Tra reale e immaginario. Le 56 opere presentate sono una testimonianza della versatilita' dell'artista che passa dai misteri dell'Arabia Felix al Sacro, al collage, lavorando su tela, carta, carta giapponese, legno, pergamena e alabastro. I lavori esposti abbracciano un arco temporale che va dagli anni '70 a oggi.
Tra reale e immaginario
Le 56 opere presentate sono una ricca testimonianza dell'impegno e della versatilità artistica di Marlena Ratti, la quale in modo giocoso e vivace, passa dai misteri dell'Arabia Felix al Sacro, al collage omaggiando i grandi Maestri della pittura, lavorando su tela, carta, carta giapponese, legno, pergamena e alabastro. Utilizzando nelle composizioni in prevalenza colori ad olio su tela e su carta, ma anche tempera, acquarelli, carboncino, pigmenti naturali.
I lavori esposti abbracciano un arco temporale che va dagli Anni Settanta ad oggi e si inseriscono nel mondo islamico con particolare attenzione allo Yemen, terra della Regina di Saba, terra amata e frequentata a lungo dall’artista che attraverso le sue opere ci comunica una libera confidenza e familiarità con i luoghi e le persone ma anche in qualche modo rende omaggio all’architettura araba facendone uno spettacolo di forme e ritmi scanditi di grande suggestione.
Un’ innata predisposizione alla pittura si manifesta immediatamente in Marlena Ratti. Sutherland, amico personale del padre, consiglia di avviarla anche agli studi artistici e ne segue l’opera con crescente interesse. É presente a Brera e frequenta l’Ecole Supérieure des Beaux-Arts a Parigi. L’incontro con Marc Chagall e la frequentazione del suo atelier svolgono un ruolo determinante nella formazione dell’artista, che con il Maestro mantiene sempre una profonda, autentica amicizia. Una mostra a Palazzo Pitti in Firenze con Primo Conti le dà nuovi sviluppi conoscitivi e riferimenti artistici. Una vita continuamente in viaggio, fisicamente ed intellettualmente, mostre ed esposizioni in tutto il mondo, dal Moma di New York al Louvre, al Grand Palais e alla Grande Arche parigini, da Delhi a Hong Kong, a Sana’ a, la magica capitale dello Yemen, fino al museo di Ulaan Baatar. Quale membro a vita della Société des Artistes Français è annoverata tra i pittori di Francia. A Milano si ricordano le sue esposizioni al Museo della Scienza e della Tecnica, alla Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco, alla Banca Popolare di Milano, in San Pietro in Gessate, in Santa Maria della Passione.
Mostra promossa da Provincia di Milano / Settore beni culturali e arti visive
Inaugurazione: martedì 24 maggio, ore 18.00. Presentazione Rossana Bossaglia.
Milano, Spazio Guicciardini
Via Guicciardini, 6 - Milano
Orari: dal lunedì al venerdì, 9.30–12.30 / 14.30–18.30; sabato e festivi chiuso
Ingresso libero
Ufficio Stampa: Provincia di Milano, tel. 02.7740.6388/6310/6359