28/10/2004
Visioni
Libreria Feltrinelli, Mestre (VE)
E' un lavoro proposto dallo scultore milanese Umberto Cavenago, che da alcuni anni, sta fotografando luoghi delle citta' italiane contraddistinti dalla presenza di monumenti, in particolare quelli realizzati dagli anni '50 ad oggi: un'indagine dunque sulle modalita' di rappresentazione che la scultura moderna ha concretizzato nello spazio urbano.
Umberto Cavenago
Visioni è un nuovo evento del progetto di arte urbana Citying, che l’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Venezia sta realizzando.
E’ un lavoro proposto dallo scultore milanese, che da alcuni anni, sta fotografando luoghi delle città italiane contraddistinti dalla presenza di monumenti, in particolare quelli realizzati dagli anni ’50 ad oggi: un’indagine dunque sulle modalità di rappresentazione che la scultura moderna ha concretizzato nello spazio urbano.
Un software interattivo. Il lavoro di registrazione fotografica è solo la condizione preliminare del progetto vero e proprio, che consiste in un software interattivo, grazie al quale le immagini dei vari monumenti, sculture, ma anche particolari d’arredo e decorazione dello spazio cittadino, possono essere ‘smaterializzati’ lasciando l’ambiente circostante completamente intatto. Sullo schermo del computer appare la classica freccia del mouse, portandola sul manufatto artistico ripreso e cliccandovi sopra, quel manufatto svanisce, come in una visione.
Sculture e spazio urbano. Cavenago sviluppa così, da scultore con una lunga serie di partecipazioni a mostre nazionali e internazionali, una riflessione sui manufatti che definiscono lo spazio urbano in termini di riconoscibilità e durata. Non si tratta solo di una polemica verso la scultura, condotta da chi comunque è interno alla pratica scultorea, ma di un’attenzione al ‘vuoto’, al ‘circostante’ non di rado ‘velato’ dalla presenza di un oggetto che accentra l’attenzione.
La ‘visione’ proposta da Cavenago è, di fatto, un ‘decentramento’ ed un’inconsueta risoluzione, dato il mezzo usato, di un tema, classico per l’arte: quello della ‘vanitas’. Monumenti che svaniscono, particolari dello spazio urbano che, con un clic, vengono meno. Il centro dello spazio, nell’immagine sullo schermo, si svuota, così che possa apparire il ‘circostante’, quale possibile visione dello spazio ‘comune’.
Citying. Per Citying, Cavenago ha ulteriormente sviluppato il suo progetto, smaterializzando alcuni manufatti artistici e particolari dello spazio urbano di Mestre. Il lavoro viene proposto in due versioni: > come postazione interattiva, dal 29 ottobre al 12 novembre, presso la Libreria Feltrinelli al Centro Le Barche;
> come videoproiezione a ciclo continuo, il 29 ottobre dalle ore 18 alle ore 20.00 sul muro al lato della Banca AntonVeneta, in via Poerio, sempre nelle vicinanze del Centro Le Barche di Mestre.
Umberto Cavenago. E’ nato a Milano nel 1959. Vive e lavora a Milano. Mostre personali sono state organizzate a Torino, Milano, Ginevra; Savona. Fra le numerosissime mostre collettive ricordiamo: "Premio Saatchi & Saatchi", Triennale, Milano; "Aperto '90", Biennale di Venezia; "Italia '90", ex-fabbrica del Vapore, Milano; "Metropolis", Martin Gropius-Bau, Berlino; "Anni Novanta" a cura di Renato Barilli, Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Rimini e Cattolica; "XXIII Biennale, Sao Paulo; "XII Quadriennale, Palazzo delle Esposizioni, Roma; "Arte a Peccioli", Pisa; "Des histoires en formes", Magasin, Centre National d'art contemporain, Grenoble.
Info:
http://www.veneziagiovane.net
T 041 2747643/44
Luoghi:
Libreria Feltrinelli al Centro Le Barche, Mestre (VE)
Banca AntonVeneta, via Poerio, nelle vicinanze del Centro Le Barche Mestre (VE)