The British School at Rome
Roma
via Gramsci, 61
06 32649385 FAX 06 3221201
WEB
Plural3
dal 15/6/2005 al 25/6/2005
06 32649385 FAX 06 3221201
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Segnalato da

Sarah Ciacci




 
calendario eventi  :: 




15/6/2005

Plural3

The British School at Rome, Roma

L'esposizione, a cura di Jacopo Benci, presenta opere dei sette artisti e dell'architetto attualmente residenti all'Accademia Britannica: Toby Glanville, Juliet Haysom, Des Lawrence, Steven Maciver, Rosemary O'Rourke, Claude Temin-Vergez, Milly Thompson, Alvin Yip; in mostra anche un'opera di Susanna Strati.


comunicato stampa

Toby Glanville, Juliet Haysom, Des Lawrence, Steven Maciver, Rosemary O'Rourke, Claude Temin-Vergez, Milly Thompson, Alvin Yip, e un'opera di Susanna Strati

A cura di Jacopo Benci

La prossima mostra del programma Fine Arts dell'ACCADEMIA BRITANNICA, diretto da Jacopo Benci, si inaugura giovedì 16 giugno 2005, dalle ore 18.30 alle 21.30. La mostra, intitolata PLURAL3, presenta opere dei sette artisti e dell'architetto attualmente residenti all'Accademia, e inoltre un'opera di Susanna Strati, artista australiana che è stata residente all'Accadermia fra luglio e
settembre 2004. PLURAL3 offre una diversificata panoramica di tendenze dell'arte britannica e australiana. La mostra resterà aperta fino al 25 giugno (lunedì-sabato, dalle ore 16.30-19.00 e per appuntamento).

Contemporaneamente all'inaugurazione di PLURAL3, giovedì 16 giugno 2005 dalle ore 19:30 si aprirà all'ACCADEMIA DI ROMANIA, Piazza José de San Martin 1, 00197 Roma (tel. 06 3201594, e-mail <spaziaperti2005@yahoo.it>), la seconda edizione di Spazi Aperti, manifestazione artistica
che coinvolge –interpretandoli allo stesso tempo– gli spazi dell’Accademia di Romania con opere di circa 50 borsisti delle accademie straniere di Roma, fra cui Juliet Haysom, Des Lawrence, Steven MacIver, Claude Temin-Vergez, e Alvin Yip dell'Accademia Britannica, e alcuni artisti italiani. La mostra Spazi Aperti sarà aperta fino al 30 giugno (martedì-sabato, ore 17.00-20.00).

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TOBY GLANVILLE
«Mi interessano il tempo e lo spazio. Come occupiamo lo spazio, come ci disponiamo e come guardiamo; in che modo ci occupiamo di queste cose – e di come, occupandocene, ci rendiamo vulnerabili: nulla richiede più coraggio di lasciare che veniamo fotografati.» [TG]

TOBY GLANVILLE (Rome Scholar in the Fine Arts, febbraio-luglio 2005) è un artista-fotografo e vive e lavora a Londra. Fra le sue pubblicazioni, The British Land Collection (2005), Family (Phaidon Press) 2005, Actual Life (Photoworks, 2003), Then Things Went Quiet (MW Projects/Frieze Art Fair, 2003), One Hundred Photographs: A Collection by Bruce Bernard (Phaidon Press, 2002), Bread & Stone (The British Council, 1995). Sue opere sono nelle collezioni di The Victoria & Albert Museum, Londra; The British Council; British Land; Bruce Bernard Collection; National Portrait Gallery, Londra.

JULIET HAYSOM
«Nella mia ricerca recente ho iniziato a indagare il problema del vedere e del credere. Mi interessa la relazione fra esperienza visiva e immaginazione, e, in primo luogo, i modi e metodi usati nella rappresentazione di entrambi.» [JH]

JULIET HAYSOM (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2004-settembre 2005) è nata nel 1978. Ha conseguito il MPhil in disegno e scultura al Royal College of Art, Londra in giugno 2004, e il BFA alla Ruskin School of Drawing and Fine Art, University of Oxford, nel 2001. Durante questo periodo è stata fra gli artisti segnalati per il Centre Prize, RCA, 2003 e il Jerwood Drawing Prize, 2002, e ha avuto vari premi. Nel maggio 2005 una sua opera è stata acquistata dal British Museum. Ha esposto in diverse collettive e personali, fra cui: 25 Drawings, 25 Artists, The Drawing Gallery, Londra (2004); Art of the Impossible, Centre Prize Exhibition, The Great Eastern Hotel, Londra; Treason: Artists in Research at the RCA, Cafe Gallery, Londra (2003); Jerwood Drawing Prize Show, Londra e itinerante (2002-3).

DES LAWRENCE
«Des Lawrence lavora con disegno, pittura, e testo, spesso concentrandosi su aspetti storici come nel caso della sua serie in corso che esplora le manifestazioni sociali del 1968. Attualmente lavora un cospicuo gruppo di necrologi, disegnati con l'argento.» [DL]

DES LAWRENCE (Abbey Scholar in Painting, ottobre 2004-giugno 2005) ha studiato alla Glasgow School of Art e al Goldsmiths' College, Londra. Fra le sue mostre recenti, All the Time in the World, Rhodes and Mann, Londra (2002); Jerwood Drawing Prize Show, Londra (2003); Between Letters and Abstraction, Kendal (2004).

STEVEN MACIVER
«Il mio lavoro è un’investigazione in corso della linea, del colore e della superficie, alimentata dal mio interesse per lo spazio urbano e pubblico.» [SMI]

STEVEN MACIVER (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2004-settembre 2005) è nato nel 1979 a Kirkwall, Orkney. Ha studiato alla Gray's School of Art, Aberdeen (BA Hons Fine Art, First Class, 2002) e alla Slade School of Fine Art, Londra (MFA Distinction, 2004). Fra le sue mostre recenti: Royal Scottish Academy 178th Annual Exhibition, The Mound, Edimburgo; The Pier
Arts Centre, Stromness, Orkney; Central Space, Hammersmith, Londra, 2004; Royal Scottish Academy 177th Annual Exhibition, Edinburgh City Arts Centre, Edimburgo; Gallery 10, Glasgow, 2003.

ROSEMARY O'ROURKE
«Nel mio lavoro artistico sono importanti l'integrità dell'oggetto fatto a mano e l'investimento di tempo e lavoro. Impiego una gamma di tecniche tessili, che comprendono la manipolazione delle forme delle mie opere attraverso la ripetuta trazione del punto filza sulla stoffa. Il mio lavoro è motivato dalla credenza nella necessità umana di creare cose e di impegnarsi nel mondo attraverso la realizzazione di oggetti.» [RO'R]

ROSEMARY O'ROURKE (Australia Council Resident Artist, aprile-giugno 2005) è un'artista che realizza oggetti tessili con grande cura artigianale. Vive e lavora a Hobart, Tasmania, dove sta terminando una laurea di livello Master all'Università di Tasmania. La sua prossima mostra personale si terrà presso Craft ACT, Canberra nel settembre 2005. Espone regolarmente in Australia e ha partecipato a mostre itineranti all'estero.

CLAUDE TEMIN-VERGEZ
«Forme fluide, astratte si aggregano a formare complesse composizioni, che riconoscono un debito verso il Barocco, e di conseguenza la decorazione. I dipinti di Claude Temin-Vergez assumono questo termine un tempo peggiorativo come punto di partenza, in una dissezione del piacere critico. Le sue immagini, costruite lentamente con smalto, vernice e acrilico, richiamano
ciò che è domestico e familiare. Eppure il mutarsi delle forme in 'esseri di pittura' aggiunge una piega strana. La qualità tattile e la costruzione spaziale le lascia sospese fra ornamento e arte, paesaggi da Alice nel paese delle meraviglie e astrazioni gestuali.» [CTV]

CLAUDE TEMIN-VERGEZ (Abbey Fellow in Painting, aprile-giugno 2005) vive e lavora a Londra, dove ha studiato al Central St Martin 's College of Art e alla Royal Academy of Art. Si è laureata nel 2001. Ha partecipato a molte mostre; la sua più recente personale si è tenuta nel 2002 alla Houldsworth Gallery, Londra. Nel 2002-2003 è stata Stanley Picker Fellow alla Kingston University,
Londra.

MILLY THOMPSON
«Mi interessa come molti artisti si definiscano tramite il modo in cui vengono interpretati e mitizzati da critici, galleristi, curatori e collezionisti, e quanto sia importante per un artista avere il dono della chiacchiera di società, un bell'aspetto e uno stile personale rilassato.» [MT]

MILLY THOMPSON (Sargant Fellow, aprile-giugno 2005) ha fatto parte del gruppo artistico londinese BANK dal 1994 al 2003. BANK ebbe un'ampia attività espositiva ed ebbe una grande influenza a Londra nei tardi anni Novanta. Milly sta attualmente ridefinendo il proprio lavoro di artista con uno stile riconoscibile che si traduca facilmente in un prodotto vendibile.

ALVIN C.O. YIP
«Il soffocamento delle voci è implicito nella nostra produzione architettonica? E se Apollodoro non fosse stato assassinato? Per liberare dal convenzionale modo di dichiarare, dunque dall'iperdeterminazione da parte di un singolo 'migliore', la tavola da gioco accoglie, amplifica e provoca negoziazione di possibilità urbane, non importa che i giocatori siano architetto, politico o straniero. Sommergendo l'immaginazione collettiva con competenze individuali, narriamo/riveliamo le multiple storie di Roma.» [AY]

ALVIN C.O. YIP (Rome Scholar in Architecture, ottobre 2004-giugno 2005) sta attualmente progettando un gioco urbano, in prospetti di diagrammatica, metodologie evolutive e architettura sinergica. Ha esposto i suoi progetti a Barcellona, Helsinki, Londra, e a Istanbul in luglio 2005. Si è laureato presso la Architectural Association di Londra, ha insegnato allo HKAC, e ha progettato edifici per Toronto, Manchester e Hong Kong.

SUSANNA STRATI
«L'opera Memento di un Bracciante vuol essere un ricordo del paesaggio meridionale italiano, e di mio nonno. Il suo contorno fa riferimento ai cipressi e agli olivi della regione, così come ai polmoni umani e al respiro. La poesia incisa sulla sua superficie fu scritta da mio nonno paterno qualche tempo dopo la fine della seconda guerra mondiale, e parla delle sofferenze patite
dalla classe lavoratrice di Sant'Agata del Bianco a Reggio Calabria. Fu pubblicata in un periodico calabrese dell'epoca. Memento di un Bracciante è un tributo alle lotte condotte dal popolo di Calabria, e implica l'infinita presenza di coloro che sono scomparsi.» [SS]

Il lavoro recente di SUSANNA STRATI (Australia Council Resident Artist, luglio-settembre 2004) esplora temi legati all'impermanenza del corpo umano, e ai modi in cui il corpo viene memorializzato. I suoi oggetti tridimensionali ispirati all'anatomia sono spesso realizzati in cera e metallo. Susanna Strati vive e lavora a Sydney, Australia. Si è laureata al College of Fine Art, University of New South Wales.

Inaugurazione: giovedì 16 giugno 2005, ore 18.30-21.30

Per informazioni, si prega di contattare:
JACOPO BENCI, Assistant Director Fine Arts j.benci@bsrome.it
SARAH CIACCI, Fine Arts Assistant finearts@bsrome.it tel. 06 32649386

Immagine: Des Lawrence

The British School at Rome - via Gramsci, 61 - 00197 Roma
17-25 giugno 2005, lunedì-sabato, ore 16.30-19.00 e per appuntamento

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