Galleria Alessandro De March (vecchia sede)
Milano
via R. Rigola 1
02 6685580
WEB
Ettore Favini
dal 31/5/2005 al 22/7/2005
02 6685580 FAX 02 6685580

Segnalato da

Alessandro De March



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Ettore Favini



 
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31/5/2005

Ettore Favini

Galleria Alessandro De March (vecchia sede), Milano

Rough End. Le opere presentate sono realizzate con carta da spolvero forata; le forature evidenziano la dimensione temporale attraverso la quale l'operazione e' stata ripetuta e la non forma e' andata crescendo. Le carte forate acquistano il senso di un gesto ripetuto, ossessivo, dagli effetti imprevedibili ed infiniti. Alcune opere, retro-illuminate, restituiscono un'immagine fluida e indefinita.


comunicato stampa

Rough End

“Se nessuno mi chiede cosa sia il tempo, lo so, ma se qualcuno me lo chiede non lo so”
Agostino, Le Confessioni.

Le opere sono realizzate con carta da spolvero forata; le forature evidenziano la dimensione temporale attraverso la quale l’operazione è stata ripetuta e la non forma è andata crescendo.
Omaggio a Zenone e Ipotesi di Finito vogliono dare una dimostrazione empirica ad una formula scientifica (Paradosso di Zenone) rappresentata nel suo farsi e costantemente in divenire. Le carte forate acquistano così il senso di un gesto ripetuto, maniacale, ossessivo, dagli effetti imprevedibili ed infiniti.

Alcune opere, retro-illuminate, grazie ad una fonte di luce artificiale restituiscono allo spettatore un ‘immagine fluida, instabile e indefinita: solo ogni singola visione può determinare un’eventuale forma.

Così come nei lavori su carta le infinite combinazioni di foratura assumono forme solo grazie all’interazione con l’osservatore, nell’opera TEST sono le forme a determinare una visione: quella del sé.

TEST infatti, è un lavoro che si compone di 2 strutture di metallo e legno che fanno da supporto a 10 pezze di camoscio che riproducono le macchie di Rorschach.

Dieci tavole tenute assolutamente segrete per non compromettere la gestione del test e la spontaneità delle risposte, depositarie del carattere dei problemi o delle devianze degli uomini.
Circolarità, interno ed esterno, passato e presente si inseguono e si indagano.

Durante l’inaugurazione verrà inoltre presentato il progetto: Verde Curato da.

Immagine: Infinito (la cura), 2003, photo, 40 cm x 30 cm

INAUGURAZIONE: MERCOLEDI’ 1 GIUGNO ORE 18.00

Galleria Alessandro De March
Via Rigola, 1
Milano
MARTEDI’ – SABATO 15.30/19.00

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