Une Saison. Nel lavoro dell'artista parlano alcuni degli scritti fondamentali della cultura occidentale, che divengono in frammenti parte integrante delle sue opere, concretamente percorse dalle parole di Samuele, Omero, Platone, Dante, Baudelaire, Rimbaud, Benjamin.
“UNE SAISONâ€
Nessun testo critico si è voluto sovrapporre al lavoro di Caroline Peyron. In esso parlano alcuni degli scritti fondamentali della cultura occidentale, che divengono in frammenti parte integrante delle sue opere, concretamente percorse dalle parole di Samuele, Omero, Platone, Dante, Baudelaire, Rimbaud, Benjamin. Eraclito si legge in “Potamosâ€, il fiume dipinto per 10 metri e poi ridotto in 150 quadrati di tela. Caroline Peyron, imbattutasi nella poesia di Virgilio, cerca di ricomporli nei luoghi di Enea, ripresa dal regista Leonardo di Costanzo.
Virgilio si legge, invece, in “Acheronteâ€: sulla riva dei 10 metri del fiume di tela un’ininterrotta teoria di piedi, e in alto, sospese, le “Maniâ€, in una settantina di piccoli fogli di taccuino. Tra le mani sospese e il fiume, incisi su metallo testi sull’inferno dall’antichità a De Lillo.
“Fogli sibillini†sono 54 piccole fotografie sulle quali Caroline Peyron è intervenuta con segni e graffi. Nei versi 441-452 del III libro dell’ “Eneide†per la prima volta è annunciato a Enea l’incontro con la Sibilla.
La mostra, curata da Marco De Gemmis e Michele Iodice, è proposta dal Servizio Educativo della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta, che da anni presenta nel Museo di Napoli il lavoro di artisti contemporanei che si confrontano con opere, luoghi, tracce dell'antico; dall’Istituto Francese di Napoli “Le Grenobleâ€, che sotto la direzione di Danièle Rousselier sta curando un'intensa attività espositiva che prevede entro maggio anche le mostre di Kali Jones, Stéphanie Fraisse e Bérangère Haëgy; e dalla Provincia di Napoli, che con l’Assessore ai Beni Culturali e Paesaggistici Antonella Basilico ha avviato un programma di collaborazione con gli Istituti culturali stranieri, per assicurare un raccordo e uno scambio costante e articolato con altre culture e favorire il processo di valorizzazione e promozione dell’arte.
Inaugurazione: SABATO 19 FEBBRAIO ORE 12
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI
Piazza Museo, 19 – 80135 Napoli
escluso il martedì, dalle 9 alle 19,30.