Palazzo Ducale
Genova
piazza Matteotti, 9
010 5574065 FAX 010 5574001
WEB
Arte e lusso della seta
dal 10/11/2000 al 11/2/2001
010 593168 FAX 010 593168
WEB
Segnalato da

Luisa Dufour




 
calendario eventi  :: 




10/11/2000

Arte e lusso della seta

Palazzo Ducale, Genova

Verrà presentata a Palazzo Ducale e alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola la prima grande mostra genovese dedicata ai tessuti, in una città che proprio in questo campo ha raggiunto livelli di eccellenza nell'arco della sua storia. La mostra fa parte del ciclo di manifestazioni "El Siglo de los Genoveses" che caratterizzeranno la vita culturale di Genova fino al 2004, quando diventerà "Capitale Europea della Cultura".


comunicato stampa

Dal '500 AL '700.

Verrà presentata a Palazzo Ducale e alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola la prima grande mostra genovese dedicata ai tessuti, in una città che proprio in questo campo ha raggiunto livelli di eccellenza nell'arco della sua storia.

Curata da Marzia Cataldi Gallo, storica dell'arte presso la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici della Liguria, "Arte e Lusso della Seta a Genova dal '500 al '700" verrà raccontata attraverso le affascinanti seduzioni dell'allestimento di Pier Luigi Pizzi. La mostra fa parte del ciclo di manifestazioni "El Siglo de los Genoveses" che caratterizzeranno la vita culturale di Genova fino al 2004, quando diventerà "Capitale Europea della Cultura".

Perché Genova e la seta:
Genova e l'area circostante, in particolare la Riviera di Levante, è stata almeno per un secolo - il Cinquecento - la capitale mondiale della produzione tessile.

Per offrire un concreto dato numerico si consideri che a Genova nel periodo di maggior sviluppo della sua industria serica, cioè all'incirca l'ultimo quarto del Cinquecento, su una popolazione cittadina complessiva di circa 60.000 abitanti erano attivi 15.000 tessitori ed erano circa 38.000 le persone almeno parzialmente impegnate nel settore.

Le ricchezze di alcune delle più importanti famiglie, come Balbi e Brignole - Sale, erano fondate sul commercio di questo prezioso filato: la seta. La città e le Riviere mantennero un ruolo molto significativo anche per i due secoli successivi, imponendosi sul mercato europeo con i loro rinomati tessuti per arredamento.

Francia, Inghilterra e Germania, benché sedi di manifatture più o meno affermate, ancora per tutto il XVIII secolo importavano grandi quantitativi di stoffe genovesi. La fama dei velluti tessuti nel territorio della Repubblica fu tale che anche quelli prodotti in Francia e in Inghilterra, per essere facilmente venduti, venivano chiamati rispettivamente velours de Gênes o Genoa velvet.

La Mostra:
La mostra presenta oltre 150 pezzi e si sviluppa in due sedi, il Palazzo Ducale di Genova e la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.

Nel primo, all'interno degli spazi medievali della Loggia degli Abati e di quelli tardo-cinquecenteschi del Munizioniere saranno esposti i più alti esiti dell'arte tessile genovese e ligure, prodotti tra il XVI e il XVIII secolo, con particolare approfondimento per il Seicento ed il Settecento. Oltre ai tessuti d'arredamento si potranno ammirare abiti e paramenti sacri, tra cui un preziosissimo piviale in velluto con broccature dorate del '500, e pianete di origine orientale.

Le stoffe antiche saranno inserite nei loro contesti originali con l'ausilio visivo di molte opere d'arte: dipinti, sculture, arredi lignei, argenti. Una galleria di ritratti, da Van Dyck a Piola al Mulinaretto, consentirà di mettere in rilievo l'utilizzazione originaria di queste raffinate stoffe, contestualizzando la presenza dei vestiti dell'epoca. E ancora poltrone e "portiere" ricamate che, insieme ad arredi e suppellettili, ricreeranno l'atmosfera sfarzosa di quei secoli. Gli ambienti verranno arricchiti anche da stoffe che non furono prodotti a Genova ma in essa furono ampliamente utilizzati, come i tessuti orientali e i tessuti francesi del Settecento.

Le ultime sale della mostra esuleranno dal periodo storico preso in esame. Saranno infatti dedicate ad una delle aziende di moda più note a livello internazionale per la produzione di accessori in seta: Salvatore Ferragamo. L'arte e la bellezza della seta non hanno tempo, il fascino di questo tessuto non solo non è tramontato nel mondo di oggi ma conosce, all'inizio del XXI secolo, una nuova, fiorente stagione.

Nel Sottoporticato verrà ospitata una sezione specifica, "Il fascino dell'Oriente: i mezzari", dedicata ai teli di cotone stampato del XIX secolo, chiamati appunto mezzari. Si metteranno in luce i rapporti della città affacciata sul mare con le terre misteriose e piene di fascino del Levante. Figure di orientali facevano la loro comparsa nei dipinti seicenteschi di Giovanni Battista Carlone (esposti in mostra), velluti turchi decorano ancora ai nostri giorni le più belle dimore nobiliari e dall'India è venuta ai Genovesi l'ispirazione per la creazione di uno dei suoi prodotti più noti e apprezzati: i mezzari o voiles de Gênes, di cui le dame dell'Ottocento amavano coprirsi.

A Palazzo Spinola di Pellicceria si potranno rivivere gli attimi intimi e quotidiani de "La giornata di una aristocratica: raffinate eleganze neoclassiche": dal suo risveglio nella camera da letto, all'attività nello studio, ai preparativi per un viaggio. In mostra tessuti d'arredamento ornati da decori neoclassici, resi ancor più vivi dalle ricostruzioni d'ambiente create negli spazi del Palazzo.

Attività collaterali e didattiche:
A complemento dell'esposizione sono previste diverse iniziative collaterali e didattiche.

All'interno della mostra a Palazzo Ducale verrà montato un telaio dove il titolare dell'ultima manifattura esistente in Liguria ancora operante con telai manuali tesserà per il pubblico una mattina e un pomeriggio a settimana. In programma anche conferenze indirizzate a diverse fasce di pubblico (divulgative e specialistiche) e visite alle raccolte tessili della città e delle Riviere. Una particolare attenzione verrà data all'approfondimento delle tecniche e degli strumenti con cui vengono realizzati i manufatti tessili, in un arco temporale che va dagli antichi telai a mano fino all'odierno computer.

Il catalogo della mostra sarà edito da Umberto Allemandi.

Palazzo Ducale
Orario:
da martedì a domenica, h. 9 - 21.
Chiuso il lunedi'.
Ingresso: £ 12.000 intero, £ 10.000 ridotto, £ 6.000 scuole.

Palazzo Spinola
Orario:
da martedì a sabato, h. 9 - 20;
domenica 13 - 20.
Chiuso il lunedi'.
Ingresso: £ 8.000.

Biglietto cumulativo Palazzo Ducale e Palazzo Spinola: £ 16.000

IN ARCHIVIO [510]
Giancarlo De Carlo
dal 15/12/2015 al 16/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede