie. Con le opere di 26 artisti e la telestreet 'Telecitofono'


comunicato stampa

Periferie nel territorio nella mente nella comunicazione
a cura di Marinella Paderni e Marco Senaldi

Dal 3 luglio al 12 settembre, a Reggio Emilia, in tre diverse sedi - Chiostri di S.Domenico, Fonderia - Fondazione nazionale della danza, Officina delle Arti - , la mostra Suburbia, promossa dai Musei Civici di Reggio Emilia, con il contributo di CCPL e la cura di Marinella Paderni e Marco Senaldi, sviluppa le diverse accezioni del concetto di ''periferia'', come territorio conteso (contested terrain) in cui si disputa la battaglia per affermare una diversa esperienza del presente.

Periferia è oggi un concetto e una dimensione esistenziale molto diversa rispetto a pochi decenni fa. ''Luogo-non-luogo'' della contemporaneità, la periferia è diventata espressione tanto della cultura bassa che della cultura istituzionale e rappresenta attualmente il territorio privilegiato di situazioni contraddittorie che fioriscono spontaneamente sfuggendo a piani regolatori, controlli, leggi. E’ nella periferia che oggi si legge meglio la complessità stratiforme del presente e la condizione dell’uomo odierno.
''Periferia'' è divenuto così un termine che va al di là della sua connotazione urbanistica, perché esistono periferie emergenti nella geografia della comunicazione (come le tv di quartiere o di condominio) o addirittura periferie mentali, costituite dai concetti – come quelli dell’Altro, del diverso o del rimosso – che nella nostra esperienza quotidiana tendiamo a relegare ai margini dell’attenzione. Accade così che in realtà anche vicine a noi siano proprio gli ex-centri storici cittadini a venire abbandonati al degrado e alla ''periferizzazione'', mentre le periferie divengono terreno conteso fra grandi centri commerciali, d’intrattenimento e di segmentazione residenziale.
La periferia odierna costituisce quindi uno spazio dinamico percorso da contraddizioni crescenti, tatuato da segni divergenti, attraversato da forme mutanti di comunicazione.
Concetti come quelli di flessibilità, modernità liquida, globalizzazione, multirazzialità, borderline, marginalità, paesaggio mediale, diventano evidenti se concepiti all’interno della nozione di ''periferia''.

La rassegna Suburbia traduce in forme visibili/udibili/sperimentabili le riflessioni dell’arte, della sociologia, della filosofia e della comunicazione contemporanea sulla periferia in quanto spazio e tempo di espressione delle dinamiche socioculturali planetarie. Espressioni artistiche diverse e realtà culturali come le telestreet dialogano all’unisono o in dissonanza fra loro nel restituire al pubblico la flessibilità e la frammentarietà che caratterizzano non solo le attuali periferie ma anche le nostre stesse esistenze dentro e fuori di esse.

Gli artisti presenti in Suburbia sono:

Natacha Anderes
Fabio Boni
Carolina Caycedo
Carolyn Chamblis
Costantino Ciervo
Andrea Contin
Paola Dallavalle+Fulvio Guerrieri
Paola Di Bello
Paola De Pietri
Annamaria Ferrero+Massimo Di Nonno
Flavio Favelli
Paolo Gonzato
Tue Greenfort
Francesco Jodice
Armin Linke
Lorenza Lucchi Basili
Andrea Nacciarriti
Marco Neri
Seamus Nicholson
Osservatorio Nomade/Stalker.
Luca Pancrazzi
Paola Salerno
Elisa Scaramuzzino+Andrea Pavesi

Alla mostra partecipa anche la telestreet ''Telecitofono'', un progetto di televisione partecipata ideato e condotto da un gruppo di studenti dell’Università di Scienze della Comunicazione di Modena e Reggio Emilia.

La maggior parte delle opere esposte sono progetti inediti, alcuni dei quali commissionati dai Musei Civici come indagine sulle realtà del territorio.

Il catalogo bilingue (italiano e inglese) sarà corredato con contributi di urbanisti, sociologi e filosofi oltre ai testi critici dei due curatori.

Sedi espositive: Reggio Emilia
Chiostri di S. Domenico - Via Dante Alighieri n. 11
Fonderia - Fondazione nazionale della danza – Via della Costituzione, 39
Officina delle Arti – Via Brigata Reggio n. 29

Inaugurazione 2 luglio ore 18

Per Info: 0522 456477
Ufficio Stampa Musei Civici Reggio Emilia
Patrizia Paterlini tel 0522.456532

REGGIO EMILIA
Chiostri di S.Domenico - Via Dante Alighieri n. 11
Fonderia - Fondazione nazionale della danza – Via della Costituzione, 39
Officina delle Arti – Via Brigata Reggio n. 29
Orari: 21,00 -24,00 tutti i giorni escluso il lunedì

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