Castello di Rivara Centro d'Arte Contemporanea
Rivara (TO)
piazza Sillano, 2
0124 31122 FAX 0124 31122
WEB
Sinnaturismo
dal 25/5/2005 al 26/6/2005
0124 31122 FAX 0124 31122

Segnalato da

Alberto Zanchetta




 
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25/5/2005

Sinnaturismo

Castello di Rivara Centro d'Arte Contemporanea, Rivara (TO)

Collettiva. Il sin-naturismo assurge all'utopia degli elementi che costituiscono e connotano il mondo contemporaneo; tra dualismi e parallelismi [ri]definisce paesaggi 'piu' veri del vero' cosi' come ogni aspetto di riduzione formale: dal vegetale all'astratto, dall'agreste alla tecnica/tecnologia.


comunicato stampa

Mostra collettiva

Il neologismo coniuga la parola naturismo (la tendenza ad accostarsi alla natura come fonte di rinnovamento, artistico, morale, etc.) al prefisso sin (che ha significato di “insieme”, “contemporaneità”) indicando un’osmosi tra la natura e le sue pratiche, i suoi artifici, che risultano anzi inscindibili da esso se non addirittura immanenti. Il sin-naturismo assurge all’utopia degli elementi che costituiscono e connotano il mondo contemporaneo; tra dualismi e parallelismi [ri]definisce paesaggi “più veri del vero” così come ogni aspetto di riduzione formale: dal vegetale all’astratto, dall’agreste alla tecnica/tecnologia. Per quanto banale «Vi è una sola maniera possibile per essere omogeneo. Vi sono invece infinite maniere possibili, una diversa dall’altra, per essere eterogeneo» [Denis Diderot].

Dominare la natura è dominare Dio, tradurnele forze dell’universo in sostanza e in struttura, in modo non accidentale per mantenersi in esse[re]. I giacimenti del pensiero e della materia consentono una progressione verso questo perfettibile e «Si può ben dire che l’uomo sappia produrre un mondo [...] l’uomo è creatore, se non actu, certo potentia» [Novalis].

L’artista assume allora un ruolo centripeto – di “energia” – rendendosi partecipe della formazione del mondo che da sempre è un precipitato della natura umana ma anziché porsi come risoluzione di problemi sublima in un oggetto di possesso e raffinazione: in un trofeo ottimizzato (dapprima l’apparizione collima con l’appropriazione, dopodiché la contaminazione diventa imprescindibile dalla comunicazione dialogica).

Artisti: Michele Bazzana, Luca Caccioni, Mauro Ceolin, Ulrich Egger, Mirko Fabbri, Paolo Grassino Stefano Mandracchia, Carla Mattii, Nicola Toffolini.

Immagine: Carla Mattii

Inaugurazione: giovedì 26 maggio 2005, ore 19

A cura di Alberto Zanchetta

Castello di Rivara
Piazza Sillano, 2 - Rivara (TO)

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