Teatro dell'Arte CRT
Milano
viale Alemagna, 6
02 72434258 FAX 02 863813
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Ai confini della scena
dal 24/11/2000 al 25/11/2000
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CRT




 
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24/11/2000

Ai confini della scena

Teatro dell'Arte CRT, Milano

Il 2000 è l'anno che celebra il decennale della morte di Tadeusz Kantor, il pittore e uomo di teatro polacco che di questo nostro tempo è stato testimone e interprete fra i più intensi e penetranti. Dal suo osservatorio nel cuore della Mitteleuropa, a cavallo tra tradizione cattolica e immaginario ebraico, Kantor ha attraversato il Novecento in ogni sua pulsione artistica, vivendone da protagonista le grandi avventure avanguardistiche (dadaismo, informale, astrattismo fino all'happening) tracciandone con i suoi spettacoli una lancinante sintesi poetica.


comunicato stampa

Omaggio a Tadeusz Kantor.

"Eccomi di nuovo in scena,
credo che non spiegherò mai
fino in fondo questa mia usanza
né a voi né a me stesso.
Ma a dire il vero non in scena,
bensì sul confine."
(da "Oggi è il mio compleanno", ultimo spettacolo di Tadeusz Kantor)

Il 2000 è l'anno che celebra il decennale della morte di Tadeusz Kantor, il pittore e uomo di teatro polacco che di questo nostro tempo è stato testimone e interprete fra i più intensi e penetranti. Dal suo osservatorio nel cuore della Mitteleuropa, a cavallo tra tradizione cattolica e immaginario ebraico, Kantor ha attraversato il Novecento in ogni sua pulsione artistica, vivendone da protagonista le grandi avventure avanguardistiche (dadaismo, informale, astrattismo fino all'happening) tracciandone con i suoi spettacoli una lancinante sintesi poetica.

Il CRT Centro di Ricerca per il Teatro ospita al Teatro dell'Arte una serata in omaggio a Tadeusz Kantor, Ai confini della scena, a dieci anni dalla scomparsa dell'artista polacco avvenuta l'8 dicembre 1990.

Sempre al confine è stato fortemente voluto e ispirato da coloro, Marzia Loriga, Maurizio Buscarino e Renato Palazzi, che più furono vicini a Kantor negli anni in cui lavorò in Italia e in particolare a Milano. A questo proposito non possiamo non ricordare che la prima rappresentazione in Italia de La classe morta ebbe luogo nel 1978 al CRT Salone.

La serata intende tener viva la memoria di una delle figure più significative del teatro europeo del Novecento, approfondendo i caratteri di un percorso creativo che ha inciso profondamente su almeno una generazione di spettatori, favorendone insieme la scoperta e la conoscenza da parte del pubblico più giovane, quello che non ha avuto modo di assistere direttamente ai suoi spettacoli. Inoltre, l'occasione può essere una preziosa opportunità per verificare, a dieci anni di distanza, quanta parte del messaggio artistico di Kantor resti viva e attiva e ancora in grado di stimolarenuovi progetti artistici.

Non un convegno, dunque, ma una giornata che dalle 18.30 di sabato 25 novembre si protrarrà fino a notte avanzata scandendo vari momenti in cui il ricordo dell'artista e dell'uomo Tadeusz Kantor si snoderà attraverso un dialogo aperto con testimonianze, letture di testi particolarmente cari, ricordi diretti e una tavola rotonda su aspetti inediti della sua arte.

Oltre a critici, studiosi, artisti vicini a Kantor, hanno dato una appassionata adesione a questo progetto tutti gli attori e i tecnici italiani e francesi (Luigi Arpini, Jean Marie Barotte, Loriano Della Rocca, Eros Doni, Marzia Loriga, Luigi Mattiazzi, Ludmila Ryba, Giovanni Battista Storti e Marie Vayssière) che lavorarono con lui dagli anni Ottanta ai Novanta.

In occasione della manifestazione, il CRT inaugura dal 20 novembre la propria videoteca, proponendo la visione a ciclo continuo di video di spettacoli di Kantor e la possibilità di visionarli in più spazi.
La giornata prevede alle 18.30 la proiezione della scena finale di Wielopole Wielopole (20 minuti circa), primo spettacolo che il regista realizzò in Italia, nel 1980, commentata da Ludmila Ryba in tempo reale.

A seguire, verso le 19, una conversazione tra specialisti e studiosi sarà l'occasione per considerare memorie e prospettive che questo genio della scena europea ha prodotto e aperto nel teatro contemporaneo.
Alle 21.15 circa,dopo un breve intervallo per la cena, sarà la volta delle testimonianze in omaggio a Kantor.

Infine, intorno alle 22.30, la proiezione integrale su grande schermo di Oggi è il mio compleanno (in lingua originale, accompagnata dalla traduzione in diretta di Ludmila Ryba) concluderà la serata. Oggi è il mio compleanno è l'ultimo spettacolo di Kantor, che fu replicato in Italia solo a Milano nel 1991 per una settimana.
Kantor morì l'8 dicembre 1990 a Cracovia, la notte dopo la prova generale.

I partecipanti che a tutt'oggi hanno aderito all'iniziativa sono: Sisto Dalla Palma, Luigi Arpini, Jean Marie Barotte, Giovanni Battista Storti, Maurizio Buscarino, Loriano Della Rocca, Eros Doni, Elmar Locker, Franco Laera, Marzia Loriga, Danio Manfredini, Luigi Mattiazzi, Moni Ovadia, Renato Palazzi, Franco Quadri, Giovanni Raboni, Ludmila Ryba, Franca Silvestri, Marie Vayssière, Patrizia Valduga, Ugo Volli.

Sabato 25 novembre, dalle ore 18.

Ingresso libero.

Da lunedi' 20 novembre sara' possibile visionare i video di Kantor del CRT, ore 10-13 e 16-19.

Teatro dell'Arte - Viale Alemagna 6 - Milano

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