La Permanente
Milano
via Turati, 34
02 6551445 FAX 02 6590840
WEB
Mimas e Midas
dal 15/4/2005 al 19/4/2005
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La Permanente




 
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15/4/2005

Mimas e Midas

La Permanente, Milano

The Milano International Modern Arts Show, evento dedicato ai capolavori dell'arte moderna che presenta una carrellata di opere dei maestri del '900 offerti da titolate gallerie. In contemporanea, prima edizione di Milano International Design+Art Show che propone creazioni di design non oltre gli anni '80 e non piu' in produzione, nell'intento di mostrare quanto di meglio il '900 abbia espresso in termini di arti applicate.


comunicato stampa

III EDIZIONE DI THE MIMAS

Un imperdibile percorso attraverso le opere dei maestri del Novecento

Dal 16 al 19 aprile 2005 al Palazzo della Permanente è in programma un prestigioso appuntamento internazionale de “La Primavera Milanese dell’Arte”: la III edizione di The MIMAS – The MILANO International MODERN ARTS SHOW dedicata ai capolavori dell’arte moderna.

Le caratteristiche che rendono The MIMAS una manifestazione unica nel panorama italiano delle mostre mercato sono i rigidi criteri selettivi che vengono adottati dal Comitato scientifico nella scelta delle opere e il numero delle gallerie ammesse da Artmediainternational – la società organizzatrice - secondo un metodo ben ponderato che privilegia la qualità alla quantità.

Da ciò deriva un percorso che immerge il visitatore-collezionista in una carrellata di capolavori dei maestri del Novecento, offerti dalle più titolate gallerie, tra le quali le milanesi Lorenzelli Arte e Claudia Gian Ferrari, o la spagnola Manuel Barbié Galeria de Arte che propone, fra l’altro, alcuni oli di cubisti russi inediti per l’Italia.

Simile cura e ricercatezza la si trova nell’allestimento che trasforma gli austeri spazi della Permanente in un vero salotto per gli amanti dell’arte, in cui i dipinti, le sculture, i gioielli, i mobili, vengono valorizzati dall’estrema attenzione con cui sono costruiti gli stand, dove nulla è lasciato al caso: ad esempio le pareti sono rivestite da tessuti di diverso colore studiato per ottenere il miglior risultato espositivo.

Per una precisa scelta degli organizzatori e del comitato scientifico, The MIMAS punta sul “classico sicuro”, offrendo opere rappresentative – spesso vere scoperte – di autori storici, la cui fama internazionale è garanzia di massimo pregio.

The MIMAS – The MILANO International MODERN ARTS SHOW si pone come ideale seguito di The MIFAS, la mostra mercato dedicata all’arte antica terminata il 10 aprile, con uno sguardo rivolto, però, al periodo che va dall’ultimissimo Ottocento e dalle avanguardie storiche del primo Novecento per le opere plastiche e pittoriche, sviluppando un percorso nell’arte del secolo scorso, con testimonianze dei maggiori movimenti che lo hanno caratterizzato: dal Futurismo allo Spazialismo, dal Surrealismo all’Astrattismo, per arrivare ai giorni d’oggi con lavori di giovani artisti emergenti quali Reiner, Tamer, Reggio, fino alla ‘bad painting’ di Martin Maloney
Ma i capolavori proposti dalle trenta gallerie selezionate, di cui per il 50% proveniente da paesi stranieri (Regno Unito, Stati Uniti d’America, Germania, Spagna, Francia, Montecarlo, Belgio) non finiscono qui.

Il percorso espositivo, che si apre idealmente con una stupefacente rarità, Il filo un bassorilievo di Adolfo Wildt (Diego Gomiero, Padova), esposto per la prima volta alla Seconda mostra del ´900 Italiano che si tenne nel 1929 proprio alla Permanente di Milano (a quest’opera Paola Mola, autrice del catalogo generale di Wildt, ha dedicato un particolare studio e pubblicato un autorevole saggio nel 2004), e raccoglie fra le opere di maggior interesse Melo, in ferro battuto di Luciano Zanoni (Salamon & C., Milano) la cui bellezza ha catturato Bill Gates, che ne ha ordinati 100 esemplari per la sede della Microsoft; Il Gallo, bronzo patinato del 1924 di Costantin Brancusi (1876 - 1957) (M.F.Toninelli, Montecarlo); la gouache su cartone Surrealist composition “Pour Sonia” del 1944 di Yves Tanguy (1900 - 1955), Composizione suprematista di Ivan Puni (1917 – 1918), il gesso Donna inginocchiata (1945) di Jean Arp , il Multicolore-Stabile, del 1962 di Alexander Calder (1898 - 1976) (Manuel Barbié Galeria de Arte, Barcellona); l’olio su tela Donne sul divano del 1952 di Massimo Campigli (1895 - 1971), Buona educazione, olio su tela di Martin Maloney (Claudia Gian Ferrari, Milano); Linee e Forza o Ritmi Meccanici, gouache su cartone di Enrico Prampolini del 1914 (Lorenzelli Arte, Milano); Natura morta con frutta, uova, libri e mandolino (1929) di Gino Severini, Concetto spaziale (1965) di Lucio Fontana (Il Mappamondo Galleria d’Arte, Milano); Linee spaziali di Giacomo Balla (1925) e la gouache Rose et bleu (1940) di Wassily Kandinsky (Artecentro, Milano); Attendez que Je me souvienne (1965) di Pierre Alechinsky e Autre soleil et sable (1955) di Corneille, entrambi esponenti del mitico gruppo Cobra (Galleria San Carlo, Milano).

http://www.the-mimas.com

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The MIDAS

Alla sua prima edizione, è la novità del 2005 e propone creazioni storiche di design non oltre gli anni Ottanta e non più in produzione, nell’intento di mostrare quanto di meglio il Novecento abbia espresso in termini di arti applicate. Si terrà nelle sale superiori del Palazzo della Permanente in concomitanza e rispondenza con The MIMAS.

La ricca presenza, oggi, delle “forme” della modernità in ambiti museali ha reso quasi naturale una ricognizione sullo stato del design, con una mostra-mercato attenta quanto quella sull’arte figurativa del secolo scorso. Un omaggio, doveroso, alle “matite d’arte” di quegli inventori del vivere nel bello e, spesso, nell’insolito, che poi è divenuto moda e man mano si è andato imponendo per l’eleganza delle linee, pur nel rispetto assoluto e ineludibile del necessario. Ripercorrere il design è attraversare l’evoluzione di una civiltà di linguaggio intesa non solo come forma e colore, ma anche come tecnologia: incredibile binomio di genialità parallele che trovano una loro complicità dando vita a un’“estetica del quotidiano”.
The MIDAS è dunque non solo offerta di “cose altre” dall’antiquariato, ma il completamento di un percorso che documenti un ulteriore aspetto del Novecento, nel quale praticamente ancora viviamo. Senza dimenticare che proprio a Milano, capitale del boom economico, hanno operato molti fra i più grandi designers della scena internazionale.
Naturalmente i canoni organizzativi di The MIDAS rispecchiano appieno gli imput qualitativi delle sorelle maggiori nell’attenta selezione degli espositori e delle opere, con l’auspicio che anche per le creazioni di design dei maestri storici si possano fare a breve le medesime considerazioni di bene rifugio e di vantaggioso investimento.

http://www.the-midas.com

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Immagine: Giorgio Morandi

Per informazioni: Artmediainternational, Tel. +39.0229062121 E-mail: artmedia.inte@libero.it

Ufficio Stampa: CLP Relazioni Pubbliche. Tel. +39.02.433403 - E-mail: press@clponline.it

Palazzo della Permanente, via Turati 34, Milano
Orari: feriali 14.00 – 21.00; festivi 10.00- 20.00
Biglietti: Euro 15 intero; Euro 10 ridotto
Catalogo Euro 25
Catalogo + biglietto Euro 30

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