Punto it
Roma
via Libetta,19
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FestArte
dal 17/2/2005 al 18/2/2005
339 3800603
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Studio Alfa




 
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17/2/2005

FestArte

Punto it, Roma

Una nuova geografia di idee. La serata, a cura di Vania Granata, si intitola Caccia al Tesoro ed e' pensata come un iter che coinvolge lo spettatore e connette differenti linguaggi espressivi. Installazione sonora di Davide Caldiero, video di Massimo Greco, installazioni di Simone Palma e Paola Pani, performance di Alessandro Pintus, musica per sintetizzatore e campionatore di Omar Sodano.


comunicato stampa

UNA NUOVA GEOGRAFIA DI IDEE

presenta
Caccia al Tesoro/Treasure Hunt
Sezione: PERCORSO MULTIMEDIALE- INTERATTIVO

A cura di Vania Granata

installazione sonora Davide Caldiero, video Massimo Greco, Simone Palma installazione multimediale, installazione Paola Pani, performance Alessandro Pintus, performance musicale - per sintetizzatore e campionatore Omar Sodano

Venerdì 18 febbraio prossimo, presso il Punto it di Via Libetta, avrà luogo il quinto “spettacolo d’arte” di FestArte, l’appuntamento mensile nato da un’idea di Lorena Benatti e progettato da curatori d’arte che mettono in scena il dialogo fra le varie espressioni e forme d’arte dei nostri giorni nell’interpretazione di giovani artisti. Per questa occasione fari accesi sulla MULTIMEDIALITA’ come espressione umana del GIOCO. La serata, infatti, a cura di VANIA GRANATA si intitola Caccia al Tesoro/Treasure Hunt e intende creare una comunicazione di significati sfruttando quale canale comunicativo privilegiato il gioco.
Gioco che non richiede abilità particolari, senza necessità di istruzioni, gioco acquisito, antico e recente, condiviso da molteplici culture, la “Caccia al Tesoro” di per sé funziona come contenitore aperto ad accogliere e catalizzare la/le creatività. Pensato come un iter che possa riassumere l’interazione con lo spettatore (messo in gioco) e l’interconnessione tra i differenti linguaggi espressivi degli artisti e i territori culturali di appartenenza, esso verrà costruito attraverso momenti espressivi differenziati eppure legati indissolubilmente tra di loro.
E quindi: domande in forma di sciarada, percorsi sensoriali, ambientazioni video e suggestioni sonore, installazioni digital/interattive permetteranno allo spettatore di accedere alla “caccia” in cerca del “tesoro”. Le tappe rappresenteranno quindi un salire di gradi e di interconnessioni cui ogni artista dovrà lavorare in forma aperta, concentrandosi sul suo proprio spazio (creativo e fisico), e sullo spazio di condivisione con le altre espressività relazionandosi in forma diretta e privilegiata con lo spettatore.

CURRICULUM CURATRICE
Vania Granata, Roma 1970
Dottoranda di Ricerca in Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Nel 2003 viene selezionata per seguire lo Stage/Master, Curatorial post-degree program, in Cura Critica ed Installazione Museale presso il MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, per il quale cura percorsi video-installativi (Trilogie Française ; 2 x Deutsch; Tri (o) ptique); dal 2004 fa parte del Curatorial Staff del MLAC. Svolge inoltre attività come curatrice presso gallerie e associazioni culturali (Associazione bolognese BoArt “Una rete per l’arte e la comunicazione”; Ass. Cult. Detour, Galleria Oddi Baglioni, Galleria di Sarro). Scrive su “Arte e Critica”, “Crudelia”, “Luxflux” e collabora con Merzbau, portale d’Arte Contemporanea di Roma.

CURRICULA ARTISTI

Massimo Greco, Roma, 1975
Laurea in Lettere, Storia e critica del cinema, Università degli Studi “La Sapienza”. Master in Scrittura Audiovisiva, Università degli Studi “La Sapienza”.
Indirizza il suo principale interesse verso il linguaggio video (analogico e digitale). Nel 1996 partecipa al Festival “Fuori campo” con il corto sperimentale Marmi liquidi; nel 1998 all’esposizione Il sacro verso il duemila, Ass. Cult. “Massenzio per l’arte” ed alla Quadriennale dei Giovani artisti di Roma. Nel 2000 partecipa alla collettiva Poetica del vivente, catalogo ed. Argo. Ha realizzato numerosi video tra cui Mutando Riposa (corto/documentario), FIRENZEn-trance (documentario) e i cortometraggi Cosmateschi, A proposito del Salento, Tujiko Noriko.

Simone Palma, Roma, 1974.
Attivo fin dal 1998 nell’area informatica multimediale con esperienze sia nell’area on-line che off-line, ha collaborato anche con DIGITRACE di Francesco Mastrofini. Docente di Multimedia Design presso l’Istituto Quasar di Roma e il CFP Elis. Libero professionista dal 2001, indirizza la propria attività verso un ambito grafico/multimediale attraverso collaborazioni nel campo della rappresentazione architettonica, video e teatrale. Dal 2002 collabora con l’Ass. Cult. ORMA FLUENS, (collettivo di musicisti, scenografi, psicologi, danzatori ed attori) con cui realizza (postproduzione, video e scenografia digitale) gli spettacoli “Flatlandia”, “Don Chisciotte” “Nijiinski” ospitati presso: Goa, Teatro Vascello, Teatro Sala Uno e Teatro delle Sirene di Ostia.

Ufficio Stampa: Studio alfa
tel. e fax 06. 8183579
responsabile ufficio stampa e P.R. Lorenza Somogyi Bianchi

Punto it
via Libetta 19 – Roma
ingresso € 3 - tessera gratuita

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