Kunst Meran/o Arte
Merano (BZ)
via Cassa di Risparmio Portici, 163
0473 212643 FAX 0473 276147
WEB
Il mondo di Robert Mapplethorpe
dal 22/7/2004 al 29/8/2004
0473 212643 FAX 0473 276147
WEB
Segnalato da

Ursula Schnitzer




 
calendario eventi  :: 




22/7/2004

Il mondo di Robert Mapplethorpe

Kunst Meran/o Arte, Merano (BZ)

Il grande e trasgressivo fotografo americano scomparso di recente, e' riuscito a creare soprattutto negli ultimi 15 anni della sia vita, un mondo di persone e oggetti che esprimono la sua costante ricerca della Bellezza. In mostra 40 opere originali della Mappelthorpe Foundation di New York: i suoi nudi eleganti e a volte scioccanti, i ritratti, i fiori e le nature morte in bianconero, ma anche la sua insistenza a ritrarre, spesso con grande delicatezza le sue ossessioni sessuali


comunicato stampa

A cura di Valerio Dehò


L'artista americano (New York 1946 – Boston 1989) è considerato uno dei più importanti fotografi del suo tempo. I suoi nudi eleganti e a volte scioccanti, i ritratti, i fiori e le nature morte in bianconero, ma anche la sua insistenza a ritrarre, spesso con grande delicatezza le sue ossessioni sessuali, hanno trovato grande attenzione presso i critici e teorici d'arte di tutto il mondo.
Dopo una vita piena di eccessi, vissuta credendosi invulnerabile, Robert Mappelthorpe è morto di AIDS il 9 marzo 1989 all'età di 42 anni. La sua vita è stata l'espressione dei fasti come delle ossessioni e catastrofi degli anni 70 e 80.
L'esposizione di Merano arte mostra 40 opere originali della Mappelthorpe Foundation di New York.

Il grande e trasgressivo fotografo americano scomparso di recente, è riuscito a creare soprattutto negli ultimi 15 anni della sia vita, un mondo di persone e oggetti che esprimono la sua costante ricerca della Bellezza. Il suo rigoroso bianco e nero identifica forme che si collocano nello spazio con un'eccezionale naturalezza. Il corpo nudo maschile è il pretesto per una ricognizione sulla forma, sulle sue infinite possibilità. La fotografia molto morbida sembra accarezzare la pelle dei modelli creando degli esempi di perfezione. Lo stesso contrasto tra il bianco e nero si arricchisce delle tonalità di grigi che rendo la superficie dei soggetti quasi tattile.
Ma qual è il ''mondo di Robert Mapplerthorpe''? Certamente l'indagine sul corpo maschile ha in lui uno dei migliori esempi della fotografia mondiale, ma nello stesso tempo e sullo stesso piano ci sono i fiori. Questi hanno una grande tradizione non soltanto nell'arte europea, ma anche in quella americana soprattutto per merito di Georgia O' Keefe. I lavori di Mapplerthorpe contengono questa memoria, ma nello stesso tempo mettono maggiormente in luce non tanto i valori tonali, quanto piuttosto la loro sensualità. Per il fotografo bellezza e sensualità sono sinonimi. La ricerca dell'una implica l'altra e viceversa. Per questo la mostra vuole evidenziare come se alla base vi è una ricerca della forma, l'istinto fondamentale è diretto verso un concetto di bellezza che fa parte di tutte le creature viventi e irradia la sua energia anche sugli oggetti che ci circondano.
E sono le forme angolari e rotonde a prevalere, così come il rapporto tra il bianco e nero non è certo costruito su di una rigida opposizione quanto piuttosto sulla complementarietà. Questo è il principio che è all'origine della fotografia di Mapplerthorpe. Tutte le forme viventi costituiscono un tutt'uno con il mondo.
E la mostra evidenzia che su questo concetto il mondo del fotografo americano possiede una classicità che lo avvicina alla grande arte rinascimentale, sicuramente alla plasticità della pittura di Michelangelo. Pur in una visione laica ma è chiaro che dietro le fotografie in bianco e nero vi è un totale rispetto per la vita, un'idea quasi religiosa. E tutto vi rientra, anche le stranezze e le trasgressioni che certamente appartenevano all'arte di Mapplerthorpe, ma che nei lavori vengono sublimate, quasi trascese.
In questa prospettiva si apre una visione di grande semplicità e chiarezza. Il senso della vita è la Forma. Tutto può essere riassorbito in questa, perché è la sola strada verso la Bellezza. Allora in questa chiave la mostra vuole essere un esempio di come anche nell'arte contemporanea esistano ancora i concetti classici dell'arte. E' possibile ancora, cambiati alcuni parametri dovuti ai tempi e alle tecniche, avvicinare i capolavori del passato con quelli del presente. Il ruolo della fotografia in tutto questo è molto importante in quanto possiede un linguaggio diretto che tutti riescono a capire.
E che l'arte, la grande arte, sia sempre portatrice di bellezza, è qualcosa in cui bisogna continuare a credere.

Inaugurazione venerdì 23 luglio alle ore 20:00

Immagine: George Bradshaw, 1980, 16x20 inch, silver print, Estate, 3/15
All Mapplethorpe works copyright © Robert Mapplethorpe Foundation. Used with permission

Organizzazione: Herta Wolf Torggler, Ursula Schnitzer Scherer

kunst Meran/o arte – edificio Cassa di Risparmio
Portici 163 – 39012 Merano
Orari di apertura: da martedì a domenica dalle ore 11 alle ore 19 - chiuso il lunedì
Ingresso: Intero euro 4,50 - Ridotto (Anziani, studenti, gruppi) euro 3,00
Visite guidate euro 1,50

Con il gentile sostegno di: Fondazione Cassa di Risparmio
Azienda Energetica Bolzano - Merano
Athesia
Durst - Bressanone
Serima - Bressanone
Comune di Merano
Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano
Regione Autonoma Trentino Alto Adige

Ufficio stampa:
Studio Pesci Via Giuseppe Petroni 18/3, 40126 Bologna
info@studiopesci.it tel +39 051 269267 – fax +39 051 2960748

per kunst Meran/o arte Ursula Schnitzer,
schnitzer@kunstmeranoarte.com

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