Nell'ambito della rassegna No Fiction. Un documentario 'di strada' diretto da due cineasti, uno palestinese e l'altro israeliano, girato lungo la linea di spartizione definita dalla risoluzione 181 delle Nazioni Unite nel 1947. Un atto di fede cinematografica alla scoperta delle donne e degli uomini, israelini e palestinesi, che abitano la Palestina.
Documentario. Nell'ambito della rassegna No Fiction
L’immagine che ha oggi il documentario nel nostro paese è per lo più costruita sulla base di stereotipi e pregiudizi; il documentario è essenzialmente considerato dai più un opera di intrattenimento noiosa dove l’interesse per i contenuti non vale lo sforzo necessario a sostenere l’attenzione.
La rassegna NO FICTION nasce dal duplice desiderio di sfatare questo pregiudizio circa il cinema documentario, dimostrandone e mostrandone le enormi potenzialità dal punto di vista comunicativo e la vastità di tematiche e registri stilistici, e di offrire a questo genere cinematografico un canale per raggiungere gli spettatori che generalmente gli viene negato nel panorama dei circuiti istituzionali.
Secondo Thierry Garrel, di Arte/tv, il canale pubblico franco-tedesco dedicato ai documentari, “il documentario resta uno degli ultimi spazi di riflessione offerti al telespettatore-cittadino del nostro tempo. In controcorrente rispetto alle ricette che alimentano insidiosamente un’indifferenza al mondo e agli uomini, il documentario stimola un ascolto più intenso, più attivo, introducendo a dei tempi, delle emozioni e delle riflessioni che lasciano delle tracce nella memoria dello spettatore. Il documentario appare così come un antidoto a questa “non-memoria collettiva†, che finisce per costruire giorno dopo giorno, con della sabbia e su della sabbia, l’attualità ".
NO FICTION.
IL PALINSESTO.
Domenica 27 Marzo 2005
Ore 21 Route181. Nord di E. Sivan e M. Khleifi, Francia/Belgio, 2004, 100’
Ore 22.30 Route 181. Centro di E. Sivan e M. Khleifi, Francia/Belgio, 2004, 90’
Un documentario “di strada†diretto da due cineasti, uno palestinese e l’altro israeliano, girato lungo la linea di spartizione definita dalla risoluzione 181 delle Nazioni Unite nel 1947, risoluzione che prevedeva la nascita di due stati, uno ebraico e l’altro arabo. Un atto di fede cinematografica alla scoperta delle donne e degli uomini, israelini e palestinesi, che abitano la Palestina.
Mercoledì 30 Marzo 2005
Ore 21 Animol di M. Berrini e M. Parenti, Italia, 2003, 37’
Animol, anagramma di Milano, racconta il rapporto tra questa città e gli animali che vi abitano attraverso la voce e l’esperienza di cinque persone: una giovane stilista impegnata nel lancio del suo negozio di abbigliamento, accessori e frivolezze per pets; il direttore dell’Acquario Civico di Milano; il fondatore dell’unica cooperativa di macellai della Lombardia; la giovane imprenditrice di un grande allevamento-canile-cimitero per animali e un entomologo proprietario di una piccola ditta di disinfestazione.
Ore 22 La fabbrica degli animali di A. Marena e E. Moriconi, Italia, 1999, 38’
Il progetto del documentario nasce dalla fruttuosa collaborazione tra due specifiche esperienze, quelle di un veterinario e di una filmmaker, con lo scopo di far conoscere la condizione degli animali negli allevamenti industriali, il maltrattamento quotidiano di milioni di esseri viventi, cui vengono negati i bisogni etologici più elementari…
Brancaleone
Via Levanna 11 - Roma