Corsoveneziaotto
Milano
corso Venezia, 8
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Andrea Chiesi
dal 14/3/2005 al 7/5/2005
02 36505481

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Andrea Chiesi
Luca Beatrice



 
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14/3/2005

Andrea Chiesi

Corsoveneziaotto, Milano

Nero. In mostra cinque dipinti di grande formato e una quindicina di opere medio/piccole. Protagonista e' una riflessione sul paesaggio e sull'architettura dove non c'e' presenza umana. Partendo da spazi reali, Chiesi li ricrea in forma di luoghi mentali, un altrove virtuale, una misteriosa e metafisica realta' parallela


comunicato stampa

Nero

a cura di Luca Beatrice

Corsoveneziaotto ha il piacere di presentare la nuova mostra personale di Andrea Chiesi.

Modenese, nato nel 1966, l’arte di Chiesi si forma su un background alternativo, vicino ai suoni e alle immagini del underground emiliano di fine anni ’80. Dalla frequentazione dell’ambiente post punk nasce la stretta collaborazione con il Consorzio Suonatori Indipendenti e l’amicizia con il loro leader Giovanni Lindo Ferretti, che ne segnò gli esordi artistici alla metà degli anni ’90.

Ma questa è storia di ieri. In circa dieci anni di attività Andrea Chiesi si è affermato come uno dei pittori più interessanti nel panorama italiano, peraltro in linea con il linguaggio e lo stile europeo. In particolare i lavori recenti tendono alla sintesi estrema, alla rarefazione, spogliandosi di qualsiasi orpello narrativo e descrittivo. Protagonista è una riflessione sul paesaggio e sull'architettura dove non c'è presenza umana e le strutture nude sono i soli corpi rimasti. Partendo da spazi reali, documentati più o meno abusivamente, Chiesi li ricrea attraverso la pittura in forma di luoghi mentali, un altrove virtuale, una misteriosa e metafisica realtà parallela.

In mostra sono presentati cinque dipinti di grande formato, tra cui il Gasometro (cm 200x300) che era alla sezione Anteprima della Quadriennale (Torino 2004) e una quindicina di opere medio/piccole. Novità assoluta l’installazione di disegni realizzati con pastello a olio a simulare un effetto carboncino, che introducono soggetti diversi: cartelli di pericolo/alta tensione con saette e teschi, facciate di edifici con scritte di epoca fascista e in tedesco; la torre della contraerea di Vienna; cieli con nuvole scure e minacciose; una pensilina delle autolinee per le partenze e gli arrivi. Tutte le opere della mostra sono intitolate TEMPO e si riferiscono alla data esatta e all'ora dello scatto. Nero è invece un forma mentis, un habitus e un abito come condizione imprescindibile dell’esistenza, che l’artista condivide con il curatore Luca Beatrice il quale ne segue il lavoro fin dagli esordi, tappa dopo tappa, e l’architetto Marco Rainò con cui si affronta negli scritti in catalogo il tema dello spazio in rapporto alle testimonianze architettoniche.

Andrea Chiesi è nato nel 1966 a Modena, dove vive e lavora. Tra le personali recenti: 2004 – Fondazione La Fabbrica, Losone, Locarno; Otto Gallery, Bologna, Lipanjepuntin, Trieste (anche 2001). Tra le collettive recenti: 2005 – Clip’It, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino. 2004 - Anteprima, Quadriennale, Torino; Vernice, Villa Manin, Passariano (UD). 2003 – Biennale di Praga. Alla fine del 2004 Chiesi ha vinto il Premio Cairo, Milano.

Catalogo Boletsfernando, Torino con testi di Luca Beatrice, Andrea Chiesi, Marco Rainò

Inaugurazione martedì 15 marzo 2005, ore 18.30

Corsoveneziaotto Tega Arte Contemporanea, corso Venezia 8, Milano
Orari: martedì-sabato 10-13, 15.30-19.30

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