Galleria Poggi
Ravenna
via Argentario 21
0544 219898 FAX 0544 219898
WEB
Man Ray
dal 13/11/2000 al 14/1/2001
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Galleria Poggi




 
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13/11/2000

Man Ray

Galleria Poggi, Ravenna

La mostra vuole porre l'accento sul Man Ray fotografo:"Dipingo quello che non può essere fotografato. Fotografo quello che non voglio dipingere"; l'inventore della solarizzazione, dei rayogrammi, il ritrattista inimitabile, che ci ha lasciato una galleria di personaggi fuori del comune, da James Joyce a Henri Matisse, ecc., ma anche tanti ritratti fotografici delle ballerine, cantanti e modelle del quartiere, che forniscono una ricca antologia del mondo cosmopolita e artistico che popola Parigi nel periodo tra le due guerre.


comunicato stampa

Femmes.

Saranno esposte 37 fotografie realizzate dall'artista negli anni Trenta, ritratti di donne attraenti come la pittrice Meret Oppenheim o Natasha e fotografie della serie "La mode au Congo" accanto ad alcune opere di grafica degli anni Settanta: "Les six masques voyants", "Anatoms", e "De l'origine des éspèces par voie de sélection irrationnelle".
Man Ray (Filadelfia, Pennsylvania 1890 - Parigi 1976) è sicuramente uno dei più straordinari artisti-inventori del Novecento, come testimoniano il suo cammino tra dadaismo e surrealismo e il suo lavoro creativo tra pittura, fotografia, assemblaggi, films e scrittura, sempre all'insegna della sperimentazione e del gioco intelligente e corrosivo.

La mostra vuole porre l'accento sul Man Ray fotografo:"Dipingo quello che non può essere fotografato. Fotografo quello che non voglio dipingere"; l'inventore della solarizzazione, dei rayogrammi, il ritrattista inimitabile, che ci ha lasciato una galleria di personaggi fuori del comune, da James Joyce a Henri Matisse, ecc., ma anche tanti ritratti fotografici delle ballerine, cantanti e modelle del quartiere, che forniscono una ricca antologia del mondo cosmopolita e artistico che popola Parigi nel periodo tra le due guerre.

Ed è qui a Parigi, che nel 1922, manipolando gli strumenti tradizionali della fotografia, crea i suoi primi "rayographs", una delle invenzioni più straordinarie del XX secolo, non tanto perché Man Ray fu il primo artista che si accostò a questa tecnica, quanto per i risultati eccezionali che riuscì ad ottenere con mezzi semplicissimi. Si tratta di un atto puramente surreale: Man Ray fotografa l'anima delle cose senza usare la macchina fotografica, è il mago della luce, è lo stregone di nuove forme fantastiche. Più tardi verranno le preziose ed eleganti solarizzazioni: altre immagini fotografiche ai confini della realtà.

Le opere esposte si possono vedere anche visitando il sito della galleria.

Catalogo:
Edizioni Galleria Patrizia Poggi, con un testo di Daniele Astrologo Abadal.

Orario:
dal martedì al venerdì, dalle 16 alle 19,30;
sabato, dalle 10,30 alle 12,30 o dalle 16 alle 19,30;
domenica e lunedì su appuntamento.

Ingresso gratuito.

Galleria d'arte Patrizia Poggi - via Argentario 21 - Ravenna - Tel. e Fax. 0544219898

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Nicola Cucchiaro
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