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Il nodo parlante
dal 25/2/2005 al 11/4/2005
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25/2/2005

Il nodo parlante

Studio La Citta', Verona

Letizia Cariello, Arthur Duff, Laura Marchetti, Davide Nido. Aldila' di ogni dinamica psicologica o di genere. Fuori da ogni divisione tra arte e artigianato, tra oggetto estetico e oggetto quotidiano. Un uso dell'ago e del filo, come fossero pennello e colore o tessitura e intreccio che abbracciano e sciolgono architetture, luoghi, universi spaziali.


comunicato stampa

Letizia Cariello, Arthur Duff, Laura Marchetti, Davide Nido.

Aldilà di ogni dinamica psicologica o di genere. Fuori da ogni divisione tra arte e artigianato, tra oggetto estetico e oggetto quotidiano. Un uso dell'ago e del filo, come fossero pennello e colore o, ancor più, tessitura e intreccio che abbracciano e sciolgono architetture, luoghi, universi spaziali. Del resto, in che modo porsi di fronte ad opere formate da un grande reticolo di vincoli, orditure, ricami, come quelle proposte dai quattro artisti presenti in mostra?

Laura Marchetti è nata a Verona nel 1965

Davide Nido è nato a Serrago nel 1966

Arthur Duff è nato a Vicenza nel 1973
Non raccontano storie antiche di manualità, di marginalità, di tradizione: esse suscitano invece edifici segreti, costruzioni nascoste, tirano il filo di una visione che chiede di essere osservata più come nuova forma linguistica che come retaggio di classica fattualità femminile. E, fare prospettiva sul nodo (sull'intreccio dei fili) significa affidarsi alla sparizione della forma, alla sua

Letizia Cariello è nata a Ferrara nel 1964 trasformazione in processo, in evento. E' l'idea di soglia, di attraversamento problematico che viene a galla, è la questione di discontinuità all'interno di un tessuto (di una tela, di una rete) che si pone. Il nodo suscita la domanda, senza offrire la risposta. E' come nel gioco chiamato “moscacieca”, dove gli occhi sono bendati da un panno e il nodo impone la cecità. Si cerca a tentoni, per afferrare, per riconoscere toccando. E' il nodo che decide l'approccio ad un mondo possibile, passando per lapsus, casi, arbìtri. In esso abitano contemporaneamente consapevolezza ed erranza, deriva ed approdo.

Immagine: Arthur Duff, senza titolo 2002 3, 25x14,27 mt, trecce in poliestere.

A cura di Luigi Meneghelli

Inaugurazione Sabato 26 Febbraio 2005 Ore 11,30

Studio La Città
Via Dietro Filippini 2 - Verona

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