Galleria Il Ponte
Firenze
via di Mezzo, 42b
055 240617 FAX 055 5609892
WEB
Mauro Staccioli
dal 1/10/2004 al 4/12/2004
055 240617 FAX 055 240617
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Galleria Il Ponte



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Mauro Staccioli



 
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1/10/2004

Mauro Staccioli

Galleria Il Ponte, Firenze

In mostra una scultura site specific, ovvero progettata appositamente per la situazione ambientale specifica della galleria, dal titolo Firenze 2004, costruita sul luogo con materiali edilizi (ferro e cemento).


comunicato stampa

Sculture e progetti

Inaugurazione Sabato 2 ottobre 2004, ore 18.00

La galleria Il Ponte presenta una personale dedicata a Mauro Staccioli, uno dei più importanti scultori italiani contemporanei, con una scultura site specific, ovvero progettata appositamente per la situazione ambientale specifica - la galleria fiorentina appunto – dal titolo Firenze 2004, costruita sul luogo con materiali edilizi (ferro e cemento) e ne ripercorre il lavoro attraverso un nucleo di sculture di piccole e medie dimensioni (opere uniche, realizzate principalmente in fusione di ferro) ed una serie di progetti e disegni dagli anni Settanta ad oggi.
«...Le sue forme sfidano la forza di gravità: sfere, cerchi, triangoli, quadrati e rettangoli rispondono direttamente al preciso contesto storico e geografico del luogo di destinazione». Per lo più realizzate su commissione, le monumentali opere scultoree appaiono presenze discrete, inaspettatamente collocate in ambienti naturali, urbani, o site in spazi chiusi. L’ambiente circostante é in armonia con questi “interventi” (sculture-intervento, come l’artista stesso le definisce), «che alterano con grazia la percezione dello spazio e migliorano la consapevolezza dell’ambiente».
La scultura é per Staccioli un’arte che «non trova più la sua funzione in opere di abbellimento o in quanto forma controllata e autoreferenziale; essa si presenta come l’opportunità di una riflessione critica e il suo scopo é di stabilire rapporti rivitalizzati fra noi e il mondo...fare scultura è essere in un luogo, possederlo, sentirlo addosso».
La ponderata osmosi tra opera e ambiente e la precisa esecuzione di forme geometriche elementari «arricchite da colori sensuali e superfici particolari consentono all’artista di costruire giganti che non sono invadenti, bensì le loro forme semplici e il senso di disequilibrio di cui si nutrono si fondono con eleganza nello spazio circostante».

Nota biografica
Mauro Staccioli nasce a Volterra nel 1937. Dal 1968 vive e lavora a Milano.
Dagli anni Sessanta realizza in spazi pubblici opere in larga scala che reinterpretano la forma e la storia di quel luogo (del 1972 è la sua prima opera significativa su scala urbana creata a Volterra).
Negli anni Settanta installa lavori in molte piazze e strade pubbliche in città come Parma, Torino, Milano e luoghi storici come il centro di Volterra, il Castello Visconteo a Vigevano, e la Rotonda di San Lorenzo a Mantova.
Installazioni e mostre da ora ai primi del nuovo secolo si annoverano in importanti gallerie pubbliche e private a Milano, Roma, Mantova, Padova, Parma, Brussels, Los Angeles, San Diego.
Nel 1978 viene invitato alla Biennale di Venezia, dove costruisce un muro di otto metri quadrati all’entrata dei Giardini di Castello.
Negli anni Ottanta l’artista estende la sua attività creativa oltre l’ambiente urbano, ad un’ampia serie di situazioni spaziali e culturali. Abbandona l’aggressività dei precedenti lavori e sviluppa il rapporto delle sue sculture in differenti collocazioni in maniera più libera.
Nel 1982 lavora nel parco della scultura della Fattoria di Celle (Santomato di Pistoia) nel cui progetto generale confluiscono le più avanzate esperienze europee e statunitensi e nello stesso anno realizza una scultura per lo scalone d’entrata della Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma.
Nel 1984 espone per la prima volta negli Stati Uniti, all’Università del Massachusetts, successivamente al Museo di Arte Contemporanea La Jolla a San Diego, alla Rotonda della Besana a Milano, e nel 1988 realizza la scultura per il nuovo Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato.
Nello stesso anno partecipa al Simposio Internazionale della Scultura organizzato a Seoul in occasione dei Giochi Olimpici, realizzando un’enorme scultura per la piazza del Parco Olimpico.
Alla fine degli anni Ottanta concepisce e completa una serie di installazioni permanenti nel parco della Djerassi Foundation di Woodside (vicino San Francisco).
Negli anni Novanta fino ai primordi del nuovo secolo nel lavoro di Staccioli – che continua a creare sculture e installazioni in Europa (Brussels, per la Fondazione Europea per la Scultura), America e Corea - si sviluppano altri temi quali l’equilibrio sospeso, il dinamismo nel tempo e nello spazio, il rapporto sia con l’ambiente naturale che con quello urbano, e l’interpretazione dei luoghi storici.
Firenze 2004, Scultura realizzata nella Galleia Il Ponte, Firenze

Nell'immagine: Mauro Staccioli, Firenze 2004
Scultura realizzata nella Galleia Il Ponte

Ufficio stampa Susanna Fabiani: catalogo e materiale fotografico disponibili su richiesta

CATALOGO: f.to 30x22 cm, 35 pagine; 20 tavole riprodotte a colori. Edizioni “Il Ponte” Firenze.

Galleria Il Ponte
via di Mezzo 42/b - 50121 Firenze
orario: 16/19.30 – chiuso lunedì e festivi

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