Raum
Bologna
via Ca' Selvatica, 4
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Dialogico
dal 27/10/2004 al 28/10/2004
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Segnalato da

Xing pressoff



approfondimenti

Cuoghi Corsello
Simone Tosca



 
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27/10/2004

Dialogico

Raum, Bologna

Si apre la rassegna Dialogico. Selezioni audio a 4 mani, a cura di Massimo Carozzi e Silvia Fanti. Su proposta di Raum la coppia di artisti visivi Cuoghi Corsello (che in questa occasione si presenta con le canzoni di Monica Cuoghi) incontra in un dialogo sonoro un altro artista poliedrico, Simone Tosca, inventore di forme visive accompagnate da microsonorita'.


comunicato stampa

all'interno di DIALOGICO
a cura di Massimo Carozzi e Silvia Fanti

Xing, Pierrot Lunaire, H-amb
col supporto di Città del Capo - Radio Metropolitana

Giovedi 28 ottobre alle 22.00 si apre la rassegna DIALOGICO ­ selezioni audio a 4 mani, a cura di Massimo Carozzi e Silvia Fanti. Su proposta di Raum la coppia di artisti visivi Cuoghi Corsello (che in questa occasione si presenta con le canzoni di Monica Cuoghi) incontra in un dialogo sonoro un altro artista poliedrico, Simone Tosca, inventore di forme visive accompagnate da microsonorità.

DIALOGICO - selezioni audio a 4 mani è l'evoluzione di Archivi Privati (gli appuntamenti pomeridiani della scorsa stagione a Raum dedicati all'ascolto). Dialogico vede ogni volta due ospiti intrecciare le proprie scelte musicali. Incontri, sfide di sapienza o colloqui sonori tra personalità, generazioni e generi molto diversi.

'... Le 'nostre' parole sono sempre semi-altrui. Sono già piene di intenzioni altrui prima di essere usate da noi (ammesso che ne siamo capaci) come materiali e strumenti delle nostre intenzioni. Perciò tutti i nostri discorsi, e soprattutto i nostri discorsi interiori, vale a dire, i nostri pensieri, sono inevitabilmente dialogici: il dialogo non è una proposta, una concessione, un invito fatto dall'io, ma una necessità, un'imposizione in un mondo che risulta già appartenente ad altri. L'io è un compromesso dialogico, e in quanto tale, è fin dall'inizio qualcosa di ibrido, un incrocio, un bastardo. L'identità è un'ibridazione.'
(da Augusto Ponzio 'Scrittura Dialogo Alterità')

Per Simone Tosca: "Non ho idea di quello che verrà fuori. Credo che il tema della serata verterà sulla totale improvvisazione, senza nessuna preclusione riguardo alle fonti sonore... Tendenzialmente ho una predilezione per i suoni trovati in giro, registrati con un microfono a condensatore oppure tirati fuori da un video-game o da un disco; adoro le basi pre-registrate, i demo delle tastiere Casio ed il rumore degli elettroutensili. Quindi penso che me li porterò dietro (insieme a Zen Arcade degli Hüsker Dü)."

Per questo incontro pubblico Cuoghi Corsello si propone: 'Vorrei comporre una canzone di urla. (...) Un'atmosfera dei temporali, della nostalgia, sentimento livido vicino alla morte, canzoni registrate in freestyle e scoperte reielaborandole, giochi divertiti di bambine antipatiche e smorfiose, monaci che pregano e computer che cinguettano, canzoni dialettali (mantovano) e canzoni ispirate che lascio andare e dire la 'verità' anche a me, sono similmente così le atmosfere e i giochi tra i suoni che compongo. Una volta ero giù in una stanza della Fiat che ricorda la vecchia fabbrica Cime Tempestose e ho cantato le vocali, dopo tanto, tanto tempo che non lo facevo,è un metodo damanhuriano (popolo della Valchiusella che si occupa dell'evoluzione umana) per purificare gli ambienti,negli ultimi anni a Cime Tempestose le avevo spesso cantate,e negli ultimi tempi anche nella cantina registrando i profondissimi echi... ho capito in un attimo come se si aprisse il pensiero che le canzoni che mi venivano tanto facilmente erano in seguito ad uno sblocco avvenuto con la costanza di eseguire le note vocali per tanto tempo. Ora ho preso qualche insegnamento da una cantante lirica che viene qui a fare le prove,e la mia voce acuta echeggia la notte recando terrore a chi passa per il sentiero.'

Simone Tosca, artista visivo basato a Piacenza, opera principalmente tra Bologna e Milano. Tra il 1991 ed il 1998 milita come batterista in varie formazioni di musica punk, dal 2002 si dedica all'arte sonora digitale. Ha esposto in varie mostre collettive tra cui Qui. New Release, wallpaper a cura di Synapser e UnDo.net, GAMeC a Bergamo, Collaudi a Villa delle Rose, Bologna, In Ralenti alla Fondazione Bevilacqua aVenezia. Eventi personali 2004: Simone Tosca Live Set, Raum, Bologna. Eventi collettivi 2004: Space is the place, TPO, Bologna.

Cuoghi e Corsello, noti per i loro interventi di street-art realizzati in mezza Italia ­l'ochetta Pea Brain e il personaggio SUF sono le loro icone- operano sui più svariati fronti, dalla musica alla videoanimazione, dall'installazione al graffito, dall'adesivo al writing. I loro lavori sono stati presentati in gallerie e centri italiani: a Bologna, oltre ogni angolo della città, nella galleria Neon, alla Galleria d'Arte Moderna. Hanno creato la facciata simbolo del Link nel 1995 e il Teatro Contavalli sede operativa pre-elettorale di Sergio Cofferati nel 2004. La storia musicale di Cuoghi e Corsello inizia a Bologna dagli anni 80. Claudio Corsello ha iniziato a sperimentare molto giovane con diverse formazioni tra cui i due gruppi musicali dei quali Cuoghi e Corsello hanno fatto parte:"cavalla cavalla"ed"RN".

giovedi 28 ottobre h 22.00

I prossimi appuntamenti:
data de definire a novembre DIALOGICO ­ Enrico Ghezzi/Massimo Simonini
mer 8 dicembre DIALOGICO - Lucio Apolito/Rev. Lemmy

Nell'immagine: un lavoro di CuoghiCorsello

Raum Via Ca' Selvatica 4/d Bologna

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Gianfranco Brebbia
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