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via Libetta,19
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Fonopoli incontra Fonopoli
dal 13/6/2005 al 14/6/2005
06 42013154
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Segnalato da

Associazione Culturale Eclettica-Cultura dell'Arte




 
calendario eventi  :: 




13/6/2005

Fonopoli incontra Fonopoli

Punto it, Roma

L'evento ripercorre gli ultimi 2 anni d'attivita' dell'istituzione. Alla premiazione degli artisti si alterneranno performances di ConiglioViola, Rossana Casale, Giandomenico Anellino, Giorgio Costantini, Stefano Senesi, Amarily, Gabriele Rossi, interventi teatrali di Valentina Giovagnini, Ivano Malcotti e Gianluca Spitella.


comunicato stampa

Fonopoli incontra Fonopoli

a cura di Giusy Caroppo

Un happening di tutte le arti promosse dall’associazione culturale presieduta da Renato Zero e coordinata da Maria Pia Fiacchini.

L’evento totale al Punto It di Roma fa il sunto degli ultimi due anni d’attività dell’istituzione. Alla premiazione degli artisti – delle sezioni musica classica e pop, teatro, poesia e narrativa, arti visive, scenografia, cinema – si alterneranno performances di ConiglioViola, Rossana Casale, Giandomenico Anellino, Giorgio Costantini, Stefano Senesi, Amarily, Gabriele Rossi, interventi teatrali di Valentina Giovagnini, Ivano Malcotti e Gianluca Spitella,il tutto per la regia di Lorenzo De Feo.

Fa da cornice la mostra riassuntiva degli selezionti per le Arti visive nella II ed. del concorso “Forma e colore in Movimento II” a cura di Giusy Caroppo. Nato nel 2001 e diviso nelle sezioni “Pittura, Scultura ed Arte Digitale”, aperto a tutti gli esordienti senza alcun limite d’età e nazionalità, ha visto la prima mostra allestita a Roma nelle sale dell’Istituto Cervantes in Piazza Navona nel gennaio del 2003 ed ha goduto dell’imprimatur di Achille Bonito Oliva, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Luca Beatrice e Sandro Chia.

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Riccardo Albanese
Napoli, 1979. Realizza macrosculture in creta o materiali molli. Pone attenzione al particolare ''difettoso'', all'essere disadattato, all'innesto fuori luogo: la sua papera handicappata è emblema del disagio e della diversità.

Michelangelo Antonio Altamura
Napoli, 1953. Vive a Fondi (la). Pittura ad olio composta e rifinita, dai colori caldi e dalla forte carica spirituale. Ritrae personaggi dalla connotazione carismatica o fermo-immagini di tradizioni popolari.

Corrado Bove
Bergamo, 1974. Vive a Corato (ba). Un'anima mediterranea espressa in interventi di bio-architettura sperimentali (con terra cruda e fibre ottiche) o in sculture dalle forme dinamiche e ''mutanti'' in cera, vetro, pietra, legno, metallo.

Andrea Colella
Vive a Farentino (fr). Grandi placche d'acciaio modificate per combustione. In equilibrio tra informale freddo e caldo, nelle sue composizioni si individua un centro da cui si diffonde energia vitale su tutta la superficie dell'opera.

Corpicrudi
Simbiosi tra i genovesi Samantha Cavagnaro ('71, danzatrice/performer) e Sergio Frazzingaro ('66, architetto), è un marchio registrato per progetti unici e multimediali: dal Samantha Stella Project (soundtracks di Mass_Prod) alle collaborazioni con Francesco Arena.

Gilberto De Berardis
Giulianova, 1975. Vive a Teramo. Fotografo minimalista, congela gli eventi come ''momenti'', istantanee in cui il soggetto, spesso in controluce, diviene enigmatico pretesto per incisivi e netti spunti cromatici.

Antonella De Giorgio
Taranto, 1974. Arte sociale, attenta alla psiche e legata all'ambiente: l'''EsistenzialArt''. L'installazione Maieutica è una piramide interattiva trasparente a base circolare divisa in quattro zone (Relax, Comunicazione, Espressione, Movimento).

Silvana Duho
Dubrovnik (Croazia), 1970. Dal 1992 vive a Bari. Wordpieces - combinazioni di lettere, parole, frasi, segni - compongono oggetti elementari di piccole dimensioni, incastrati nella resina come reperti museali, poi riprodotti ed ingranditi in plotter.

Elisa Furcas
S. Gavino M.le (ca), 1978. Vive a Brescia. L'arte della maiolica - lavorata a colombino o a palla - esprime finalità velatamente esistenziali. L'oggetto artistico antropomorfico è contenitore di messaggi ed esprime inquietudini ecologiste.

Alexander Galiano
Roma, 1981. Vive a Roma. Scenografo, designer, architetto virtuale, monta la videoanimazione Metamorfosi dove racchiude in tremila fotogrammi l'idea di coinvolgere tutti i settori della creatività in un sogno costruttivo: il sogno di Fonopoli.

Greto Caterina
Catanzaro, 1975. Vive a Stoccarda. Designer e pittrice, nelle opere aniconiche affida l'intenzione narrativo-evocativa a colori e segni; nell'avvicendarsi delle tele è protagonista un punto dinamico, capace di espandersi o contrarsi.

Hen
Agnone (is), 1976. All'anagrafe Enzo Desimone, come graffitista utilizza la crew di HEN. Realizza semi-installazioni per una bad painting alla ricerca della ''pura imperfezione''; spunto tematico, la strada e gli eroi che la popolano.

Itto
Nasce e vive a Roma. All'anagrafe Claudio Calvitti, la crew è ITTO. Writer puro, in esposizioni di tipo alternativo. Si serve di tags (ideogrammi e simboli iconografici) e pops per cicli dai colori violenti; racconta ''viaggi'', intercontinentali come metaforici.

Erman Izzi
Foggia, 1977. Interviene sulle stampe digitali (plotter) con la pittura ad olio; l'idea dell'ectoplasma è una costante dei video e nelle opere bidimensionali; soggetto il corpo umano nella totale o parziale nudità, incarnazione della verità nella sua più pura essenza.

Lucia Maggio
San Bonifacio (vr), 1974. Opera su materiali plastici con bruciature e su pellicola fotografica con acidature e raschiature, ottenendone effetti ottici mistificatori; la manipolazione di foto montate su plexiglass avviene con resine industriali, plastificanti e colori acrilici.

Andrea Mariconti
Lodi, 1978. Vive a Milano. Una pittura materica e tonale, al limite della monocromia. Medium è l'acrilico misto a cenere - simbolo della spiritualità, dell'essenza - soggetto è la figura umana, quasi mai riconoscibile perché tagliata in due, spesso decapitata.

Ivana Puljic
Spalato (Croazia), 1974. Vive a Roma. Il batik ed una particolare applicazione dell'encausto per insoliti ritratti dalla forza espressionista o informali dai netti contrasti cromatici; in entrambi le silouettes dei soggetti si stagliano su fondi monocromi.

Ragazzi Davide
Chiavari, 1974. Vive e lavora a Genova. Installazioni e light-boxes. Immagini della Luna e della Terra, territorio mentale, viaggio fantastico tra manoscritti, formule magiche, calcoli matematici o moderne boarding pass su cui interviene con pittura e materiali trasparenti.

Rosy Rox
Napoli, 1976. La sua ''ombra-bambola'' è l'immagine incarnata da Rosy. Un tema ossessivo tra violenza, allucinazione, sogno e malinconia, figura simbolo di una produzione di taglio fotografico, sospesa tra reale rappresentato e finzione costruita.

Sonia Sion
Piedimonte Matese, 1975. Vive a Roma. Attenta al rapporto con l'evanescente, con la ''non presenza'', disegna con la penna roller bianca su fondo nero intrecci di linee: generano una tela dall'ordito sfibrato, il tutto riprodotto con stampa digitale su alluminio.

Cristina Tosi
Milano, 1965. Il senso della condizione umana in plotter painting ritoccati con pigmento al fosforo: ritratti di gente comune dallo sguardo quasi assente dalla doppia lettura, al buio ed alla luce. Dalla fotografia ''documentarista'' giunge alla fotografia ''rappresentazione'' dell'essere.

Istvàn Zimmermann
Budapest (Ungheria), 1968. Vive a Cesena. Designer industriale e storico dell'arte laureato alla Sorbonne, ha frequentato diverse Accademie italiane. È direttore di produzione della Societas Raffaello
Sanzio e fondatore della PlastikArt. Le sue installazioni, dal cromatismo delicato e spesso interattive, fondono visionarismo nordico a sottili allusioni politiche.

Patrocinii:
Comunità Europea, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Provincia di Roma, Comune di Roma
Sponsor: Montblanc, Vectrix

Organizzazione:
Associazione Culturale Fonopoli
Via Monza, 10 Roma
Ufficio Stampa Gianluca Spitella: stampa@fonopoli.net
Web site: www.fonopooli.net - Info: info@fonopoli.net - t. 06 42013154

Regia: Lorenzo De Feo
Attori: Marcelo, Faiber, Gerardo Fiorenzano, Cristina Capodicasa, Maria Cristina Fioretti, Antonio Fulfaro
Allestimento scenografico: Alex Galiano - Costumi: Letizia Gatto
Editing video: Angelo Scandurra
Artwork: Monica Umena - Immagine: Alessandro Palmigiani
Service: Agorà - Segretario Produzione: Fabio Lombardo
Direttore di produzione: Maria Pia Fiacchini
Collaboratori artistici: Barbara e Silvia, Andrea, Tonino, Roberto, Franco, Valentina, Emanuela

Opening: martedì 14 giugno, ore 19.00 su invito

Punto it
Via Libetta, 19 - Roma
Web site Punto It : www.puntoitlibetta.it ; info@puntoitlibetta.it

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