Oltrefoto
Voghera (PV)
Sala Pagano
WEB
Mario Giacomelli
dal 21/1/2005 al 30/1/2005
WEB
Segnalato da

Ufficio Stampa Oltrefoto


approfondimenti

Mario Giacomelli



 
calendario eventi  :: 




21/1/2005

Mario Giacomelli

Oltrefoto, Voghera (PV)

Immagini dalla collezione Atelier Chambre. Giacomelli e' un fotografo che ha saputo, attraverso vertiginosi viaggi dello sguardo, riportare non tanto immagini di una realta' sconosciuta, ma vere e proprie visioni


comunicato stampa

Immagini dalla collezione Atelier Chambre

Ci sono persone che hanno un grande dono: riescono a vedere o immaginare quello che noi non riusciamo ancora a scorgere. Noi, semmai, ci limitiamo a sospettarne l’esistenza o ad avvertire la necessità, magari dolorosa, di saperne di più su un’inquietudine o un mistero che ancora non hanno nome, ma non siamo in grado, da soli, di definire e rappresentare cos’è questo “qualcosa”.

Loro, invece, ci riescono. E in questo sono grandi, perché descrivono con precisione ciò che, sino a quel momento, nessuno sapeva come descrivere; perché danno forma a visioni che, sino a quel momento, nessuno sapeva come rappresentare. Loro, Giotto Dante Shakespeare Mozart Leopardi Cézane Picasso Klee e altri ancora, si comportano come esploratori che s’avventurano, per noi, in territori sconosciuti e ritornano riportandoci le loro cronache dall’ignoto. E Mario Giacomelli, fotografo, è uno di Loro. Anche lui ha saputo, con i suoi vertiginosi viaggi dello sguardo, riportarci non tanto “immagini” di una realtà sconosciuta, quanto delle vere e proprie “visioni” di quell’invisibile che dimora sotto la superficie delle cose, dei luoghi, degli uomini, dei sentimenti.

Tuttavia, il problema che abbiamo di fronte a queste “cronache dall’ignoto” è che sono rappresentazioni così inedite da stordirci: folgorazioni accecanti davanti alle quali i nostri riferimenti di lettura abituali si impoveriscono, diventano inservibili. Perché Loro, per rappresentarci l’invisibile, per raccontarcelo, hanno dovuto inventarsi una lingua nuova, in grado di accogliere e rappresentare ciò che andavano scoprendo e che ancora non aveva nome.
Anche le fotografie di Giacomelli sono così: fatte con una lingua nuova. Una lingua che ha permesso al Maestro di vedere la poesia, di vedere il dolore, di vedere la solitudine e di mostrarceli, come mai nessun altro aveva fatto. E a noi, allora, non resta che imparare questa nuova lingua e iniziare, così, l’ascolto e la comprensione del mistero delle sue immagini.

Oltrefoto
Sala Pagano Voghera (PV)

IN ARCHIVIO [1]
Mario Giacomelli
dal 21/1/2005 al 30/1/2005

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede