Castello Sforzesco
Milano
piazza Castello, 1
02 88463700
WEB
Era di moda...
dal 13/7/2005 al 16/10/2005
02 88463731 FAX 02 88463734
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Segnalato da

CLP Relazioni Pubbliche



approfondimenti

Giovanna Mori



 
calendario eventi  :: 




13/7/2005

Era di moda...

Castello Sforzesco, Milano

Eleganza in Italia attraverso i manifesti storici della Raccolta Bertarelli. Dalla fine dell'800 agli anni '30 del 900, l'evoluzione dei gusti, dei costumi e del linguaggio pubblicitario in Italia. La rassegna curata da Giovanna Mori, presenta 27 manifesti attraverso un itinerario cronologico e nello stesso tempo iconografico.


comunicato stampa

Eleganza in Italia attraverso i manifesti storici della Raccolta Bertarelli

Al Castello Sforzesco, i manifesti della Raccolta Bertarelli ripercorrono dalla fine dell’Ottocento agli anni Trenta del Novecento, l’evoluzione dei gusti, dei costumi e del linguaggio pubblicitario in Italia.

Dal 15 luglio al 16 ottobre 2005 è in programma nella Sala 38 del Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco di Milano la mostra ERA DI MODA... eleganza in Italia attraverso i manifesti storici della Raccolta Bertarelli. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Milano (Cultura - Musei e Mostre) - Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, in collaborazione con Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica), GPP Industrie Grafiche di Milano, e Associazione Amici della Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”.
La rassegna curata da Giovanna Mori, conservatore della raccolta, presenta 27 manifesti, molti dei quali di grande formato, attraverso un itinerario cronologico e nello stesso tempo iconografico. Gli esemplari esposti sono databili dalla fine dell’Ottocento agli anni Trenta del Novecento e riguardano la pubblicità di abbigliamento, accessori e grandi magazzini da tutta l’Italia.
Queste affiches risultano essere una preziosa testimonianza di costume del passato. Sono immagini colorate realizzate per attirare l’attenzione del passante, dapprima legate a un linguaggio pittorico, ma in seguito sempre più caratterizzate da un utilizzo originale e consapevole di strumenti specifici finalizzati alla comunicazione pubblicitaria. Attraverso queste reclames è possibile individuare il graduale evolversi delle abitudini di vita, dei gusti e dei costumi, soprattutto di quella classe sociale agiata che partecipava a esclusivi eventi mondani, entro i quali si muovevano raffinati personaggi, e che era il terminale privilegiato della comunicazione pubblicitaria.
Col passare del tempo e con l’evolversi della società, la propaganda si dirige a un pubblico più eterogeneo, meno elitario, le figure risultano meno statiche, e delineate in atteggiamenti di più marcato dinamismo in linea con un mondo in rapido mutamento. Parallelamente il linguaggio pubblicitario si rinnova profondamente, si passa dai piacevoli e accattivanti manifesti di fine Ottocento, riccamente decorati in perfetto stile liberty, alle brillanti soluzioni compositive di Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovitz, Luciano Achille Mauzan, Leonetto Cappiello, alle originali composizioni geometriche di Sepo (Severo Pozzati).
La mostra si suddivide in quattro sezioni che analizzano i vari campi in cui la promozione si indirizzava. “Era di moda fare acquisti…” presenta una serie di cartelloni legati ai grandi magazzini, come i Magazzini Mele di Napoli o La Rinascente di Milano. Allo stesso modo, “Era di moda la calzatura…” presenta, fra gli altri, il notissimo manifesto del “Calzaturificio di Varese” di Metlicovitz.
Tra le curiosità che si incontrano nella parte detta “Era di moda il cappello …”, ci sono i cartelloni che pubblicizzano la più nota e celebrata casa di copricapo, la Borsalino. In questo caso, fulminante e di assoluta novità fu l’idea di Dudovich di collocare un cappello su una sedia vicino a una tenda dietro alla quale si poteva immaginare un incontro galante. Festosa e colorata l’immagine di Leonetto Cappiello nella sezione “Era di moda l’impermeabile …”, in cui un ridente signore si beffa della pioggia, camminando sopra un ombrello, proprio perché munito di impermeabile.

La Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, fondata nel 1927, conserva un milione di opere, suddiviso in maggioranza in nuclei iconografici, secondo le direttive del fondatore A. Bertarelli che, pur conservando fogli di maestri incisori della grafica d’arte, privilegiava l’aspetto documentario delle stampe.
Il fondo dei Manifesti, appartenente alla Raccolta Bertarelli dispone di circa 7.000 pezzi relativi a prodotti industriali, giornali e riviste straniere ed italiane, cinema, teatro, località turistiche, mostre e propaganda politica.

Catalogo Silvana Editoriale ( €12 in libreria)

Immagine: L. Cappiello, Impermeabili Pirelli, 1921

Info mostra: tel. 02.88463835

La conferenza stampa, cui seguirà la visita in anteprima della mostra, si terrà GIOVEDÌ 14 LUGLIO ore 11.30 CASTELLO SFORZESCO Sala della Balla

Ufficio Stampa:
CLP Relazioni Pubbliche Tel. 02 36571438 – 02 433403 – fax 02 36571441

Ufficio Stampa Assessorato Cultura – Musei Mostre:
Maria Grazia Vernuccio Tel. 02 88450292/3

Milano, Castello Sforzesco – Museo delle Arti Decorative, Sala 38.
Orari: 9.00 – 17.30. Lunedì chiuso
Ingresso €. 3 – ridotto €. 1,5

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