DiPaoloArte
Bologna
Galleria Falcone-Borsellino, 4a/b
051 225413 FAX 051 225413
WEB
Faces
dal 8/4/2005 al 30/5/2005
051 225413
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Segnalato da

Culturalia




 
calendario eventi  :: 




8/4/2005

Faces

DiPaoloArte, Bologna

Collettiva sul tema del ritratto, a cura di Valerio Deho'. Leonardo Greco ama soprattutto dipingere dei primi piani di memoria cinematografica. Riccardo Baruzzi ha un tratto piu' acido e piu' vicino all'essenzialita' grafica. Gabriele Talarico guarda alla fotografia, ma non in modo diretto quanto traslato


comunicato stampa

Mostra collettiva con opere di Riccardo Baruzzi, Leonardo Greco e Gabriele Talarico.

A cura di Valerio Dehò

Il ritratto è da sempre una prova di forza della buona pittura. Non è mai stato un semplice esercizio di stile, se non in certo momento in cui l’arte ha deciso di anticipare l’ovvietà della fotografia, la possibilità di replicare la realtà per conservarla. Ma questo è accaduto due secoli fa. Il resto è una gara infinita da parte dell’arte per conquistare la realtà insondabile del volto umano, della psicologia racchiusa in un pugno di segni, nella semplicità di forme e archetipi. Qualcosa che è non solo semplicemente una tecnica, quanto piuttosto una sfida del potere della rappresentazione di affondare la lama dello sguardo sotto la superficie sotto la pelle. Intuizione e analisi. Non è un gioco semplice, non è un gioco da ragazzi. E sono giovani gli artisti di questa mostra, ma non sono per niente dei ragazzi che giocano con la pittura.
Il ritratto, e la figura umana, fanno parte anche del dna della loro generazione con la rappresentazione degli stilemi e gli atteggiamenti dei propri coetanei. Ma nello stesso tempo in questi artisti si avverte un senso (forse un’esigenza) di classicità, cioè di quel Novecento appena spirato che ovviamente allunga i suoi dubbi e le sue felicità sull’oggi che viviamo.
Dunque uno sguardo giù dal ponte, ma anche una capacità di interpretare con intensità un ruolo, quello di artista, e quindi di persona sensibile, che guarda attorno alla propria realtà relazionale e affettiva con verità e affetto. Certamente non si tratta di ritratti su commissioni, ritratti di gente che lo vuole e lo chiede per importanza, per censo, per qualcosa che con l‘arte può anche non c’entrare nulla. Questi sono ritratti di people, gente comune, amici, parenti in qualche caso, ma sempre con l’occasionalità dello sguardo errante, del viaggio provvisorio, del diario personale. Scambio di sguardi. Il ritratto nella storia della pittura ha sempre cercato di mettere in difficoltà l’osservatore. L’osservante, cioè la persona dipinta, guarda con superiorità chi gli sta di fronte, con la forza di chi appartiene ad un altro tempo, al tempo dell’arte. Invece in questo caso lo sguardo è ricambiato.

Leonardo Greco ama soprattutto dipingere dei primi piani di memoria cinematografica e talvolta emergono chiari alcuni riferimenti ad Alex Katz e all’evoluzione icastica dell’iperrealismo, ma anche alla materia liquida del nostro Mario Schifano. Grandi superfici con un rapporto osmotico tra il volto e lo sfondo. Una linea forte e incisa, grande sicurezza esecutiva, e un’indagine psicologica che sorprende per finezza di dettaglio.

Riccardo Baruzzi ha un tratto più acido e più vicino all’essenzialità grafica. Ha lavorato molto sul ritratto tanto che questo è certamente il luogo della pittura in cui si esprime in modo diretto e compiuto. Vi è nella sua pittura un approccio intenso che si manifesta con una natura fluida e quasi continua dei tratti. Echi da factory warholiana, ma anche una densità espressionista che attinge direttamente da una profondità generazionale di rabbia conquistata e cercata, per essere raccontata attraverso l’arte.

Gabriele Talarico guarda alla fotografia, ma non in modo diretto quanto traslato. I “positivi” che realizza sono come delle messe a fuoco difettose. Qualcosa di simile alle doppie esposizioni di Man Ray piuttosto che a degli effetti di sfocato che non sanno poi che rivolgersi ad una visione retrò, cioè di memoria. L’artista non pratica nessuna forma di realismo, anche se è della realtà che si occupa e s’interessa. Ritratti generazionali, ma anche affettivi che negli ultimi tempi hanno subito un’inversione in negativo in cui prevale il buio, anzi un almost blue che assorbe le figure per restituirle alla superficie.

E in comune questi giovani artisti hanno anche una ricerca appagata di non convenzionalità nel taglio sempre particolare e sempre in movimento. Nessuno dei tre predilige la fissità, la foto ricordo. Tutto il piano della rappresentazione è mosso da un movimento interno. Vi si percepisce una vitalità sotterranea, una energia consanguinea tra l’artista e il soggetto ritratto, una comune partecipazione emotiva a testimoniare l’esistenza con il grido silenzioso della pittura.

Valerio Dehò

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Gabriele Talarico
Catanzaro, 1974

Principali mostre collettive e personali:

2005
Faces, Dipaoloarte, Bologna
Flash Art Fair, Galleria PiziArte, Milano
Vitarte, a cura di Gianluca Mariani
Riparte Napoli, Galleria PiziArte
Inverse, Galleria PiziArte, Teramo, a cura di Maurizio Sciaccaluga
Flash ArtShow, Galleria PiziArte, Bologna

2004
Camera a Sud, Galleria PiziArte, Teramo
Riparte Roma, Galleria PiziArte
Riparte Genova, Galleria PiziArte

2003
Distorsonie 04, Link, Bologna
Scala Reale, di Andrea Fogli, Villa delle Rose, Bologna, a cura di P. Weleiermair

2002
Virile, Associazione Culturale Gramma, Roma
Arte, Padova

2001
Artisti a Torino, Palazzo delle esposizioni, Torino
4700 project, Casa di tolleranza, Milano

2000
Distorsione 01, Link, Bologna

1999
Myndavaju, Nabel-ART Gallery, Roma
Biennale del Mediterraneo, Roma

1998
Pinocchio, Forlì ArteFiera, Nabel-ART Gallery, Roma

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Leonardo Greco
Modena, 1975

Mostre personali:

2003
Living in a fantasy, Galleria The Flat-Massimo Carasi, Milano
Passaggi 2002 - Claudia Ascari / Leonardo Greco, Sala Piccola, Palazzo Santa Margherita, Modena
Wavy Gravy - Leonardo Greco / Pietro Iori, Galleria Punto Arte, Modena

2002
Cartoonpictures, Sale del Comune Vecchio, Rubiera (RE)

Mostre Collettive:

2005
Faces, Dipaoloarte, Bologna
Flash Art fair, Bologna, “New Thing- Preview”, Spirale Arte, a cura di L. Beatrice
Premio Seat Pagine Bianche, Bologna-Artefiera, a cura di L. Beatrice
La contemporaneità evocata: nuova pittura in Italia, Fusion Art Gallery, Torino, a cura di E. Di Mauro

2004
Biennale Arti Nuove, San Benedetto del Tronto; a cura di G. Marziani
Quotidiana 04, Museo civico del Santo, Padova
Corpo profano/corpo sacro, Castel San Pietro Terme (BO); a cura di W. Zocca
Flash Art Fair, Milano, Galleria The Flat - Massimo Carasi
Flash Art Fair, Milano, “La stanza delle vergini suicide”; a cura di F. Bianconi
Lo sguardo contemporaneo, Galleria S.Lorenzo 3, Parma; a cura di M. Paderno
Premio Italian Factory, Spazio-Superpiù, Milano; a cura di A. Riva

2003
Selezione circuito GAI, Forlì ArteFiera, Forlì
God Bye Gombola, Chiesa del Castello, Gombola (MO)
Ravenna for Art, Galleria Ninapì, Ravenna
Andiamo al piazzo, Palazzo La Marmora, Biella

2002
B-GIAM, Chiesa di San Paolo, Modena
100 teste per Giovanni Macchia, Chiesa di Gombola, Gombola (MO)
ArteinContemporanea Emilia- Romagna, Galleria Punto Arte, Modena
Calendar!, Comitato Trieste Contemporanea, Studio Tommaseo, Trieste

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Riccardo Baruzzi
Lugo (Ra), 1976

Mostre personali:

2003
Eventi del volto, Galleria Nicola Ricci, Pietrasanta (Lu), a cura di Angelo Capasso

Mostre Collettive:

2005
Faces, Dipaoloarte, Bologna

2004
Coming Soon, Studio d’Arte Cannaviello, Milano

2003
Metamorfosi, Studio d’Arte Cannaviello, Milano, a cura di Angelo Capasso
Premio Seat Pagine Bianche, Bologna-Artefiera, a cura di L.Beatrice

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Catalogo: Edizione DiPaoloArte, a cura di Valerio Dehò

Inaugurazione mostra: sabato 9 aprile 2005, ore 18

Ufficio stampa: Culturalia di Norma Waltmann Tel: +39-051-244615 E-mail: culturalia@fastwebnet.it

DiPaoloArte: Galleria Falcone-Borsellino,4a/b-40123 Bologna
Orari della galleria: tutti i giorni(esclusa domenica) 11-13 16-20

IN ARCHIVIO [4]
Roberto Crippa
dal 29/2/2008 al 9/5/2008

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