Assab One
Milano
via Assab, 1
02 2828546 FAX 02 26111752
WEB
Polvere d'arte
dal 7/7/2004 al 23/7/2004
02 2828546
WEB
Segnalato da

Nora Bertolotti




 
calendario eventi  :: 




7/7/2004

Polvere d'arte

Assab One, Milano

La mostra nasce da un'idea e dal libro di Elio Grazioli (La polvere nell'arte, Bruno Mondadori, Milano 2004) e presenta una selezione di artisti contemporanei invitati a confrontarsi con questo tema. Opere di Marina Ballo Charmet, Vincenzo Cabiati, Gianluca Codeghini, Elena Cologni, Giulio Lacchini, Marcello Maloberti, Eva Marisaldi, Amedeo Martegani, Pier Paolo Pagano, Luca Pancrazzi, Luca Patella, Luca Vitone, Italo Zuffi.


comunicato stampa

a cura di Elio Grazioli
su invito di Elena Quarestani

POLVERE D'ARTE
con opere di MARINA BALLO CHARMET, VINCENZO CABIATI, GIANLUCA CODEGHINI, ELENA COLOGNI, GIULIO LACCHINI, MARCELLO MALOBERTI, EVA MARISALDI, AMEDEO MARTEGANI, PIER PAOLO PAGANO, LUCA PANCRAZZI, LUCA PATELLA, LUCA VITONE, ITALO ZUFFI.

Inaspettatamente ma puntualmente, la polvere si è trovata già in passato agli snodi storici delle più importanti epoche e problematiche artistiche, e ricompare abbondante nell'opera di numerosi artisti di oggi.
La mostra nasce da un'idea e dal libro di Elio Grazioli (La polvere nell'arte, Bruno Mondadori, Milano 2004) e presenta una selezione di artisti contemporanei invitati a confrontarsi con questo tema. Gli artisti invitati hanno realizzato opere nuove create per l'occasione, diverse per tecniche e media, a riprova della centralità di un tema tuttavia così particolare.

I valori metaforici della polvere ricoprono una costellazione vasta e centrale: vita/morte, istante/tempo, atomo/materia, visibilità/invisibilità, effimero/duraturo, usura/eternità, sapere/vanità? fino ai concetti moderni di entropia, complessità, antiestetico, post...
Fin dalla polvere rappresentata sugli strumenti musicali, sui libri, sugli oggetti, talvolta sottolineata dalle ditate, la polvere ha uno statuto particolare: inganno visivo e tattile, è segno dell'assenza e insieme del passaggio di qualcosa-qualcuno: traccia, impronta, calco.
Quando entra in scena Marcel Duchamp, la polvere esce dalla rappresentazione: da un lato entra nell'opera come sostanza-materia-colore, dall'altro lato, con Elevage de poussière - realizzato insieme a Man Ray - si lega alla fotografia e evidenzia due suoi caratteri inediti, quello di ready-made ''impossibile'' (perché volatile e che dunque necessita di essere ''fissato'') e quello di ''inframince'' (differenza ultrasottile tra immagine e reale), che di fatto segneranno le problematiche principali o con cui molti artisti tra i più importanti faranno i conti nel dopoguerra. L'informale e la materia, gli sviluppi della fotografia, il confronto con il ready-made sotto tanti punti di vista, fino a una rifondazione della pittura e dell'immagine, sono ambiti in cui la polvere tornerà puntuale e significativa. D'altro canto un artista come Alberto Giacometti ripropone in termini di granularità quello che possiamo definire il ''minimo'', l'essere e la figura al limite della sparizione. Ne segue tutt'un altro filone del confronto con la polvere, che passa per Francis Bacon e altri.
Polvere significa spesso sporco e sporco significa a sua volta negativo, sconveniente, socialmente represso o rimosso: in arte dal dadaismo e fluxus a Gilbert and George a Mike Kelly. Il contrario della polvere è la pulizia: la presenza degli strumenti del pulire sono altrettanto significativi nel percorso della polvere in arte: dalle scope agli stracci agli aspirapolvere, si passa da Robert Filliou che spolvera capolavori nei musei a Jeff Koons che espone gli aspirapolvere come post-ready-made.
Un filone particolare è quello del legame con la fotografia: la polvere ha molto in comune con la fotografia, sia per quanto riguarda lo statuto semiologico cosiddetto di ''indice'' (traccia diretta lasciata materialmente dal referente), sia per quanto riguarda il rapporto del tutto particolare con il tempo (presente già passato per sempre ma conservato in immagine per un futuro sempre ''in ritardo'').
Un tema particolare è quello dell'assenza: la polvere lascia un alone di ciò che non c'è più, che è stato tolto, che è stato (Claudio Parmiggiani e Erwin Wurm sono al centro di questa problematica). C'è polvere anche nel mondo del ''concetto'' e nella multimedialità: Lawrence Weiner, Luca Maria Patella. Ci sono poi polveri speciali in quantità: polvere di stelle, polvere vivente, polvere ecologica, polvere farmaco, polvere di luoghi speciali, post-polveri... E dunque polvere e ''informe'', polvere e ''simulacro'', polvere e post-storia... polvere e musica, polvere e gioco... (Elio Grazioli)

Lo spazio che ospita la mostra è stato fino a pochi anni fa la sede di una azienda grafica milanese, GEA Grafiche Editoriali Ambrosiane. Da due anni è sede di eventi culturali e artistici come la recente manifestazione ASSAB ONE 2004 - La nuova generazione artistica in Italia a cura di Roberto Pinto (14 - 30 maggio 2004).

Inaugurazione 8 luglio, dalle ore 18.30

Programma della serata

ore 18.30
presentazione del libro di Elio Grazioli La polvere nell'arte (Bruno Mondadori, Milano, 2004). Intervengono l'autore, Marco Belpoliti e Marco Senaldi.

ore 20.00
DE-abc, improvvisazione sonora sul video Twoways di Luca Pancrazzi.
Il video nasce dal progetto di collaborazione dal titolo omonimo di Luca Pancrazzi con l'architetto Juergen Mayer ed è stato presentato per la prima volta a Berlino nella galleria Muller De Chiara nel 2002: alcune vedute di un cantiere sono montate insieme a riprese di oggetti realizzate all'interno dei cassetti nello studio dell'artista con una microcamera.
Il suono, in collaborazione con Steve Piccolo e Gak Sato, è una elaborazione del ritmo dei passi di flamenco del futuro proprietario dello spazio in costruzione inserito nel video

ore 20.30
Performance audio: Respiratory protection program, Uncode Air Management Project by Pietro Braione e Gianluca Codeghini: ''una serie di linee guida tracciate nell'aria per stabilire una rete di interazione dinamica, nuova modalità di sfruttamento della nostra più grande risorsa condivisa''.
http://www.uncode.org

GEA Grafiche Editoriali Ambrosiane ASSAB ONE
Via Assab, 1 - Milano (MM Cimiano)
L'esposizione negli orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.00 e su appuntamento

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