Galleria Fotografia Italiana
Milano
corso Venezia, 22
02 784100 FAX 02 77809369
WEB
Scala Zero
dal 17/11/2004 al 22/1/2005
02 784100 FAX 02 77809369
WEB
Segnalato da

Marina Chioccarelli



approfondimenti

Silvio Wolf



 
calendario eventi  :: 




17/11/2004

Scala Zero

Galleria Fotografia Italiana, Milano

Inaugura il nuovo spazio di Corso Venezia 22 con la mostra di opere fotografiche e video di Silvio Wolf. Il nuovo spazio riunisce le attivita' dello Studio di Corso Venezia e della Galleria di Via Bandello. Nel progetto realizzato da Silvio Wolf sul Teatro alla Scala di Milano, l'artista ha concentrato la sua ricerca sull'idea di teatro come luogo della rappresentazione e della finzione, creando immagini fisse e in movimento in cui appaiono al contempo gli spazi fisici del teatro e i processi immateriali che vi si svolgono


comunicato stampa

La galleria FOTOGRAFIA ITALIANA
Giovedì 18 novembre 2004 inaugura il nuovo spazio di Corso Venezia 22 con la mostra

SCALA ZERO
opere fotografiche e video dell'artista Silvio Wolf

Interamente ristrutturato secondo un progetto funzionale alla multiforme attività di Fotografia Italiana, il nuovo spazio della Galleria riunisce le attività espositive dello Studio di Corso Venezia e della Galleria di Via Bandello nell'unica prestigiosa sede di Corso Venezia 22.

In occasione della mostra inaugurale della nuova sede, Fotografia Italiana presenta Scala Zero, opere fotografiche e multimediali di Silvio Wolf, artista tra i più impegnati nell'utilizzo del mezzo fotografico.
Il lavoro, composto da opere fotografiche bidimensionali, tridimensionali e video, viene esposto per la prima volta al pubblico in una galleria italiana: una visione estremamente personale e metaforica dell'idea di teatro, inteso come luogo della rappresentazione e della finzione, in cui ricercare l'unità di visibile ed invisibile.

Con la presentazione di questo importante progetto, nato dalla ricerca svolta dall'artista all'interno del Teatro alla Scala nei due anni precedenti all'attuale ristrutturazione, Fotografia Italiana intende offrire un segno forte alla vita culturale della città di Milano in occasione della riapertura al pubblico del grande Teatro lirico.

SCALA ZERO è il titolo del progetto realizzato da Silvio Wolf sul Teatro alla Scala di Milano. L'artista ha concentrato la sua ricerca sull'idea di teatro come luogo della rappresentazione e della finzione, creando immagini fisse e in movimento in cui appaiono al contempo gli spazi fisici del teatro e i processi immateriali che vi si svolgono.
Wolf ricerca attraverso l'identità pubblica e privata, palese ed occulta di questo luogo straordinario, l'unità di visibile ed invisibile, di tempo e spazio, forme di sintesi di presente e d'altrove.

Per la parte fotografica del progetto ha utilizzato le zone pubbliche ma deserte del teatro (foyer, palchi, scale e corridoi) e gli occulti sistemi di controllo e di comando della sala e del palcoscenico (controlli luci, microprocessori, quadro sinottico, monitor di sorveglianza, schermi dei computer, biglietteria elettronica).
Nelle sue opere è sempre presente l'idea della doppia natura del luogo, ricercata in presenza delle porte, degli specchi e del boccascena, che l'artista, nella sua particolare visione del teatro, avverte come soglie. Queste soglie, cariche di valore emozionale e simbolico, sono dunque i veri soggetti delle sue opere, espresse nitidamente attraverso doppie visioni simultanee, oppure nelle sfocate percezioni degli spazi che vanno come scomparendo.

Nel film SCALA ZERO, il cui storyboard si sviluppa a partire dalle immagini fotografiche esposte, si narra del viaggio d'un uomo attraverso il Teatro. Il film è tutto girato in soggettiva e con suoni in presa diretta. Lo spazio e gli avvenimenti appaiono visti attraverso l'occhio del protagonista, di cui mai é svelata l'identità, mentre lo spettatore s'identifica col suo sguardo errante. Man mano che il soggetto percorre le soglie di questo viaggio misterioso, appare sempre più evidente la vita segreta del teatro, quella realtà celata allo sguardo del pubblico dal neoclassico impianto architettonico, dall'opulenta struttura di ori e di stucchi, legni pregiati e velluti della sua parte monumentale: quella grandiosa messa in scena di cui è il pubblico l'inconsapevole attore.
Attraverso l'esperienza di questo viaggio fantastico è infine il Teatro a rivelarsi protagonista sulle scene d'un inquietante altrove presente: il Luogo è l'evento.

Il film, girato in 16 mm con trattamento elettronico e presentato alla Biennale d'Architettura di Venezia del 2000 nel Padiglione degli Stati Uniti, viene ora proiettato per la prima volta in una galleria d'arte nella versione integrale director's cut, in versione DVD con suono stereofonico.

Presentazione alla stampa mercoledì 17 novembre 2004 ore 13.00
Inaugurazione per il pubblico giovedì 18 novembre dalle 18.30 alle 21.00
Catalogo in galleria

Galleria FOTOGRAFIA ITALIANA
Corso Venezia 22, 20121 Milano
La mostra rimarrà aperta al pubblico da venerdì 19 novembre 2004 a sabato 22 gennaio 2005 dalle 15.00 alle 19.00
Chiuso domenica e lunedì - sabato su appuntamento dalle 15.00 alle 19.00

Per informazioni contattare:
Ufficio Stampa
Marina Chioccarelli Tel. 02784100 Fax 0277809369

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