Attraverso la ricerca di una monade estetica che accomuni tutte le persone, la tecnica dell'artista si basa sul campionamento di immagini e di suoni umani, tramite i quali da vita a strutture autonome. Tosca si appropria degli elementi del nostro mondo, destrutturandoli e riassemblandoli nel tentativo di creare una seconda possibilita'
Attraverso la ricerca di una monade estetica che accomuni tutte le persone, la
tecnica di Simone Tosca si basa sul campionamento di immagini e di suoni
appartenenti alla natura umana, tramite i quali dà vita a vere e proprie strutture
autonome. Autoreferenziali, ma che rivelano molto della realtà in cui viviamo,
toccando punti del nostro vissuto visivo che, non palesandosi in forme note, tentano
di instaurare un rapporto intimo e primordiale con l'osservatore.
Lungo l'asse organico-sintetico, l'artista riperpetra il tema del ridare forma alla
realtà tanto caro alla pittura (ma forse solo a certa pittura problematica),
focalizzando il discorso sul rapporto simbiotico tra colore (anche in relazione alla
nostra capacità o incapacità di riconoscerlo), forma e suono.
L'artista così si appropria degli elementi del nostro mondo, destrutturandoli e
riassemblandoli nel tentativo di creare una seconda possibilità .
Inaugurazione Sabato 14 maggio 2005 alle ore 18.00
Immagine: E:ProgettiPlacentiaVS05507. Acrilici in pentacromia su struttura di legno/mdf, cm.210xh131, 2005
Placentia Arte, via Scalabrini 116 - Piacenza
Orario galleria: 16/19 escluso festivi e lunedì