Galleria Comunale d'Arte Contemporanea
Castel San Pietro Terme (BO)
via Matteotti, 79
051 6954124

Mirta Carroli
dal 1/4/2005 al 17/4/2005
051 940320 FAX 051 940320
WEB
Segnalato da

Gemma Voci



approfondimenti

Mirta Carroli



 
calendario eventi  :: 




1/4/2005

Mirta Carroli

Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme (BO)

Archetypes. Il Ferro, che in tutta la sua storia e forza e' considerato solitamente materia maschile, viene qui presentato da un'artista donna. Il suo lavoro e la sua poetica si concentrano nello studio di forme quasi primordiali, risalenti sia al mito che alla vita quotidiana dell'uomo ed evocative delle civilta' contadine. Per Arte a Castello 2005: Quattro mostre di scultura contemporanea.


comunicato stampa

Comune di Castel San Pietro Terme
Assessorato alla Cultura

Arte a Castello 2005: Quattro mostre di scultura contemporanea
“dall’occhio del fotografo all’uso dei materiali”

Le mostre che proponiamo in questo Ciclo culturale di “Arte a Castello” sono quattro eventi dedicati alla Scultura Contemporanea partendo da una scelta dei materiali fatta dagli Artisti per l’esecuzione delle loro opere: Ferro, Marmo, Plastica, Fotografia. Il Ferro: in tutta la sua storia e forza considerato, solitamente, materia maschile, viene qui presentato da un’Artista Donna, strumentalizzato alla sua Idea. Il Marmo: nel suo fascino millenario viene rivisitato dall’abilità di un giovane “Michelangelo”, con l’uso di un antico e moderno strumentario esecutivo. La Plastica: che investe ogni momento della nostra vita, viene soggiogata all’Idea dell’Artista nell’Oggetto - Scultura e Gioco. La Fotografia: l’occhio del grande fotografo è sull’opera scultorea di Artisti: un documento unico di luci ed ombre proprio delle due Arti.

Andrea Bugamelli - Assessore alla Cultura / Carola Pandolfo Marchegiani - Consulente ed organizzatrice tecnica

2-17 Aprile 2005
Mirta Carroli: il Ferro
“Archétypes”

Mirta Carroli nasce a Brisighella nel 1949. Ha frequentato il Liceo Artistico ed i corsi di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e attualmente ricopre la cattedra di Discipline Plastiche presso il Liceo Artistico F.Arcangeli di Bologna.. Inizia a esporre nel 1984. Il suo lavoro e la sua poetica si concentrano nello studio di forme ancestrali, quasi primordiali, risalenti sia al mito che alla vita quotidiana dell’uomo, evocative delle civiltà contadine. Giorgio Bonomi attento conoscitore dell’operare di Mirta Carroli dice: appartiene a quel genere di artisti che dà grande importanza ai titoli delle opere che non sono soltanto indicativi quanto piuttosto “evocativi” appunto come la poesia... L’altro grande elemento formativo della poetica di Mirta è proprio la poesia, contemporanea e non, occidentale e non, si possono leggere le sue opere, cioè gli elementi costruttivi di queste, come versi che si accostano e si accordano tra di loro... ancora una volta la serietà e la profondità della sua ricerca ci dà come un duplice piacere: quello della visione e quello dell’intelletto, perché con grande delicatezza, ma anche con grande forza, ci conduce ad una riflessione sui fondamenti della scultura e della sua storia, che poi non è altro che un aspetto della storia umana, la nostra... come su un palcoscenico gli spazi, le scene, sono per così dire, non definitivi, nel senso che si spostano e mutano, così le sculture non chiudono mai uno spazio definito. La figura della scultura è determinata non dalla pienezza della massa, ma dalla delimitazione dei suoi contorni, dei suoi angoli, sicchè l’esterno del campo definito è sempre in vista e rende l’opera non definitiva, bensì mutevole perché muta il contesto, con la luce, con il tempo... però il sistema di pieni e di vuoti permette che lo spettatore penetri al di là della scultura, per trovare sul muro la proiezione delle ombre che gli elementi della scultura producono... una scultura che vive, che è partecipata con tutto il corpo e non solo con la vista. Mieta Carroli collabora anche con allestimenti e scenografie nel “ Teatro Poesia “ regia di S. Strocchi, e con “Arcoscenico “ regia di A. Maggi. Nel 1999 le viene conferito il Premio Marconi per la Scultura dall’Università, dal Circolo Artistico di Bologna e dalla Fondazione Marconi. Nel 2004 ha pubblicato il libro-opera “Dieci nell’uno “ edito dalla casa Editrice Eidos, Collezione Artemisia , progettato a quattro mani con la poetessa Maria Luisa Vezzali.

In Galleria il Catalogo Edizioni “Arte a Castello” a cura di Carola Pandolfo Marchegiani

Le prossime mostre:
Giovanni Gurioli, Plastica 30 Aprile – 15 Maggio 2005
Vasco Ascolini, Fotografia 12 – 27 novembre 2005
Michelangelo Galliani, Marmo 3 – 18 Dicembre 2005

Immagine: La Grande Promessa in forma di aratro, 1994, ferro e travertino

Inaugurazione sabato 2 Aprile 2005, ore 18,30

Galleria Comunale d’Arte Contemporanea
Via Matteotti 79 - Castel San Pietro Terme (BO)
Feriali: 16 -19 / Festivi: 10 - 12 / 16 – 19
Lunedì per le scuole su appuntamento: 10 - 12

IN ARCHIVIO [36]
Lamberto Caravita
dal 1/11/2013 al 16/11/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede